Asiamedia

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River without bouys

Questo film, che contrappone la vivace e libera esistenza a bordo di un battello che percorre un fiume dello Hunan e i codici rigorosi di condotta sociale che il partito impone a riva, è una critica vibrante della corruzione e della burocratizzazione del Partito durante la rivoluzione culturale e, come altre pellicole dell'epoca, riporta l'attenzione sul qing, i sentimenti, la compassione, l'umanità perduta.

Currency and blonde

Un film folle e strampalato, molto divertente, realizzato con una videocamera digitale e un budget irrilevante in soli sei giorni di lavorazione dal regista giapponese Rokurō Mochizuchi.

Red heroine

Unico episodio rimasto di una mitica serie di tredici, all'epoca virato in rosso, Red Heroine è uno dei primi wuxiapian, e in particolare uno dei primi a vedere come protagonista la donna guerriero, che diverrà icona del cinema cantonese.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - sesta puntata

Tra la prima e la seconda metà degli anni 80, il cinema mainstream attraversa un momento di crisi, che ha molti punti di contatto con quella più generale del paese, scosso dall’uccisione di Indira Gandhi. Il nuovo corso economico porta a una modificazione del pubblico, mentre la violenza diventa l’attrazione principale dei film.  Nella seconda metà del decennio, Amitābh Bachchan, angry-man  ormai di mezza età, comincia a lasciare spazio a una serie di eredi: emergono in primo piano i "giovani".

Mochinaga Tadahito, Alias Fen Ming

Storico esponente dell'animazione di pupazzi nipponica, ricoprì un ruolo unico sia nella storia dell'animazione giapponese sia di quella cinese. Infatti questo autore ha rappresentato il più importante tramite fra i due paesi, contribuendone alla reciproca conoscenza.

Le biciclette di Pechino- Shi qi sui de dan che

Mutuando evidentemente la parabola del suo film dalla lezione del De Sica di Ladri di biciclette, il regista Wang Xiaoshuai si sofferma con partecipe sensibilità su uno scenario in radicale mutazione, lasciando che la disgregazione sociale si confronti con la fondamentale integrità morale dei suoi personaggi.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - quinta puntata

Gli anni 70 si aprono l'intervento armato indiano a sostegno dell'indipendenza del Bangladesh (gennaio 1971), passano attraverso l'Emergenza del 1975 e si concludono con la prima sconfitta elettorale del Congresso (1977). Lungo la via, fioriscono i semi della biforcazione tra il cinema 'impegnato' e il cinema 'commerciale'. Nasce soprattutto il nuovo anti-eroe incarnato da Amitabh Bachchan.

Mizoguchi e la libertà

Il montaggio e tutto il resto: un viaggio attraverso alcuni dei più importanti film di Mizoguchi, con particolare attenzione alla libertà dei suoi punti di vista. Le immagini, i conflitti, le emozioni di un cinema che fa dell'artificio il suo stesso argomento, e della ricerca dell'autenticità un'ossessione.

Ognuno per sé, una bicicletta per due - Le biciclette di Pechino

Nel film Le biciclette di Pechino, la metropoli cinese funge da sfondo a una fiaba/parabola che inevitabilmente ci riconduce all'"ingombrante paragone" con Ladri di biciclette.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - quarta puntata

Gli anni 60 sono il decennio del mohbhang o "crollo delle illusioni", segnato da molti eventi cruciali: due scontri armati, con la Cina (1962) e con il Pakistan (1965), la morte di Nehru (1964), l'ascesa al potere di Indira Gandhi e la rivolta contadina di Naksalbari (1967). È anche il periodo in cui si approfondisce il solco tra il cinema popolare e il "nuovo cinema", fino a una vera e propria Partizione alla fine del decennio.

Un equilibrio naturale: Mononoke Hime

Ricoperto di riconoscimenti e premi in tutti i paesi in cui è stato presentato, Mononoke hime del maestro Miyazaki Hayao è riuscito ad eclissare in Giappone anche il successo di Titanic. Merito anche di un finale del film equilibrato, dove per la prima volta si mettono sullo stesso piano le esigenze della natura e quelle degli uomini.

Drifters

Drifters, melò familiare teso fra la forza di gravità cinese e il richiamo a una prospettiva di fuga: la Cina al tempo del Wto.