N. 37, 07/2018 - Women who worked with Gandhi
DEP - Deportate, esuli, profughe
Mahatma Gandhi with textile workers at Darwen, Lancashire, England, September 26, 1931
Questo numero monografico vuole contribuire a fare luce sull’esperienza – a partire dagli anni Venti fino alla seconda metà del Novecento – delle donne che collaborarono con Gandhi prendendo parte attiva nel movimento di disobbedienza civile e/o come “social workers” e che, in seguito a questo “laboratorio politico”, intrapresero percorsi indipendenti ed originali. Sono numerose le donne che si sono impegnate attivamente sul piano sociale, politico e culturale, maturando esperienze di rilievo da cui il femminismo indiano ha attinto.
Per questo motivo il presente numero non può certo soddisfare in termini di esaustività il quadro complesso ed articolato, sia sul piano della ricostruzione storica che su quello del rapporto tra il pensiero gandhiano e quello femminista indiano. Tuttavia, i saggi qui raccolti, hanno il pregio di proseguire una ricerca che merita ancora di essere approfondita, mediante approcci interdisciplinari e indagini che consentano di documentare la storia delle donne in India nel Novecento.
Numero completo
N. 37, 07/2018 - Stronger than Men. Women who worked with Gandhi and struggled for women’s rights a cura di Chiara Corazza | 2.72 M |
Singoli contributi
Indice | 83 K | |
Introduzione a cura di Chiara Corazza | 673 K | |
Introduction [ENG] edited by Chiara Corazza | 669 K |
Ricerche
Geraldine Forbes, Gandhi’s Debt to Women and Women’s Debt to Gandhi Gandhi, nello sviluppare la sua campagna per l’indipendenza indiana, deve molto alle donne: questo saggio si concentra sul contributo dato dalle donne al pensiero gandhiano e alla sua strategia politica, e riflette su come l'attenzione di Gandhi verso le donne e il genere abbia cambiato la vita delle donne stesse in India. | 3.58 M | |
Julie Laut, "The Woman Who Swayed America": Vijaya Lakshmi Pandit, 1945 Questo saggio dimostra i modi in cui la performance di genere di Vijaya Lakshmi Pandit alla periferia della Conferenza delle Nazioni Unite sull'organizzazione internazionale (UNCIO) a San Francisco (1945) ha gettato le basi delle aspirazioni nazionaliste del Congresso indiano per la leadership morale mondiale postbellica. | 868 K | |
Chiara Corazza, Dreams of a Poetess. A Subaltern Study of Sarojini Naidu’s Poetry and Political Thought Questo lavoro traccia un'analisi degli scritti e delle azioni di Sarojini Naidu, la “poetessa del Mahatma”, secondo una prospettiva postcoloniale. I limiti di una poesia che non mette in discussione il ruolo tradizionale delle donne, sono gli stessi limiti che troviamo nel pensiero politico di Sarojini, che rappresenta un tentativo di trovare un percorso alternativo efficace dal femminismo occidentale. | 1.02 M | |
Thomas Weber, Gandhi e le donne occidentali, traduzione di Serena Tiepolato In questa prima traduzione italiana di un capitolo di Going Native di Thomas Weber viene analizzata la relazione di Gandhi con le donne occidentali. Molte di esse lo hanno ispirato, hanno lavorato con lui, lo hanno sostenuto nelle sue attività politiche in Sud Africa e in India, o hanno contribuito a plasmare la sua immagine internazionale. Di particolare rilievo sono le donne che "sono diventate native". | 756 K | |
Bidisha Mallik, Sarala Behn: The Silent Crusader Questo articolo presenta un quadro biografico di Sarala Behn, “social worker” gandhiana. L’autrice dimostra che le idee socio-politiche di Sarala Behn, nella sua lotta contro il colonialismo, l'imperialismo e le ingiustizie di genere, non sono scaturite dall’incontro con Gandhi, ma hanno avuto radici nelle varie scelte e negli incontri che Sarala ha fatto nella prima fase della sua vita in Inghilterra e che l'hanno portata in seguito ad unirsi alla causa indiana. | 1.34 M | |
Sharon MacDonald, “The Other West”: Gandhian Quaker, Marjorie Sykes (1905–1995) Questo saggio prende in esame l’esperienza di Marjorie Sykes, una delle donne occidentali che collaborarono con Gandhi. L’autrice dimostra che, anche prima di incontrare Gandhi, donne come Marjorie Sykes avevano già sviluppato le proprie idee politiche e sociali, che completavano la filosofia e la missione del Mahatma. | 810 K | |
Holger Terp, Ellen Hørup and Other Gandhian Women in Denmark L’articolo riassume una ricerca di archivio condotta su Ellen Hørup, Anne Marie Petersen e Esther Faering, tre straordinarie donne danesi che si sono messe in contatto con Gandhi e sono state impegnate nel lavoro sociale e nel mantenimento della pace. | 802 K |
Documenti
Sarala Behn, In the Mountains Tratto dalla sua autobiografia, tradotta dall’hindi da David Hopkins e intitolata A life in two worlds. Autobiography of Mahatma Gandhi’s English Disciple, (Lakshmi & Pahar 2010) il brano che segue illustra il primo arrivo di Sarala a Kausani. L’autobiografia di Sarala dedica ampio spazio alle vicende esteriori, alle condizioni del prossimo, dimostrando come la vita intera di questa coraggiosa donna fosse dedita all’aiuto dei più bisognosi. E le principali protagoniste sono soprattutto le donne delle montagne e la natura. | 725 K | |
Sujata Patel, Costruzione e ricostruzione della donna in Gandhi, traduzione di Sara De Vido e Lorenzo Canonico Vero e proprio punto di partenza per una analisi del pensiero gandhiano sulla donna, questa analisi di Sujata Patel, qui in traduzione italiana, si concentra sulle idee di Gandhi che incorporano nozioni e ipotesi riguardanti l’origine e la natura delle differenze di genere sulle cui basi Gandhi modella i ruoli sociali, le possibili scelte ed azioni di carattere culturale e politico ed il tipo di coinvolgimento in certe attività cui le donne possono ambire nella società contemporanea. | 745 K |
Testimonianze
Arun Gandhi, Kastur – Wife of Mahatma Gandhi Viene qui presentata una memoria di Kastur, moglie del Mahatma, scritta da Arun Gandhi, suo nipote. Donna per lungo tempo dimenticata dalla storiografia, Kastur fu un importante punto di riferimento per Gandhi. Su di lei Arun Gandhi ha scritto The Forgotten Woman – The Untold Story of Kastur, wife of Mahatma Gandhi. | 679 K | |
Radha Behn Bhatt – Personal Reflections Quando aveva sedici anni, Radha Behn Bhatt aderì al progetto del Lakshmi Ashram di Sarala Behn. Iniziò così la strada che l'ha portata ad essere riconosciuta a livello nazionale e internazionale come gandhiana e donna Chipko. Per DEP Radha Behn ha scritto alcune riflessioni sulla sua esperienza. | 665 K |
Strumenti di ricerca
Gandhi e le donne, a cura di Chiara Corazza Questo strumento di ricerca vuole essere un piccolo compendio di suggerimenti bibliografici per chi volesse avvicinarsi al tema “Donne e Gandhi”. Rinunciando al desiderio di offrire un supporto esaustivo, si è scelto di appuntare i titoli più significativi. | 672 K |
Recensioni, interventi, resoconti
Last update: 22/10/2024