Asiamedia

453 articoli

Ch'ingu

Un film che in Corea ha raggiunto record di affluenza senza precedenti (oltre sei milioni di spettatori) in pochi mesi di programmazione, Ch'ingu è stato anche ben accolto all'estero, sia dalla critica (Montreal Film Festival 2001 e Vancouver International Film Festival 2001) che dal pubblico.

Storm

Scritto e diretto da Jin Shan (1911-1982), protagonista di numerosi successi tra i quali l'epocale Song at Midnight.

Three charming smiles

Adattamento musicale di una celebre storia d'amore diretto da Li Pingqian, uno dei più prolifici registi cinesi, migrato ad Hong Kong dopo il 1949. Film musicale di tipo huangmeidiao.

All'inferno e ritorno - seconda parte

Dopo Tamas (1988), che racconta direttamente la Partizione del subcontinente indiano nel 1947, questa tragedia e le sue conseguenze socio-culturali, prima che politiche ed economiche, si impongono alla riflessione di molti cineasti, proprio in concomitanza con la crescita di tendenze comunaliste.

Millennium Mambo

Fin dall'incipit Millennium Mambo mostra la sua natura: il suo essere film sul cinema, su quel cinema che imita la passione e le distorsioni proprie del ricordo.

Il giorno in cui sono diventata donna

Tre generazioni di donne, tre episodi solo apparentemente slegati tra loro per una condanna forte e chiara della condizione in cui vivono le donne in Iran. In un finale surreale le tre protagoniste si incontrano su una spiaggia: la strada per l'emancipazione sembra essersi aperta, ma il viaggio rimane ancora lungo e difficile.

Sharasoju

Kawase Naomi è regista da sempre attratta dall'aspetto invisibile della realtà (il ricordo, la passione, il dolore...). Questo film, ambientato nel cuore storico della sua città natale (Nara l'antica capitale del Giappone), evidenzia tutta la forza che il pensiero giapponese tradizionale esercita sul suo cinema. In Sharashoju il movimento funziona proprio a partire dal vuoto; e non perché l'assenza fa muovere i personaggi, ma perché Kawase filma il movimento stesso dell'assente. Cinema che riprende lo sguardo di chi non c'è, di chi non è, se non puro sguardo. Senza quindi psicologia, corpo, effige. Al di fuori di questo sguardo senza corpo, di questo sguardo dell'assente (al di fuori di quello che è un trauma e che questo film, per la prima volta in forma romanzesca, cerca di descrivere) non sarebbe concepibile alcun cinema per Kawase. Non ci sarebbe più sguardo, non ci sarebbe più immagine.

La forza delle cose vere

Scoperto l'anno scorso a Venezia con il dramma passionale The Isle, Kim Ki Deok ritorna alla Mostra con un film sulla storia del suo paese, Address Unknown.

Guizi Laile - Devils on the door step

Valutazione critica del secondo film di Jiang Wen; il regista si laurea in regia nel finale inatteso (qui rivelato).

The kingdom and the beauty

Un esempio del cinema di Li Hanxiang, questo film è un dramma sentimentale in costume, ambientato nella corte imperiale, diretto con stile sobrio e scenografie sgargianti.

Frammenti amorosi nella luce del neon

Millenium Mambo è un'opera volutamente franta, rapsodica, fatta di brevi illuminazioni e di momenti di stasi. Calata profondamente nella contemporaneità, è la sinfonia malinconica del presente inafferrabile.

Il palloncino bianco

Il palloncino bianco è un film che non solo si interroga sul concetto di realismo, ma come molti altri film iraniani lavora sulla dimensione del desiderio e sui meccanismi della delusione e delle attese tradite, per trasmettere allo spettatore una sottile sensazione di solitudine.