La cerimonia è introdotta dal video:
My father, my job, my life (a Duilio mio padre)
Regia: Mauro Sambo
Venezia, primavera 2000, 14’15”
“Una videocamera fissata alla pala di un remo da gondola, la ‘vertigine’ dell’entrata e dell’uscita dall’acqua, il rumore di quel gesto, il percorso che faceva mio padre con i turisti.
Il video è ‘solamente’ questo.
Un omaggio a mio padre, al suo sudore e alla sua fatica, ma anche alla bellezza che lo circondava ogni giorno.”
Musicafoscari è un progetto ideato dal prof. Daniele Goldoni nel 2010, proseguito nel tempo sotto forma di laboratori, festival (JazzFest) e rassegne musicali. Parte fondante del progetto è un laboratorio permanente rivolto innanzitutto agli studenti di ogni percorso di studio, ma aperto anche a neolaureati o dottorandi con l’intento di conservare il senso di appartenenza all’università. Vi partecipano inoltre studenti del Conservatorio “B. Marcello”.
Obiettivo del laboratorio è invitare i partecipanti all’uso di strumenti e/o della voce, secondo materiali musicali che sentono più vicini, e di sperimentare tale uso tramite l’apprendimento e l’esercizio dell’improvvisazione collettiva libera. L’idea è di far sì che ci si appropri di tali mezzi come si fa con la lingua e la conversazione, creando qualcosa che nessuno, da solo, potrebbe mai realizzare. Diventa così un esempio di esperienza comunitaria—estetica ed etica—possibile nella nostra università.
L’improvvisazione, concepita come pratica consapevole e disciplinata, oggi è studiata non solo nell’ambito della musica e delle arti. Numerose pubblicazioni attestano un interesse crescente in diversi campi—dalla psicologia all’educazione, fino al management—per questo tipo di pratica (cfr. G. Lewis, B. Piekut (eds.), The Oxford Handbook of Critical Improvisation Studies, voll. 1 e 2, Oxford: Oxford University Press, 2016; A. Bertinetto, M. Ruta (eds.), The Routledge Handbook of Philosophy and Improvisation in the Arts, New York: Routledge, 2022, presentato da Musicafoscari al Conservatorio B. Marcello il 6 dicembre 2022).
Per arricchire le conoscenze sulle pratiche e i linguaggi dell’improvvisazione, e per restituire a Venezia l’ospitalità dell’università, si organizzano seminari e concerti pubblici gratuiti con maestri dell’improvvisazione e della composizione contemporanee, spesso in collaborazione con altre istituzioni. Sono stati realizzati laboratori e concerti con musicisti di fama internazionale e nazionale quali Uri Caine, Pauline Oliveros, Evan Parker, George Lewis, Ned Rothenberg, Amir El Saffar, Steve Lehman, Giancarlo Schiaffini, Fabrizio Ottaviucci, Daniele Roccato, Michele Rabbia e Roberto Dani.
Una collaborazione è stata avviata con i Conservatori di Venezia e Roma. Dal 2021 al 2024 si è stipulata una convenzione tra Ca’ Foscari e il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, che ha già prodotto un evento comune nella primavera 2022 e l’esecuzione di un’interpretazione musicale inedita de Le Città Invisibili di Calvino, presentata a Venezia il 1° dicembre e a Santa Cecilia il 21 dicembre 2024. Sono state realizzate esibizioni congiunte anche con il Coro e l’Orchestra di Ca’ Foscari, come in occasione di “La Voce” (15 dicembre 2018), “Contemplazioni, Proverbio, Insegnamento” (14 dicembre 2019, con l’esecuzione di The Great Learning – Paragraph Seven di Cornelius Cardew) e “La terra vista dal cielo” (13 novembre 2022).
Nell’ambito di questo progetto, la musica è considerata non soltanto come arte autonoma, ma anche come campo di riflessione estetica e etica transdisciplinare, come avvenuto nel novembre 2015 con “Languages”, nel dicembre 2018 con il tema della “voce” in rapporto al corpo (presente Giorgio Agamben), nel dicembre 2019 e maggio 2023 al Museo “Bailo” di Treviso con un’interpretazione teorica (prof. Nico Stringa) e musicale (Massimo Menotti, Daniele Goldoni, Eugenio Cereser al pianoforte) del libro di sole immagini Contemplazioni (1918) di Arturo Martini.
Il progetto include inoltre la possibilità per gli studenti di sperimentare l’improvvisazione in altri ambiti disciplinari (teatro, cinema, arti visive). Sono state realizzate registrazioni dei concerti in alta qualità, per garantire sia all’interno sia all’esterno dell’università la possibilità di fruirne (come già avvenuto in passato su Rai 3 “Battiti”).
Attraverso la comunicazione dei concerti, delle lezioni pubbliche e delle esibizioni del Musicafoscari Ensemble in occasioni istituzionali, si cerca di restituire alla società e alla città ospitante un’immagine di Ca’ Foscari come luogo di partecipazione democratica, cooperazione e impegno culturale e sociale.
Diretto da Buster Keaton ed Edward F. Cline, 1922
Un giovane di Los Angeles desidera sposare una ragazza la quale, però, non intende accettare la sua proposta finché non sarà diventato un uomo d’affari di successo.
È questo l’incipit di Poliziotti (Cops) di Buster Keaton, un cortometraggio di poco più di 18 minuti. Caratterizzato dall’inconfondibile comicità tipica del regista, racconta di un uomo umile travolto da una serie di equivoci. A causa di varie incomprensioni “innocenti” (sebbene non agli occhi della legge), il protagonista finisce per essere inseguito dall’intero dipartimento di polizia di Los Angeles, dando vita a un esilarante inseguimento pieno di colpi di scena, fino all’arrivo di un finale tragicomico.