Asiamedia

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Naruse Mikio (1905-1969)

È a partire dal 1951 che i film di Naruse raggiungono l'apice qualitativo. Fu allora che seppe imporsi, sensibile artigiano di atmosfere lette fra le righe, tessute tra sguardi e dialoghi in cui mai una parola risulta sprecata. Il passaggio da un piano all'altro è fluido, quasi impercettibile, quasi a sottolineare la profondità e nello stesso tempo la continuità dello spazio in cui la vita dei vari personaggi si snoda, come un fluire ininterrotto.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - sesta puntata

Tra la prima e la seconda metà degli anni 80, il cinema mainstream attraversa un momento di crisi, che ha molti punti di contatto con quella più generale del paese, scosso dall’uccisione di Indira Gandhi. Il nuovo corso economico porta a una modificazione del pubblico, mentre la violenza diventa l’attrazione principale dei film.  Nella seconda metà del decennio, Amitābh Bachchan, angry-man  ormai di mezza età, comincia a lasciare spazio a una serie di eredi: emergono in primo piano i "giovani".

Mochinaga Tadahito, Alias Fen Ming

Storico esponente dell'animazione di pupazzi nipponica, ricoprì un ruolo unico sia nella storia dell'animazione giapponese sia di quella cinese. Infatti questo autore ha rappresentato il più importante tramite fra i due paesi, contribuendone alla reciproca conoscenza.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - quinta puntata

Gli anni 70 si aprono l'intervento armato indiano a sostegno dell'indipendenza del Bangladesh (gennaio 1971), passano attraverso l'Emergenza del 1975 e si concludono con la prima sconfitta elettorale del Congresso (1977). Lungo la via, fioriscono i semi della biforcazione tra il cinema 'impegnato' e il cinema 'commerciale'. Nasce soprattutto il nuovo anti-eroe incarnato da Amitabh Bachchan.

Mizoguchi e la libertà

Il montaggio e tutto il resto: un viaggio attraverso alcuni dei più importanti film di Mizoguchi, con particolare attenzione alla libertà dei suoi punti di vista. Le immagini, i conflitti, le emozioni di un cinema che fa dell'artificio il suo stesso argomento, e della ricerca dell'autenticità un'ossessione.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - quarta puntata

Gli anni 60 sono il decennio del mohbhang o "crollo delle illusioni", segnato da molti eventi cruciali: due scontri armati, con la Cina (1962) e con il Pakistan (1965), la morte di Nehru (1964), l'ascesa al potere di Indira Gandhi e la rivolta contadina di Naksalbari (1967). È anche il periodo in cui si approfondisce il solco tra il cinema popolare e il "nuovo cinema", fino a una vera e propria Partizione alla fine del decennio.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - terza puntata

Gli anni Cinquanta sono unanimemente considerati epoca d'oro del cinema indiano o di quella forma di cinema indiano in cui la narrazione è integrata da canzoni e talora danze che diventano esse stesse parte costitutiva del racconto. Molti film di questi anni condividono l'eccellenza di questo aspetto, che trova espressione magistrale nelle opere di Raj Kapur e soprattutto di Guru Datt . Ma vi sono anche ragioni politiche e sociali che danno rilevanza alle produzioni di questo decennio.

Miyazaki Hayao

Miyazaki Hayao (1941) è senza dubbio uno degli animatori giapponesi più conosciuti del mondo. Grazie ai suoi lavori, è stato possibile esportare una forma d'animazione giapponese d'autore, seria, matura, che ha finalmente smentito l'equazione "animazione giapponese = trash" fino a quel momento imperante.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - seconda puntata

Mentre il movimento nazionale attraversa i momenti più critici fino al raggiungimento dell'indipendenza, il cinema panindiano consolida la propria fisionomia perfezionando generi e forme. Nascono in questo periodo film destinati a influenzare l'intera produzione "popolare" successiva, come Devdas (1935), Duniya na mane (1937) e Aurat (1940), ma anche i precursori del cinema cosiddetto "impegnato", come Dharti ke lal (1946).

Lo studio Ghibli

Nel 1985 Miyazaki Hayao e Takahata Isao riescono a realizzare il progetto di una vita e fondano un loro studio, decidendo di chiamarlo Ghibli. Questo termine...

Miyazaki Hayao: la vita e le opere

Miyazaki Hayao nasce il 5 gennaio del 1941 ad Akebonochō, quartiere della periferia di Tōkyō, secondo di quattro figli in una famiglia agiata. Questa, per sfuggire ai bombardamenti, si trasferisce in campagna a Utsunomiya, cittadina a circa cento chilometri da Tōkyō: qui il piccolo Hayao cresce tra l’echeggiare in lontananza dei bombardamenti e una fragile pace agreste.

Genesis of the indian popular cinema: The Eighties - part two

Seconda parte dell’ultimo articolo che Iqbal Masud dedica alla genesi del cinema popolare indiano. Oggetto di indagine è il cinema degli anni 80, di cui il noto critico evidenzia il progressivo scadimento, collegato alla situazione generale dell’India. Questa fase di declino non coinvolge soltanto il film popolare, ma anche le proposte esterne rispetto alla produzione mainstream. Lingua: inglese.