Ca’ Foscari Short Film Festival

Short presents Short Med_Cine

Esplorando le malattie reumatiche e le sfide sociali

In un mondo in cui le preoccupazioni sulla salute e l’inclusività stanno diventando sempre più centrali, ci sono ancora molte difficoltà che restano nascoste, taciute e fraintese. Tra queste, le malattie reumatiche colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, eppure il loro impatto spesso passa inosservato. Queste condizioni non sempre si manifestano in modo visibile, ma influenzano profondamente la vita di chi ne soffre, modellandone la quotidianità, le emozioni e le interazioni sociali. Le sfide che comportano —dolore cronico, affaticamento, ridotta mobilità e disagio psicologico— sono spesso invisibili agli altri, rendendo l’esperienza ancora più isolante.

Short Med_Cine 2025 nasce per esplorare queste storie non raccontate e portarle al pubblico attraverso uno dei mezzi di comunicazione più accessibili e immediati: il cinema. Coordinata dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR) e dall’Istituto di Storia della Reumatologia (ISR) che ha sede a Venezia, questa iniziativa si inserisce nel Ca’ Foscari Short Film Festival e rappresenta un nuovo modo di parlare di salute, non attraverso conferenze mediche o articoli accademici, ma con il linguaggio delle immagini e della narrazione. Questa prima edizione —un’“edizione zero” sperimentale— ha l’obiettivo di testare il potenziale di questo approccio e capire se registi, pubblico e professionisti sia del settore medico che di quello cinematografico lo considerino significativo e coinvolgente.

Al centro di Short Med_Cine 2025 c’è l’idea che sensibilizzare sulle malattie reumatiche non sia solo una questione di conoscenza medica, ma anche di responsabilità sociale. Queste patologie incidono sulla capacità delle persone di lavorare, mantenere relazioni e partecipare alla vita quotidiana, spesso portando a sentimenti di isolamento e incomprensione. Portando queste tematiche sullo schermo, vogliamo mettere in luce la resilienza di chi vive con queste malattie, le difficoltà psicologiche ed emotive che affronta e i modi in cui la società può diventare più inclusiva e solidale.

Questa iniziativa è più di una semplice rassegna cinematografica: è un tentativo di portare prevenzione, consapevolezza e servizio alla comunità attraverso un linguaggio che arriva a tutti, al di là delle mura di ospedali e centri di ricerca. La conoscenza medica è fondamentale, ma spesso resta confinata agli specialisti. Il cinema, invece, ha il potere di toccare il cuore delle persone, di far vedere e sentire ciò che le statistiche e le descrizioni cliniche non possono trasmettere.

Attraverso narrazioni personali, riflessioni sociali e advocacy, Short Med_Cine 2025 aspira a cambiare il modo in cui parliamo di malattie invisibili, non solo come condizioni mediche, ma come esperienze umane che meritano di essere viste, comprese e condivise.

Membri della giuria 

Consigliere SIR Dott.ssa  Marta Favero
Specialista ambulatoriale interno. UOC Medicina Generale 1. Ospedale Ca’ Foncello. ULSS 2 Marca Trevigiana, Treviso

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Consigliere SIR Prof.ssa Sabrina Paolino      
Professore Associato di Reumatologia presso l'Università degli Studi di Genova

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Consigliere SIR Dott.ssa Maria Grazia Ferrucci 
UOSD di Reumatologia, AO San Pio Benevento

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Consigliere SIR Prof.ssa Elena Bartoloni Bocci            
Professore Associato. Università di Perugia. SC Reumatologia

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Presidente SIR Andrea Doria
Professore Ordinario. Direttore UOC Reumatologia. AOU di Padova. Università degli Studi di Padova. L’Unità che dirige è un centro di riferimento per la diagnosi e la gestione di pazienti affetti da malattie reumatologiche. Durante la sua direzione l’Unità di Reumatologia di Padova ha ottenuto il riconoscimento di “EULAR Center of Excellence in Rheumatology 2022-2027”.

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Presidente ISR Leonardo Punzi
Reumatologo, già professore ordinario di Reumatologia, Università di Padova. 
Presidente dell’Istituto di Storia della Reumatologia.
Coordinatore Area Reumatologica ULSS3 Serenissima.

Film in competizione


Far l’amore - Make Love 

Regia: Jesus Eguia Armenteros
Paese: Spain
Anno: 2020
Lunghezza: 4’

Sinossi: Franci si trova a pochi chilometri dal suo appartamento sulla spiaggia veneziana. La accompagnano il suo fidanzato spagnolo, il suo cane e la sua migliore amica. L'anno è stato duro e Franci deve prendere una decisione complicata: cosa significa davvero “far l'amore”?

