Bless this Mess 
Asteroide Amor 2024 - AA@FEM

Sabato 14 dicembre 2024, ore 20.00 
Teatro Goldoni

di Katerina Andreou
performance Katerina Andreou, Lily Brieu Nguyen, Baptiste Cazaux, Mélissa Guex,
suono Katerina Andreou con Cristian Sotomayor
luci e scena Yannick Fouassier
sguardo esterno Costas Kekis
direzione tecnica Thomas Roulleau Gallais
produzione e direzione delle tournée Elodie Perrin
produzione BARK
co-produzione CCN de Caen en Normandie dans le cadre du dis­po­si­tif Artiste asso­cié, Kunstenfestivaldesarts Brussels, Pavillon ADC–Genève, Athens Epidaurus Festival, T2G théâtre de Genevilliers, Festival d’Automne, Next Festival, les Subs – lieu vivant d’expériences artis­tiques, Lyon, Maison de la Danse, Lyon–Pôle européen de Création–, KLAP Maison pour la danse à Marseille, CCN de Grenoble dans le cadre de l‘accueil studio, CCNR, Centre chorégraphique national de Rillieux-la-Pape, ICI—CCN Montpellier Occitanie
con il sostegno di Direzione degli Affari Culturali di Auvergne-Rhône-Alpes; Caisse des Dépôts: Dance Reflections by Van Cleef & Arpels.

Bless this Mess
Crediti: Hélène Robert

Nel tentativo di ritrovare forza e uno spazio di fiducia, Katerina Andreou si pone la domanda: come può la confusione diventare uno strumento, una strategia creativa? Per il suo primo pezzo di gruppo, l’artista, danzatrice, coreografa e musicista parte da ciò che definisce “rumore costante”, uno stato mentale ed emotivo generato da una società in cui instabilità e dubbio sono onnipresenti. Bless This Mess nasce all’interno di questa zona di inquietudine e di punti ciechi. È uno spazio che genera un impeto e un desiderio irrefrenabile di muoversi insieme agli altri. In questo pezzo, Katerina Andreou tenta di creare un lavoro coreografico e sonoro a partire da un senso di urgenza, lasciando spazio al gioco come forma.

Katerina Andreou

Katerina Andreou è nata ad Atene e attualmente vive e lavora in Francia. Nelle sue opere sviluppa una pratica corporea specifica per ogni progetto, cercando stati di presenza che emergono da una costante negoziazione tra azioni  contrastanti o persino contraddittorie, tra finzioni e mondi, in cui spesso interroga le nozioni di autorità e censura. Crea autonomamente l’ambiente sonoro delle sue performance, che diventa il suo principale strumento drammaturgico. Ha ricevuto il premio Jardin d'Europe al festival ImpulsTanz (2016) per il suo solo “A Kind of Fierce”. Successivamente, ha creato il solo “BSTRD” (2018), il duetto “Zeppelin Bend” (2021) con Natali Mandila; la performance “Rave to Lament” (2021) e, più recentemente, il solo “Mourn Baby Mourn” (2022). È artista associata al Centro Coreografico Nazionale di Caen in Normandia per il periodo 2022-2024 e al CCN di Montpellier.

Last update: 12/11/2024