N. 35, 11/2017 - Donne, scienza, economia. Scritti per R. Carson 
DEP - Deportate, esuli, profughe

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Rachel Carson nel 1951

Questo numero speciale raccoglie gli interventi presentati al Convegno organizzato dalla nostra rivista il 3-4 dicembre 2015. Il convegno era dedicato alla biologa e scrittrice americana Rachel Carson, universamente riconosciuta come la madre dell’ambientalismo contemporaneo, ma in Italia assai poco conosciuta. 

A partire dal Frankestein di Mary Shelley fino alle riflessioni degli ultimi anni, i saggi si interrogano sugli orientamenti della scienza e dell’economia nei rapporti con la distruzione ambientale e la violenza alle donne.

Contestualmente al numero pubblichiamo il Quaderno n. 1 di DEP, una Antologia di scritti femminili su scienza ed economia pubblicati tra il 1888 e il 2013. Essi in parte corredano i saggi e in parte riprendono i temi che la rivista ha trattato negli ultimi anni.

Numero completo

Singoli contributi

file pdfIntroduzione
a cura di Bruna Bianchi
700 K

Ricerche

file pdfPatricia Fara
Il presente contributo presenta alcuni testi introduttivi disponibili durante l’infanzia di Mary Shelley (1979-1851), che contribuirono a formare il background della sua massima opera Frankenstein, e poi esamina A Journey to the World Under-ground. Allarmisti moderni celebrano Frankenstein per i suoi avvertimenti preveggenti su disastri, ma Shelley in realtà produsse un commento al suo presente piuttosto che un manifesto per il futuro.
0.92 M
file pdfMaria Grazia Suriano
Questo contributo fornisce una lettura comparata dei lavori di due scienziate, Gertrude Woker and Kathleen Lonsdale, che hanno sviluppato tra il primo e il secondo periodo post-bellico una attenta critica del ruolo della scienza e degli scienziati nella produzione degli armamenti. La loro riflessione è parte della politica di disarmo della Women’s International League for Peace and Freedom.
807 K
file pdfBruna Bianchi
Il saggio traccia il profilo della ecologista Americana Rachel Carson (1907-1964), si concentra sulla sua etica ambientale e va al cuore della sua critica alla scienza e all’antropocentrismo; solleva anche la questione della eredità della Carson raccolta dall’ecofemminismo. Le sue riflessioni sulle assunzioni e i metodi della scienza, infatti, sono state di ispirazione per le femministe fin dagli anni Sessanta.
309 K
file pdfAlberto Innocente
Dal 1942 al 1953 una zona delle cascate del Niagara conosciuta come Love Canal fu riempita di 21,000 tonnellate di rifiuti tossici, poi coperti con strati di terra e venduti alla città. Una donna combattiva, Lois Gibbs, lottò non solo per Love Canal, ma anche per creare un programma più ampio sulla salute ambientale.
0.94 M
file pdfValentina Natale [ENG]
Il saggio si concentra sui due anni di battaglie di una ventisettenne madre di due bambini, Lois Marie Gibbs, che viveva il suo sogno nel tipico quartiere periferico Love Canal. Una casalinga apparentemente ordinaria divenne il simbolo della lotta di un movimento dal basso capace di influenzare le politiche nazionali.
0.97 M
file pdfClaudia von Werlhof [ENG]
Il contributo fornisce un commento del volume “Planet Earth, the Latest Weapon of War”, scritto da Rosalie Bertell (1929-2012), una scienziata, ecofemminista e pacifista statunitense, e della versione aggiornata in lingua tedesca “Kriegswaffe Planet Erde”. L’autrice ha fondato, dopo aver conosciuto Bertell, il “Planetary Movement for Mother Earth”.
848 K
file pdfRosa Caroli
La geografia della tragedia nella Fukushima del post-disastro nucleare in Giappone è complicata da discutibili misure di evacuazione, ricollocazione e sostegno che contribuiscono ad inasprire divisioni e tensioni con le comunità locali. In tale situazione, vi sono donne che denunciano le informazioni insufficienti sulle radiazioni, la politica nucleare del governo e la risposta alla crisi nucleare.
847 K
file pdfFrancesca Casafina
Numerosi studi e rapporti riferiscono dell’aumento su scala globale della violenza contro attivisti e attiviste per la difesa dell’ambiente. Il contributo propone un’analisi del contesto latinoamericano alla luce della riflessione femminista su terra, anticapitalismo e antipatriarcalismo.
811 K
file pdfPámela De Lucia
In questo lavoro viene presentato il pensiero eco-femminista dell’attivista spagnola Yayo Herrero, a partire dal breve saggio del 2012 Vivir bien con menos. Ajustarse a los limìtos fisìcos con criterios de justicia, una critica radicale del modello dominante di sviluppo caratterizzato dal patto di sangue tra Capitalismo e Patriarcato.
842 K
file pdfAngela Moriggi [ENG]
Ovunque nel mondo, le donne sono state in prima linea nell’attivismo ambientale. Tuttavia si conosce poco in Occidente del movimento ambientalista cinese. Questo articolo ha per scopo di colmare questa lacuna, raccontando la strada verso l’attivismo di tre donne: Wang Yongchen, Liao Xiaoyi and Tian Guirong.
864 K

Quaderno n. 1

file pdfAntologia di scritti femminili su scienza ed economia pubblicati tra il 1888 e il 2013
a cura di Bruna Bianchi, Chiara Corazza, Annalisa Zabonati
1.40 M

Last update: 22/10/2024