Progetti di ricerca Marie Curie 
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

TESCCO 
Teaching science in the Colonial Era: knowledge weaponization and cultural integration from Europe to the Jesuit missions

Responsabile: Mattia Brancato (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 36 mesi (inizio 01/10/2023)
Contributo: € 288.859,20 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101106803)

Il progetto TESCCO si propone di offrire uno studio comparativo sui metodi di insegnamento della scienza implementati dai Gesuiti alla fine del XVII secolo durante le loro missioni in Cina e in Nord America, per mostrare che l'armonizzazione tra motivazioni religiose e motivazioni connesse alla diffusione del sapere nelle loro attività non si sarebbe potuta dare senza che in Europa avvenisse una seria rivalutazione filosofica del ruolo della scienza e del suo insegnamento. Questo studio farà chiarezza sulle strategie di dominio adottate durante l'era coloniale, collegando in modo coerente per la prima volta gli sviluppi scientifici dell’età moderna con i numerosi tentativi di sottomissione e appropriazione culturale avvenuti in quel periodo per conto di una (presunta) superiorità intellettuale. L'interdisciplinarità di questo progetto, che unisce la storia della scienza e l'insegnamento della scienza, la storia della filosofia e la sociologia, è complementata da una parte teorica che mira a sensibilizzare su la connessione spesso trascurata tra il fondamento della scienza e il modo in cui essa viene insegnata. Promuovendo una sana distinzione tra i puri dati scientifici e il contesto storico in cui vengono raccolti, il progetto TESCCO ha l'ambizione di porsi come punto di partenza per una discussione sul ruolo della scienza oggi come sottoprodotto della cultura europea e su come questa ipotesi sia giudicata nel confronto con altre culture. Questo progetto è ospitato dall'Università Ca' Foscari di Venezia in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Harvard.

NATOEUINNOCLIMAX 
NATO and EU towards a common strategy against Russia hybrid warfare. The case for energy-resources-climate security nexus and the possible use of EDTs

Responsabile: Maurizio Geri (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 15/01/2024)
Contributo: € 205.699,19 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101105349)

Nelle inarrestabili tensioni geopolitiche della competizione fra grandi potenze, le tattiche di guerra ibrida impiegate dalla Russia hanno posto una sfida intricata per la NATO e l'UE. Il nesso energia-risorse-sicurezza climatica diventa il campo di battaglia per la competizione strategica. Il progetto NATOEUINNOCLIMAX sfrutterà le tecnologie dirompenti emergenti (EDT) e fornirà soluzioni strategiche innovative per disaccoppiare la dipendenza energetica russa affrontando al contempo le sfide del cambiamento climatico. Questo sforzo interdisciplinare mira a rimodellare il futuro della sicurezza di fronte alle minacce in evoluzione. Il progetto fornirà un'analisi dell'adozione di EDT da parte della NATO e dell'UE per migliorare la sicurezza energia-risorse-clima e contrastare i rivali strategici, per includere la Cina nel prossimo futuro, esplorando potenziali vie strategiche per la collaborazione NATO-UE nello sfruttamento delle tecnologie a duplice uso.

HICAMA 
HIstory of CAre in the MAghreb. Infectious diseases, healthcare infrastructures and international aid

Responsabile: Martina Biondi (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 01/09/2024)
Contributo: € 288 859,20 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101146097)

HICAMA esplora il consolidamento dell’assistenza sanitaria nella regione del Maghreb esaminando le interazioni storiche tra istituzioni sanitarie nazionali, esperienze civiche di assistenza, e istituzioni internazionali coinvolte nella preservazione della salute globale. Basandosi su un’ampia varietà di fonti, il progetto concettualizza la lotta contro le malattie infettive come un primo e duraturo test sulla tenuta dei sistemi sanitari nella regione. HICAMA adotta una prospettiva su più livelli al fine di valutare le implicazioni locali, nazionali e internazionali del fenomeno. Vi si considerano gli sforzi di Algeria, Marocco e Tunisia per la salute, il ruolo degli istituti internazionali, e si prendono in esame pratiche locali di assistenza e cura femminile implementate dalle associazioni attive da decenni nella sensibilizzazione alle malattie infettive. Martina Biondi svolgerà le sue ricerche presso il Dipartimento di Storia dell’Università del Maryland sotto la supervisione del prof. Peter Wien, mentre il periodo di ritorno si svolgerà presso l’Università Ca’ Foscari Venezia con il prof. Matteo Legrenzi.