Profilo: Dottorato di ricerca in Teoria, Storia e Pratica del Teatro presso l'Università di Granada (Spagna). Ha conseguito un BFA in Arti dello Spettacolo presso la RESAD (Madrid) e un Master in Insegnamento della Lingua e Letteratura Spagnola presso l'Universidad Nebrija (Madrid). Attualmente è docente di scrittura spagnola e mediatica all'Università di Padova (Italia). Come poeta, ha vinto il Premio Miguel de Cervantes per giovani scrittori per Los Cánticos Del Gusano (2007) e il Málaga Best Play Theatre Award 2006 Escena Joven per Testamento Vienés (2016). Dirige e scrive i cortometraggi Brujas, Fibabc 2020; Maldita Familia, Best Notodofilm Fest 2019 Script nominated 2019 e Fibabc 2020; e La Mirada Del Hijo. Come sceneggiatore, i suoi cortometraggi hanno ottenuto 87 sezioni ufficiali nazionali e 28 internazionali. In teatro scrive e dirige gli spettacoli Cuore di tenebra (2019), Il progetto Cardenio (2012) e Testamento Vienés (2007). Dirige inoltre lo spettacolo Sombras Saavedra per il Teatro Alkázar, Spagna.

Pittura 

Regia: Adam LAURIOL
Paese: Francia,
Anno: 2024
Lunghezza: 5’25”

Sinossi: In un Rinascimento alternativo, un famoso pittore disabile trova un barlume di speranza quando addestra il suo assistente robot a completare la sua opera più grande.

Profilo: Fin da piccolo, Adam è stato introdotto al cinema dal padre, scatenando una passione crescente. A 11 anni si è interessato agli effetti visivi e ha iniziato a esplorare le tecniche di editing video online. Da autodidatta, ha imparato attraverso tutorial e forum, espandendo le sue competenze al 3D, ai VFX e al motion design. Al liceo ha scelto di studiare arti applicate e si è iscritto alla ArtFX di Montpellier, una scuola specializzata in animazione 3D, effetti visivi e videogiochi. Durante il periodo trascorso alla ArtFX ha acquisito una solida competenza tecnica e ha lavorato a progetti ambiziosi in collaborazione. Il suo film di diploma, “Pittura”, ha messo in luce le sue abilità nella modellazione 3D e nella creazione di effetti visivi complessi. Durante gli studi, ha svolto uno stage presso Mathematic a Parigi, dove ha affinato le sue capacità in un ambiente professionale e ha scoperto il campo della pubblicità.

Wǒ kànjiàn, yī zhǐ qiàobì shàng de yán yáng - Blue Sheep

Regia: Deng Mengdi
Paese: Cina
Anno: 2025
Lunghezza: 4’53”

Sinossi: La storia è incentrata su un negozio di souvenir artigianali di Chengdu chiamato Yan Yang, che è un paradiso costruito per gruppi speciali tra la realtà e il mondo interiore. Dopo essersi protetti dalla pietà, dalla freddezza e dalla durezza, almeno qui possono trovare una felicità temporanea. Yang, che ha subito gravi ustioni, ha ritrovato qui la fiducia e la dignità con le sue mani. Yang Ge, come la pecora di roccia, corre duramente nella vita per nutrirsi dell'erba verde. Continuano ad andare avanti e vivono una vita dignitosa. Le anime di queste “pecore blu” stanno andando alla deriva in una barca solitaria. Verso quale oasi continueranno ad andare alla deriva?

Profilo: Deng Mengdi, studentessa della Scuola di Cinema dell'Università di Cinema e Televisione di Sichuan, ha partecipato attivamente alla creazione di film e per la televisione durante gli anni scolastici ed è abile nel creare storie drammatiche a sfondo familiare. Ha partecipato come volontaria al 17° Festival del Cinema della Gioventù; come ospite al 18° Festival del Cinema della Gioventù r al 37° Forum del Premio dei Cento Fiori come studente ospite. Tra le opere principali, il cortometraggio indipendente “Spring in the Dead”, che ha vinto il premio per il miglior cortometraggio al Veneto International Film Festival, è stato nominato per il Best Short Film Producer e ha vinto il premio per il miglior cortometraggio al Southeast Academy International Film Festival; Its Eyes Can Speak ha vinto il terzo premio del secondo Most Beautiful City Moment.

Isola 

Regia: Giulia Fo
Paese: Italia
Anno: 2024
Lunghezza: 11’16”

Sinossi: Isola (80 anni), ormai vedova, trascorre il suo tempo in solitudine nel luogo in cui vive, un piccolo paese in provincia di Cagliari, in Sardegna. Qui attende il momento della dipartita, in balia della solita routine e del lento scorrere del tempo, sperando di potersi ricongiungere all'amato marito.

