N. 44, 09/2020 - Ecopedagogia
DEP - Deportate, esuli, profughe
Waiting di Sarolta Szulyovszky
I contributi raccolti in questo numero – saggi, interventi, documenti, recensioni – ripercorrono la riflessione femminile e femminista sul rapporto tra educazione ed ecologia dal Settecento ad oggi. Al di là degli interrogativi che essi pongono e delle prospettive che aprono, li accomuna l’importanza attribuita alla dimensione locale dell’esperienza e l’idea di una nuova etica sociale e ambientale recettiva dei contributi di bambini e adolescenti che sappia riconoscere la loro forza intellettuale, l’autodeterminazione e promuova l’interdipendenza e la collaborazione. Li unisce, infine, una visione dell’infanzia e del suo "genio" che consiste nell’interazione intuitiva con la natura, nella percezione di una continuità tra sé e tutti i viventi, una percezione sensoriale, profonda e vitale, vissuta con la gioia che viene dalla meraviglia. Se, come scrisse Carson, il senso della meraviglia sarà riconosciuto e onorato, potrà essere non solo fonte di arricchimento personale, ma potrà cambiare un’intera visione del mondo.
Questo numero è dedicato a Rachel Carson.
Numero completo
Singoli contributi
Indice | 94 K | |
Introduzione | 889 K |
Ricerche
Laurence Talairach, “Leave some for the Naïads and the Dryads”: Environmental Consciousness in Aunt Judy’s Magazine Il saggio esamina il ruolo di Margaret Scott Gatty e delle figlie, Juliana Horatia Ewing e Horatia Katherine Frances Gatty, figure chiave della rivista “Aunt Judy's Magazine”, un periodico per ragazzi pubblicato tra il 1866 ed il 1885. Attraverso la loro attività ed i loro contributi letterari, queste scrittrici offrono un rilevante esempio di eco-pedagogia vittoriana. | 835 K | |
Valeria Paola Babini, Una pedagogia dalla parte della vita Il saggio affronta il concetto di vita per esplorare il legame tra la dimensione biologica e il principio metafisico che governa il rapporto tra gli esseri umani e la vita fisica e morale. Il concetto di vita è legato a quello di natura, libertà e umanità. Nel pensiero della Montessori, la pedagogia è orientata ad educare l’umanità attraverso il rispetto della vita e delle potenzialità umane che il bambino possiede come dono naturale. | 733 K | |
Anna Wegener, L’educazione sentimentale. Karin Michaelis e la protezione degli animali. Con un brano tratto dalla sua autobiografia Questo saggio, dedicato alla figura di Karin Michaëlis (1872-1950), esamina l’interesse della scrittrice danese per la tutela animale nei libri di “Bibi. La bambina del Nord” e l’influenza che questa serie di racconti esercitò sui giovani lettori italiani, spronandoli, a imitazione dell’eroina, a proteggere gli animali. Nella parte finale è proposta in traduzione italiana un brano dell’autobiografia di Michaëlis. | 820 K | |
Chiara Corazza, Terry Tempest Williams on Education, Nature, and Democracy Chiara Corazza analizza il pensiero di Terry Tempest Williams e in particolare la sua filosofia educativa, che molto deve al pensiero di Rachel Carson. Il saggio mette inoltre in rilievo l’importanza di un concetto di democrazia più inclusivo ed ecologico, esteso a tutti gli esseri viventi. | 797 K | |
Alicia Puleo, I valori della cura nella vita quotidiana, nella salute, nella scienza, nella tecnologia e nell’educazione ambientale Questo saggio esamina l’importanza dei valori della cura nella vita quotidiana, nella scienza, nella tecnologia, nella salute e nell’educazione, in particolare nell’educazione ambientale, superando la tradizionale visione andro-antropocentrica attraverso l’esperienza alternativa delle donne. L’etica della cura deve estendersi a tutti i viventi. | 783 K | |
Greta Gaard, Verso una ecopedagogia della letteratura ambientale per l’infanzia In questo saggio Greta Gaard delinea i criteri eco-pedagogici che la narrativa per l’infanzia dovrebbe osservare da un punto di vista ecofemminista. Questi testi sono importanti perché hanno il potere di illuminare i problemi ambientali attuali, le loro cause e le strategie per affrontarli sia individualmente che collettivamente. | 776 K | |
Teresa Lloro-Bidart, Approcci intersezionali ed interdisciplinari alle pedagogie della giustizia alimentare interspecie Il saggio fonde prospettive intersettoriali nel campo degli studi critici sugli animali e sull’alimentazione allo scopo di esplorare una pedagogia interdisciplinare della giustizia alimentare interspecie. Illustrando la sua attività didattica relativa al corso in Critical Food Studies, Teresa Lloro-Bidart dimostra che gli studenti possano giungere ad una comprensione più articolata dei sistemi alimentari e del loro modo di operare lungo le direttrici di classe, razza e specie. | 832 K | |
Sinéad Moriarty, Visual Scaling in Environmental Picturebooks: Ecopedagogy and Children’s Literature Ispirandosi agli studi di Timothy Clarck e Alice Curry, Sinead Moriarty prende in considerazione alcuni libri illustrati per ragazzi e mette in rilievo, da diverse prospettive visive, la relazione umana con il mondo al fine di incoraggiare i giovani lettori/lettrici a provare un sentimento di appartenenza al proprio ambiente e nello stesso tempo sviluppare una consapevolezza dei problemi globali. | 789 K |
Documenti
Mary Wollstonecraft, Storie originali di vita vera (1788), capitolo I, a cura di Bruna Bianchi Viene qui proposta in traduzione italiana la prima delle Original Stories from Real Life di Mary Wollstonecraft, uno tra i primi scritti di ecopedagogia femminista. Apparse nel 1788, quattro anni prima dell’opera fondativa del femminismo, A Vindication of the Rights of Woman, queste storie si soffermano sul trattamento animale. | 1.18 M | |
La poetica della natura negli scritti per l’infanzia di Celia Thaxter. Poesie, ricordi, racconti (1873-1883) a cura di Bruna Bianchi Preceduti da un’ampia presentazione della vita e dell’opera di Celia Thaxter sono qui proposti per la prima volta in italiano alcuni scritti di Celia Thaxter: poesie, racconti e brani tratti dal suo scritto autobiografico Among the Isles of Shoals (1873). | 0.97 M | |
Edith Cobb, L’ecologia dell’immaginazione nell’infanzia, a cura di Bruna Bianchi e Serena Tiepolato In The Ecology of Imagination in Childhood, pubblicato nel 1959 nella rivista Daedalus, Edith Cobb analizza da diverse prospettive il senso della meraviglia, prerogativa dell’infanzia. Il saggio, basato sullo studio di trecento autobiografie di persone di genio, compare qui per la prima volta in traduzione italiana ed è accompagnato da un profilo biografico dell’autrice. | 764 K |
Interventi, recensioni, resoconti
Last update: 06/11/2024