TFNMPC 
Transnational Fatherhood, Negotiating Masculinity and Parental Care in the Digital Communication Era

Responsabile: Syed Imran HAIDER (Ref. Francesco Della Puppa)
Durata: 24 mesi (inizio 15/09/2024)
Contributo: € 188 590,08 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101150292)

Questo progetto indagherà la relazione tra paternità transnazionale, negoziazione della mascolinità e pratiche di cura genitoriale tra uomini migranti pakistani in Italia. Esplorerà il modo in cui i padri transnazionali gestiscono i loro ruoli nella famiglia, nel lavoro e nella società e utilizzano strumenti di comunicazione digitale per mantenere i legami familiari a distanza. Guidato da una prospettiva intersezionale, il progetto si concentra sull’esperienza degli uomini migranti per comprendere l’interazione tra migrazione, mascolinità, emozioni e paternità transnazionale. Si analizzerà inoltre come le tecnologie della comunicazione digitale abbiano influenzato le pratiche di paternità e cura nei tempi attuali. Il progetto sarà condotto presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca' Foscari sotto la supervisione del Prof. Francesco Della Puppa.

SECRETS 
The Academia Secretorum Naturae: Magic, secrets and instruments of Experimental Science in the Sixteenth Century Naples

Responsabile: Donato Verardi (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 24 mesi (inizio 01/09/2024)
Contributo: € 172 750,08 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101148607)

L'obiettivo di SECRETS è quello di fornire la prima, completa ricostruzione storico-filosofica dell'Academia secretorum naturae, una delle prime Società in Europa a esplorare in modo innovativo i "segreti della natura". L'Academia secretorum naturae fu fondata a Napoli nel 1560 da Giambattista Della Porta (1535-1615), uno dei massimi esponenti della filosofia naturale del Rinascimento italiano. L'Accademia era il crocevia di una conoscenza erudita ma anche applicata, dove scienziati e filosofi interagivano con gli artigiani, rompendo i confini tra cultura alta e bassa e superando le barriere di genere. Uno studio sullo sperimentalismo promosso a Napoli dall'Academia secretorum naturae, che è al centro del progetto, influenzerà significativamente la nostra comprensione del Rinascimento italiano e il suo contributo alla cosiddetta Rivoluzione scientifica/ascesa dello sperimentalismo.

GLIBAL 
The Global Dimension of the Libyan Conflict

Responsabile: Matteo Capasso (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 01/03/2022)
Contributo: € 269 002,56 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101024021)

Mettendo in discussione le interpretazioni che presentano la guerra in Libia come il risultato di problemi storicamente locali, il progetto esamina la guerra da una prospettiva globale. GLIBAL indaga come quei processi che furono centrali allo sviluppo dell'imperialismo americano si sono dispiegati, hanno modellato e sono stati contestati in Libia dal 1969 ad oggi. Il progetto indaga sia gli aspetti materiali sia quelli ideologici che hanno plasmato il rapporto tra la Libia e l’ordine unipolare americano. In tal modo, si propone di chiarire i modi in cui l'evoluzione degli schemi di governance globale sono collegati allo scoppio dei conflitti nel Sud del mondo. Il progetto ha luogo presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con il Prof. Matteo Legrenzi e presso il Dipartimento MESAAS della Columbia University di New York con il Prof. Timothy Mitchell.

RESONATE 
Designing Resonant Frames: How to Effectively Communicate about Immigrant and Refugee Rights?

Responsabile: Bilge Yabanci (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 15/01/2022)
Contributo: € 269 002,56 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101023843)

I gruppi per i diritti umani hanno lanciato un appello di soccorso contro il crescente discorso di odio, la xenofobia, la criminalizzazione e la stigmatizzazione dei migranti e dei rifugiati in tutto il mondo. Sebbene i movimenti per i diritti degli immigrati e dei rifugiati (IRRM) abbiano fornito assistenza temporanea a rifugiati e migranti in numerosi paesi, non sono riusciti a rispondere alla reazione sociale contro l’immigrazione. RESONATE esplora i modi in cui gli IRRM possono comunicare meglio con le società per alterare l'opinione pubblica parziale e promuovere i diritti dei non cittadini. Concentrandosi sulla Turchia, il più grande paese che ospita i rifugiati, il progetto mappa le capacità e le strategie comunicative dell’IRRM emergente nel paese. Combina nuovi metodi di ricerca con approfondimenti provenienti dalla sociologia, dagli studi sulla comunicazione e dalle scienze politiche per essere in grado di alterare le opinioni stigmatizzanti e sollecitare un sostegno più ampio per i diritti dei non cittadini verso la creazione di società più inclusive.