Profilo: Giulia Fo risiede nella provincia di Cagliari dove è cresciuta praticando danza, canto e recitazione. Dopo il diploma in Scienze Sociali e alcune esperienze teatrali come attrice e aiuto regista, ha studiato grafica, fotografia, cinema e marketing. Lavorando nel mondo della comunicazione digitale come fotografa, regista, scrittrice e social media manager freelance, ha collaborato con diversi artisti, professionisti, brand e aziende e alcune associazioni impegnate nell’ambito dell’attivismo e del supporto psicologico alle persone. È autrice di due cortometraggi: Sono qui, resta (2022-2023), e Isola, oltre che del progetto fotografico Pride, dedicato alla comunità LGBTQIA+, esposto in occasione del Rainbook Festival di Cagliari (2024).

The ceiling of wishes 

Regia: Amir Hossein Bahmani
Paese: Iran, Turchia, Arabia Saudita
Anno: 2024
Lunghezza: 8’47”

Sinossi: L'amore e l'energia della bambina per il padre lo guariscono.

Profilo: 19 anni, iraniano, lavora nel campo del cinema da tre anni. In questi tre anni ha partecipato alla produzione di oltre 200 teaser, 15 video musicali, 10 cortometraggi e 10 documentari come cameraman e montatore. Il cortometraggio The Ceiling of Wishes è la sua prima esperienza di regia. Questo progetto è stato realizzato in modo completamente indipendente, senza il supporto di alcuna organizzazione o istituzione. Questo cortometraggio è stato girato in due giorni.

Nelle mie Mani - In My Hands 

Regia: Andrea Vulcano
Paese: Italia
Anno: 2024
Lunghezza: 11’

Sinossi: Il protagonista è Ludovico, un aspirante stella del calcio il cui sogno è giocare nel Catania. Durante una partita di campionato di promozione l'ennesima ottima prestazione viene notata dall'uomo scout della sua squadra del cuore, in fase di rifondazione, che convinto decide di convocarlo per firmare il contratto. Ma il giorno della firma Ludovico si sente male e viene portato urgentemente in ospedale.

Profilo: Andrea Vulcano, 24 anni, ha frequentato il corso di cinema presso la Fondazione Its Roberto Rossellini nel periodo 2018-2020. Dopo il diploma, ha svolto diverse esperienze come assistente alla regia in produzioni nazionali e internazionali. Contemporaneamente ha girato i suoi primi cortometraggi: Destini incrociati (2022) distribuito in festival nazionali e internazionali, Una giostra infinita (2022), Nelle mie mani (2023) e Verità nascoste (2024), prodotti da Massimo Vulcano.

Il Compleanno 

Regia: David Mastinu
Paese: Italia
Anno: 2022
Lunghezza: 9’10”

Sinossi: Rosina è chiusa nella monotonia del tempo che passa. La frattura del femore è stata contemporaneamente la frattura con il mondo esterno, e ora è seduta e rassegnata, dolorante e malinconica a guardare la TV. Alina, la sua badante, è lì ad assisterla. L'immobilità delle due sarà rotta dall'idea di Rosina, dalla sua forza, dal suo amore che va oltre fino alla fine, senza mai arrendersi. Grazie alla TV Rosina torna ad avere un obiettivo, forse l'ultimo, il più importante della vita che le resta.

Profilo: David Mastinu, nasce a Roma bel 1984.  Diplomato come sceneggiatore all'accademia del cinema Renoir di Roma. Studia Regia e Drammaturgia, all'Accademia di teatro Roma, nel 2016 vince il premio teatrale Dario Fo, come miglior Drammaturgia, nel 2019 è tra i vincitori del premio Lupo nella sezione Racconti, nel 2020 vincitore come miglior sceneggiatura al Premio Festival Ettore Scola.

Pura

Regia: Carmen Méndez
Paese: Spain
Anno: 2024
Lunghezza: 25’

Sinossi: Una donna, la regista stessa del film, sente il bisogno di scoprire se stessa e di cercare risposte. Prende una telecamera e filma per la prima volta sua madre e sua nonna. Sente il bisogno di tornare a casa e di stare con loro. Il ritratto di sua madre e sua nonna è anche il suo ritratto. Grazie a loro, si riconcilia con il luogo e i ricordi.

Profilo: Carmen Méndez debutta come regista con questo breve documentario autobiografico. In precedenza ha lavorato come attrice in teatro, televisione e cinema. In televisione ha lavorato per sette stagioni nella serie TVG Pazo de Familia, personaggio per il quale è stata finalista due volte ai Premi Mestre Mateo dell'Accademia Galiziana degli Audiovisivi come Migliore Attrice Non Protagonista e ha partecipato anche a O Faro, Serramoura, Agua Seca, Élite e Saudade de ti. Nel cinema ha partecipato, tra gli altri, al lungometraggio Tres, di Juanjo Giménez Peña, a Bad Investigate, della casa di produzione portoghese Lightbox Filmes e ha recitato in Pelerinaxes, un lungometraggio documentario diretto da Simone Saibene.