Asiamedia

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"Film di manga" il fenomeno Tezuka

"Io non realizzo film d'animazione, ma film di manga". Così scriveva Tezuka nel 1964 nella presentazione di due suoi cortometraggi al Festival dell'Animazione Giapponese del Sōgetsu Kaikan di Tōkyō.

Il vuoto tra i corpi

Incontro con Takahashi Yoichirō al Festival di Cannes del 2000. Il regista parla di Nichiyobi wa owaranai (Una domenica senza fine) e del suo tentativo di osservare in modo quasi distaccato le vicende dei personaggi, senza dar conto allo spettatore del suo intervento autoriale.

Nichiyobi wa owaranai

Un racconto coscienziale, di lirismo lacerato, intenso e struggente che conferma la stilizzazione e l'astrattezza dell'ultimo (ma non solo) cinema nipponico.

Il vettore orizzontale dell'esistenza umana

Conversazione con Suzuki Seijun, Venezia 2001, in occasione della proiezione del film Pistol Opera.

Seduzione Suzuki - Una riflessione sull'opera di un maestro del cinema

Suzuki Seijun è stato uno dei grandi innovatori del cinema giapponese degli anni '60, ma uno di quelli rimasti più oscuri, anche a causa del boicottaggio operato dalla Nikkatsu. Con Pistol Opera ritorna alla regia dopo uno stop dieci anni, ed è subito culto.

Pistol opera

Se i lavori di Suzuki degli anni Sessanta rientravano ancora in un certo qual modo in coordinate di genere, Pistol Opera fa esplodere tutto, seguendo il corso accidentato del nostro mondo e della nostra cultura, che non riescono, pur tentandoci, a raggiungere un ordine.

Il montaggio proibito - conversazione con Suwa Nobuhiro

In occasione della presentazione a Cannes nel 2001, Suwa Nobuhiro spiega la realizzazione di H-Story, remake "volutamente improbabile" di Hiroshima mon amour di Resnais. L'icona cinematografica di Hiroshima, il montaggio, il rapporto con l'attrice francese Béatrice Dalle.

Mizu No Onna

Nel raccontare la storia di Ryō, il regista sceglie il tempo sospeso della contemplazione, dell'inquadratura rarefatta, della scoperta del particolare, dell'ascolto delle emozioni, dell'emergere quieto della passione.

Gaichū (Insetti nocivi)

Il regista giapponese Akihiko Shiota guida lo sguardo, lancia allo spettatore che non ha fretta di capire e sa aspettare con calma indizi sufficienti per comprendere cosa si nasconde dietro quel mondo all'apparenza così ben organizzato.

Chicken heart

Shimizu è regista dalle indubbie capacità nel definire gli assi di ripresa per ogni singola scena, tuttavia quest'abilità rischia di risultare controproducente perché non è supportata da un adeguato lavoro di composizione narrativa.

Shimokawa Hekoten

Shimokawa Hekoten (1892-1973) collaborava già da tempo come caricaturista (mangaka) per vari quotidiani, quando si avvicinò al mondo dell'animazione. Il suo approccio avvenne attraverso tecniche in un certo senso originali, ma che non produssero tuttavia importanti risultati.

Shimamura Tatsuo

Regista di corti sperimentali, creatore di effetti speciali, esperto di computer animation e produttore.Questo è il ritratto di Shimamura Tatsuo, fondatore del Shirogumi Studio a Tōkyō ed interprete di un'animazione di qualità.