TIDES 
A Long Way to a New Cosmology: Theories of Tides in Pre-Modern Thought

Responsabile: Ovanes Akopyan (Ref. Pietro Daniel Omodeo)
Durata: 24 mesi (inizio 01/07/2023)
Contributo: € 188.590,08 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101059723)

Questo progetto offre il primo studio interdisciplinare delle interpretazioni premoderne del fenomeno delle maree. Il progetto sostiene che il flusso e riflusso dell’acqua era una componente essenziale delle discussioni cosmologiche nell’Europa della prima età moderna e attirò l'attenzione di tutti gli studiosi principali che attualmente associamo con la cosiddetta “rivoluzione scientifica”.  Contro la narrazione standard dei cambiamenti paradigmatici, e seguendo le più recenti ricerche, il progetto dimostra dunque che le trasformazioni epistemologiche nella storia della cosmologia tra il tardo Medioevo e la fine del XVII secolo erano più complesse e ambigue di quanto si credesse finora.

MC-EuCon 
Margaret Cavendish (1623-1673) in the history of European ideas of consciousness

Responsabile: Oberto Marrama (Ref. Pietro Daniel Omodeo)
Durata: 27 mesi (inizio 01/09/2023)
Contributo: € 188.590,08 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101064483)

Questioni relative all’origine e la natura della coscienza di sé, oggi al centro di dibattiti in filosofia della mente e nelle neuroscienze, trovano una prima formulazione durante il 17° secolo. MC-EuCon indaga la filosofia di Margaret Cavendish (1623-73), per fornire una lettura precisa delle sue idee sulla coscienza. Cavendish teorizza un universo interamente materiale e pensante. Resta da capire se il suo sistema implica la presenza di forme di coscienza in ogni ente esistente in natura – secondo uno schema che anticipa l’attuale panpsichismo. Esaminando una delle prime e più originali alternative al dualismo cartesiano, il progetto mira a comprendere come problemi teorici riguardanti la vita cosciente sorsero e furono affrontati in epoca moderna. La ricerca avviene presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari, con la supervisione del Prof. Pietro Daniel Omodeo.

PYC 
Palestinian Youth at the Crossroad: comparative perpsectives on Palestinian transnational youth politics

Responsabile: Mjriam Abu Samra (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36mesi (inizio 15/07/2023
Contributo: € 288.859,20 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101062972)

Palestinian Youth at the Crossroads (PYC) è un progetto di ricerca interdisciplinare che esplora il potenziale politico di movimenti palestinesi giovanili transnazionali attivi negli Stati Uniti ed in Europa. Il progetto ambisce a valutare la capacità e le prospettive future dell’impegno politico giovanile presentando una mappatura estensiva delle iniziative studentesche e giovanili, analizzandone le dinamiche socio culturali che le caratterizzano, le modalità in cui le loro narrative vengono articolate, e il quadro politico in cui le strategie d’azione vengono elaborate. Mjriam ha completato il dottorato in Relazioni Internazionali presso l’Università di Oxford e condurrà la fase outgoing della sua ricerca presso il Dipartimento di Antropologia a UC Davis con la professoressa Suad Joseph.

HYB-KNOW 
Hybrid Knowledge Society

Responsabile: Justas Patkauskas (Ref. Pietro Daniel Omodeo)
Durata: 24 mesi (inizio 01/09/2023)
Contributo: € 188.590,08 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101105880)

HYB-KNOW è un progetto di ricerca situato all’intersezione tra filosofia, storia e teoria sociale. Il progetto intraprende una genealogia critica del concetto di “società della conoscenza” nei secoli XX e XXI, prendendo in considerazione le discipline emergenti della biopolitica, cibernetica e scienze del sistema Terra. L’obiettivo generale di questo progetto è di esplorare la fattibilità di una società della conoscenza ibrida, caratterizzata da una solida fondazione epistemica in grado di affrontare le molteplici esigenze di produzione di conoscenza del secolo XXI. La ricerca verrà condotta presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la supervisione del Professore Pietro Daniel Omodeo.

Identifications 
A Psychoanalytic/Political Study of Performances Countering intra-European Cultural

Responsabile: Goran Petrovic (Ref. Francesco Della Puppa)
Durata: 24 mesi (inizio 01/09/2023)
Contributo: € 172.750,08 (Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101106330)

L'espansione dell'UE nell'Europa centrale e orientale ha portato con sé l'ascesa di partiti di estema destra. Fattori come la crisi del debito europeo, le misure di austerità e l'immigrazione hanno favorito legittimazione istituzionale di tali partiti. Colpevolizzando gli immigrati e i rifugiati per la crisi economica, tali formazioni politiche promuovono narrazioni discriminatorie, attraverso le quali fasce di cittadinanza possano identificarsi, per conquistarne il consenso. Il presente progetto esplora la complessa relazione tra immigrazione, discriminazione e performance, analizzando come le performance artistiche e le forme di arte pubblica possano mobilitare narrazioni antidiscriminatorie che possano sostenere le istituzioni democratiche. Lo studio si basa su ricerca d’archivio e metodi qualitativi, focalizzandosi su performance d’arte, teoria critica dei processi di razzializzazione, psicoanalisi, filosofia politica critica e discourse theory, per esplorare i processi di identificazione che possano contrastare le forme di razzismo e le discriminazioni razziste.

