N. 47, 11/2021 - La (non) libertà riproduttiva 
DEP - Deportate, esuli, profughe

Kitty Marion, nata Katherina Maria Schafer (1871-1944), suffragista, attrice e attivista mentre vende copie della Birth Control Review (1917).

Questo numero monografico di DEP dedicato alla (non) libertà riproduttiva raccoglie alcuni saggi presentati nel convegno internazionale organizzato dalla rivista nel 2019 e nuove ricerche.

I contributi indagano, in vari contesti nazionali e secondo una prospettiva femminista negli ambiti storico, giuridico, letterario, sociologico, le situazioni che violano la libertà riproduttiva delle donne: diniego di accesso all'aborto e alla contraccezione, violenza ostetrica, gravidanze forzate durante i conflitti, questioni ambientali e razzismo.

Numero completo

Singoli contributi

Ricerche

file pdfAnne Cova, Feminisms and neo-Malthusianisms during the French Third Republic: Madeleine Pelletier and Nelly Roussel, neo-Malthusians “integral feminists” through the lens of their literary production [ENG]
Il femminismo e i “neo-malthusianesimi”, intesi al plurale per mostrarne l’eterogeneità – emersero in Francia come movimenti alla fine del diciannovesimo secolo ed ebbero il loro apice durante la Terza Repubblica. Questo scritto offre un’analisi comparata di come Madeleine Pelletier (1874–1939) e Nelly Roussel (1878–1922), entrambe considerate “femministe radicali”, divennero femministe “neo-malthusiane”.
652 K
file pdfNicoletta Pesaro, “Men control our vaginas; the state controls our wombs”. Sheng Keyi’s novel The Womb (Zigong) and the representation of the female reproductive body [ENG]
Il saggio si concentra sulla narrazione femminile di storie di dolore e violenza, ma anche di riappropriazione femminile dei propri diritti riproduttivi riferendosi a Sheng Keyi e al suo recente romanzo “L’utero” (2019), una sorta di “storia riproduttiva” della Repubblica popolare cinese. Nonostante l’abolizione della politica del figlio unico, la Cina fornisce infatti storie di madri surrogate, sterilizzazioni forzate, aborti forzati e selettivi.
671 K
file pdfSimona Novaretti, “You Were an Embryonic Dragon, Temporarily Nurtured in the Belly of a Bitch”. Surrogacy in China: Tradition, Ideology, Gender, and the Law [ENG]
Il 27 dicembre 2015, in Cina sono stati approvati gli emendamenti alla legge sulla popolazione e la pianificazione famigliare, rimuovendo il divieto di ogni forma di maternità surrogata contenuta in precedenti progetti legislativi. Il saggio analizza la legislazione e la giurisprudenza relative a questa pratica usando il metodo comparativo per mettere in luce la relazione complessa tra trapianti giuridici, tradizione, ideologia e questioni di genere in una economia socialista di mercato.
582 K
file pdfArianna Vettorel, Surrogacy Contracts and International Human Rights Law [ENG]
Il saggio analizza i contratti di surrogazione di maternità, in particolare i negoziati e l’esecuzione, dal punto di vista dei diritti umani fondamentali. Descrive poi l’andamento del processo di armonizzazione a livello internazionale della regolamentazione della maternità surrogata con l’obiettivo di sottolineare i rischi legati al rispetto dei diritti umani da questa posti.
400 K
file pdfKarolina Prażmowska, Conscientious Objection in relation to reproductive health care – Poland before the European Court of Human Rights [ENG]
Il saggio affronta il tema dell’obiezione di coscienza e delle sue ripercussioni sulla salute delle donne nei casi previsti per legge di accesso all’aborto. Si sofferma nello specifico sulla Polonia, analizzando alcune sentenze chiave della Corte europea dei diritti umani che hanno rilevato violazioni da parte dello Stato dei diritti fondamentali delle ricorrenti, cui era stato impedito di fatto l’accesso all’aborto.
552 K
file pdfBelén Castrillo, Violencia obstétrica: qué, cómo, cuándo, dónde, por qué y quiénes. Reflexiones a partir de una investigación situada en Argentina [ESP]
Il saggio analizza la violenza ostetrica in Argentina seguendo il metodo delle “5 w”: cos’è, come si esprime, quando si materializza, dove è esercitata, perché è riprodotta, chi la esercita e chi ne soffre. Il caso studio analizzato è quello di La Plata, Argentina (2013-2021).
497 K

Documenti

file pdfLadies’ Home Journal, Journal mothers’ report on cruelty in maternity wards, cura di Laura Pangrazio
Il giornale statunitense Ladies’ Home Journal pubblicò tra il 1957 e il 1958 un’inchiesta sulla crudeltà subita dalle donne in sala parto – quella che oggi si definisce violenza ostetrica - a seguito di una prima segnalazione di un’infermiera e di successive denunce di lettrici. Dell’inchiesta si occupò Gladys Denny Schultz, esperta dell’assistenza all’infanzia. I risultati dell’inchiesta furono pubblicati nel maggio e nel dicembre 1957 e nel numero di dicembre dell’anno successivo. In queste pagine viene trascritta la parte apparsa nel 1957.
491 K
file pdfStatement of the Poznan Centre for Human Rights (Institute of Law Studies of the Polish Academy of Sciences) on the decision of the Constitutional Tribunal of 22 October 2020 (K 1/20), commented by Katarzyna Sękowska-Kozłowska [ENG]
Il Tribunale costituzionale polacco ha dichiarato, nell’ottobre 2020, che la legge che consente l’interruzione di gravidanza per anomalie fetali è incostituzionale. A seguito della pronuncia, il centro per i diritti umani di Poznan ha pubblicato una dichiarazione molto critica, sottolineando come il tribunale non abbia considerato la sofferenza mentale e fisica delle donne polacche cui viene negato l’accesso all’aborto. Nel commento alla dichiarazione del centro, l’autrice riflette sulla sentenza quale passo di un percorso verso la restrizione della libertà riproduttiva delle donne polacche.
358 K

Strumenti per la ricerca

Interviste e testimonianze

Recensioni, interventi, resoconti

Last update: 06/11/2024