N. 36, 01/2018 - Numero miscellaneo
DEP - Deportate, esuli, profughe
In marcia verso il Suva Reka. Hamilo, Grecia. Foto di Emanuele Confortin tratta da “Dentro l’esodo, migranti sulla via europea” (Antiga, 2017).
Questo numero miscellaneo di DEP, che come ogni anno esce in prossimità del giorno della Memoria, affronta in varie rubriche il tema del destino delle donne e dei bambini nell’Olocausto.
Alcuni saggi riprendono temi già trattati, come gli stupri di massa in Bosnia tra il 1992 e il 1995, i ricoveri femminili nei manicomi durante la Grande guerra e gli scritti delle pacifiste, sempre nel corso della Prima guerra mondiale.
Tra le tematiche trattate per la prima volta dalla rivista: la persistenza dei matrimoni precoci in India e la questione di genere nella richiesta d’asilo al centro della rubrica Finestra sul presente.
Numero completo
Singoli contributi
Indice | 95 K |
Ricerche
Federica Di Padova, Rinascere in Italia. Matrimoni e nascite nei campi per Displaced Persons ebree 1943-1948 Il saggio chiarisce alcuni aspetti della vita delle donne ebree straniere nei centri per Displaced Persons creati in Italia in seguito all’armistizio tra il 1943 e il 1948. La parte centrale del saggio si sofferma sulla formazione delle nuove famiglie in questo breve, ma significativo periodo di transizione. Si analizza inoltre l’elevato numero di matrimoni e di nascite nei campo, il cosiddetto fenomeno del baby-boom. | 851 K | |
Emina Selmanagic, Genocidio e ginocidio. Gli stupri di massa in Bosnia-Erzegovina (1993-1995) Il saggio affronta il tema degli stupri di massa perpetrati dalle forze serbe (militari e paramilitari) contro le donne bosniache musulmane durante l’aggressione della Bosnia Erzegovina 1992-1995. Il saggio analizza il tema non solo da una prospettiva storica, ma anche dal punto di vista delle sopravvissute e mette in rilievo la reazione della società bosniaca e la riflessione femminista. | 876 K | |
Silvia Alfonsi, Hilde Domin. Una voce esiliata torna alle sue origini Il saggio ripercorre delle fasi significative della formazione di Hilde Domin e si sofferma su alcuni passaggi importanti della sua vita di esule ebrea tedesca. Riconosciuta come grande autrice di poesie, ha lasciato anche interessanti scritti teorici di Poetica e abbondante prosa autobiografica. Seguendo le sue testimonianze e l’approfondita biografia di Marion Tauschwitz il saggio in luce le tematiche fondamentali per l’autrice nella sua vita e nei suoi scritti. | 776 K | |
Maria Vittoria Adami, Le donne, la guerra, la follia. Le ricoverate al manicomio di Verona nel primo conflitto mondiale Il saggio si basa sulle cartelle cliniche delle donne ricoverate al Manicomio di S. Giacomo di Verona tra il 1915 e il 1919, illustra le conseguenze del conflitto sulla vita e la mente delle donne e sui loro effetti nel lungo periodo. Si sofferma sulle esperienze traumatiche di perdita e sulla condizione delle donne profughe. | 799 K | |
Serena Salerno, La persistenza dei matrimoni precoci in India. Una ricerca sul campo in Uttar Pradesh Questo saggio indaga la questione dei matrimoni precoci nell’India contemporanea, considerata uno dei fattori più importanti che limitano lo sviluppo femminile. Nello stesso tempo essi hanno un notevole impatto sul rapporto numerico tra i sessi, e sono favoriti da una forte contraddizione all’interno del sistema giuridico. Il saggio si interroga sugli ostacoli sociali e culturali che gran parte della popolazione indiana deve affrontare ed è arricchito da numerose testimonianze. | 1.24 M |
Documenti
Helene Stöcker, Il Congresso Internazionale delle Donne per la Pace del 1915 traduzione a cura di Serena Tiepolato. In questo numero pubblichiamo la traduzione delle memorie di Helene Stöcker (1869-1943), femminista e pacifista e riformatrice tedesca, sul Congresso internazionale delle donne che si tenne all’Aia nel 1915. | 705 K | |
Selma Lagerlöf, La nebbia a cura di Bruna Bianchi. Selma Lagerlöf (1858-1940), la prima donna ad essere insignita del premio Nobel per la letteratura nel 1909, scrisse il racconto La nebbia su invito degli organizzatori della Conferenza dei neutrali promossa da Henry Ford che si tenne a Stoccolma nel maggio 1916. Fu pubblicatanella rivista “Demain” nell’ottobre dello stesso anno. La storia aveva lo scopo di convincere i neutrali ad abbandonare l’indifferenza verso la guerra e mutare il loro isolamento in pacifismo attivo. | 816 K |
Una Finestra sul presente: “La questione di genere nella richiesta di asilo”
a cura di Silvia Camilotti
Island of despair. Australia’s “processing” of refugees on Naru a cura di Silvia Camilotti | 1.23 M | |
Angela Adami, Corpo migrante. Pratiche di controllo e di resistenza lungo il paesaggio di confine europeo meridionale Questo saggio considera il corpo come il quadro di analisi della soggettività dei migranti. In primo luogo prende in considerazione le specifiche misure di controllo e contenimento – come le procedure volte a prendere le impronte digitali e a trasferire forzatamente – quindi considera quelle circostanze in cui i migranti hanno posto in essere forme di resistenza ai tentativi di controllo del corpo. | 793 K | |
Romina Amicolo, Tra garanzie e lacune. La dimensione di genere nella gestione dei richiedenti asilo in Italia Il saggio si propone di sottolineare la distanza tra la difesa formale e la protezione sostanziale dei rifugiati che sono vittime della violenza di genere. L’obiettivo è quello di evitare che le scelte più recenti di politica normativa causino una violazione dei diritti fondamentali dei rifugiati, vittime della violenza di genere: le donne, tuttavia, hanno lo status di persone vulnerabili, in accordo con la legge europea e italiana. | 810 K | |
Rifugiati e richiedenti asilo lgbti: il Progetto Pink Refugees a cura di Annalisa Zabonati | 731 K | |
Silvia Camilotti, Proposte bibliografiche | 652 K | |
Rada Iveković, Les citoyens manquants Sara De Vido | 685 K |
Strumenti di ricerca - Donne umanitarie
Marija Gimbutas: oltre l’archeologia. Un nuovo approccio allo studio della preistoria e la scoperta di una civiltà europea alternativa a cura di Maria Grazia Pelaia | 843 K | |
Alicia Little e il suo sguardo sulla Cina di fine Ottocento a cura di Sofia Graziani | 699 K | |
Irena Sendler (1910-2008) e i bambini del ghetto di Varsavia a cura di Bruna Bianchi | 2.14 M |
Interventi, recensioni, resoconti
Last update: 22/10/2024