Asiamedia

75 articoli

The indian documentary (5)

Turbulent Years

Gli anni 70 vedono l'emergere di molti nuovi talenti, tra i quali Shyam Benegal, Mani Kaul, Anand Patvardhan, Tapan Bos, Suhasini Mule, che mostrano un approccio innovativo e vitale nelle loro opere. Gli stessi anni, tuttavia, registrano un contaccolpo traumatico sul documentario indiano per il bavaglio imposto ai mass media dall'Emergenza del 1975. Lingua: inglese

THE INDIAN DOCUMENTARY (4)

Sinchronous Sound and Fury

Dopo aver tracciato la nascita  e l'evoluzione del documentario in India, nel quarto articolo della serie BD Garga si sofferma sugli anni 60. In questo periodo il documentario raggiunge una fase particolarmente creativa, quando arrivano sulla scena cineasti come Fali Bilimoria, Clement Baptista, Pramod Pati, S.N.S. Sastry e Sukhdev. Lingua: inglese

The indian documentary (3)

A Movement in the Making

B.D. Garga continua la serie sul documentario commentando il decisivo  ruolo del regista tedesco Paul Zils nello sviluppo del settore in India, sostenuto in questo dall'atmosfera socio-politica degli anni 50. Inoltre, cineasti come Jean Renoir, Roberto Rossellini e Roman Karmen vengono qui  a girare alcuni film, mentre agenzie straniere e compagnie industriali mettono a disposizione  di giovani talenti i fondi per realizzare dei documentari, che vedono una creativa fioritura. Lingua inglese.

The indian documentary (2)

Hope Revived

Nel secondo di una serie di articoli sul documentario indiano, B.D. Garga si sofferma  sul periodo immediatamente successivo all'indipendenza (1947), quando nasce la Films Division, di cui viene nominato produttore capo il regista Mohan Bhavnani.  Nelle parole di Paul Zils, "Fu l'inizio di una consapevolezza del ruolo del documentario,  nell'interesse di una nazione rinata". Lingua: inglese.

All'inferno e ritorno - seconda parte

Dopo Tamas (1988), che racconta direttamente la Partizione del subcontinente indiano nel 1947, questa tragedia e le sue conseguenze socio-culturali, prima che politiche ed economiche, si impongono alla riflessione di molti cineasti, proprio in concomitanza con la crescita di tendenze comunaliste.

All'infermo e ritorno - prima parte

Nel 1947 l'India britannica si divide in due stati sovrani, India e Pakistan, con scontri e massacri intercomunitari di proporzioni spaventose. Il cinema evita a lungo di affrontare questo evento, con alcune eccezioni: Dharmputr e Subarnarekha, all'inizio degli anni Sessanta, e Garm hava nel 1973.

Duro a morire: Devdas 2002

Commento al film Devdas (2002), diretto da Sanjay Līlā Bhansālī, la più recente trasposizione cinematografica della vicenda tratta dal romanzo omonimo dello scrittore bengalese Sharatchandra Chattopadhyay (1876-1938) e assurta a straordinaria popolarità con il Devdas del 1935 di P.C. Barua.

Junūn - L'ossessione, 1978

Tratto da un racconto di Ruskin Bond, il film è ambientato durante il Mutiny, la rivolta anti-inglese del 1857. Il pretesto narrativo è l'ossessione amorosa di un nobile musulmano per una giovane inglese, mentre il tema riguarda i contraddittori rapporti tra due culture.

Suraj Ka Satvan Ghora (1992): La vendetta di Paro - Prima parte

Suraj ka satvan ghora (Il settimo cavallo del sole,1992), diretto da Shyām Benegal e tratto dal romanzo omonimo dello scrittore hindi Dharmvir Bharti, rilegge criticamente il grande mito del cinema indiano nato con il film Devdas (1935), del regista assamese Pramtesh Chandra Barua (1903-51).

Suraj Ka Satvan Ghora (1992) - Trama

Trama del film Suraj ka satvan ghora (Il settimo cavallo del sole), diretto da Shyām Benegal e tratto dal romanzo omonimo dello scrittore hindi Dharmvir Bharti (1926-1996). Il commento al film in Suraj ka satvan ghora (1992): La vendetta di Paro.

 

 

Kalyug - L'era meccanica

Diretto da Shyām Benegal, il film rilegge in chiave moderna la storia del Mahabharat, ovvero la lotta tra i Pandav e i Kaurav. Le famiglie di due fratelli industriali si confrontano per la posizione di preminenza. L'ago della bilancia in questa contesa è Karan, come nel poema è Karn. Ma la rivelazione della verità sulla sua nascita si rivela psicologicamente fatale per Karan, mentre gli eventi precipitano verso un epilogo tragico e non risolutore.

Mandi (1983)

Mandi, situato in epoca contemporanea e diretto da Shyam Benegal, continua la tradizione dei kotha movies, dei film cioè ambientati nel kotha, casa di piacere piuttosto che bordello, almeno nella tradizione cinematografica. A differenza di altre opere di simile ambientazione, Mandi non racconta una storia d'amore; osserva, invece, con divertita ironia, il gioco di potere e degli ambigui rapporti che legano la società cosiddetta rispettabile a quella del vizio per antonomasia.