RIGHT [ENG] 
The ‘Right’ in human rights: Aristotelianism and Neo-Confucianism at the basis of the EU-China Dialogue

RIGHT - The ‘Right’ in human rights: Aristotelianism and Neo-Confucianism at the basis of the EU-China Dialogue 

Responsabile: Anna Eirini BAKA (Ref. Marco Sgarbi), Durata: 36 mesi (inizio 15/03/2022), Contributo: € 269.002,56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101019777)

RIGHT è un progetto interdisciplinare guidato dalla Dott.ssa Anna Irene Baka. Il suo obiettivo è rimodellare il modo in cui pensiamo ai diritti umani integrando intuizioni della filosofia aristotelica e del confucianesimo. Questo approccio sintetico colma una lacuna significativa nell'attuale teoria dei diritti umani e mira a fornire una solida base per il dialogo sui diritti umani tra l’Unione Europea e Cina. La Dott.ssa Baka sta portando avanti la prima parte del progetto presso il Dipartimento di Lingue e Civiltà dell'Asia Orientale dell'Università di Harvard, lavorando a stretto contatto con il Prof. Michael Puett. La seconda fase sarà condotta presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università Ca' Foscari, sotto la guida del Prof.Marco Sgarbi. Il progetto è particolarmente rilevante data la rinnovata enfasi sul confucianesimo da parte del Partito Comunista Cinese.

DEJMENA 
Decolonial Environmental Justice from the Middle East to North America

Responsabile: Walaa ALQAISIYA (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 30 mesi (inizio 01/03/2022)
Contributo: € 224.686,08 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101024045)

DEJMENA mira a fornire una lettura della giustizia ambientale all’intersezione tra indigeneità e decolonialità femminista. Basandosi sull'esperienza che ho accumulato nel formulare prassi e teoria socio-politica femminista decoloniale, il progetto si basa sulle lotte degli attivisti e delle comunità indigene contro le crisi ecologiche, in particolare l'accaparramento di terra e acqua, nei contesti coloniali della Palestina e degli Stati Uniti, anche chiamata Turtle Island (Isola delle Tartarughe). In tal modo, il progetto fornisce una nuova e urgente lettura dell’impatto e del valore delle ecologie femministe decoloniali sia a livello globale sia locale. DEJMENA approccia la questione della crisi ecologica planetaria da una prospettiva femminista decoloniale, tracciandone la sua specificità storica e materiale da contesti quotidiani di sopravvivenza contro la violenza coloniale e capitalista dei coloni del Nord e del Sud del mondo.

PARENT CITIZENS 
Schools of Citizenship: Parent Councils at Public Schools in Italy, Spain, and France

Responsabile: Jacob Garrett (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 24 mesi (inizio 01/09/2022)
Contributo: € 183.473,28 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101024883)

Sulla scia delle crisi economiche, climatiche e violente in la regione mediterranea, l'Europa è nel mezzo di una delle più grandi ondate storiche di richiedenti asilo e immigrati. Quali sono le istituzioni appropriate e praticamente efficaci per costruire valori condivisi di tolleranza, rispetto e cittadinanza? Mentre la maggior parte delle iniziative di educazione civica a livello europeo si concentrano sui bambini in età scolare, l'obiettivo di questo studio è la partecipazione dei genitori immigrati nelle scuole. In particolare, mi occuperò dello sviluppo istituzionale dei consigli dei genitori nelle scuole di tre dei più alti paesi di accoglienza di immigrati in Europa: Italia, Spagna e Francia. Concentrandosi su questa infrastruttura istituzionale unica, il progetto mira a sviluppare un resoconto esperienziale e una comprensione teorica delle interazioni partecipative dei genitori immigrati.

PostelEast 
Guillaume Postel and the East: Universalism in the Global Renaissance

Responsabile: Maria Vittoria Comacchi (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 36 mesi (inizio 15/02/2022)
Contributo: € 251.002,56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101025084)

Guillaume Postel (1510-1581), sostenitore di una peculiare concezione di universalismo politico e religioso, fu il primo docente universitario di arabo in Europa e collezionò numerosi manoscritti arabi, ottomani ed ebraici durante i suoi viaggi nell’Impero Ottomano. Nonostante Postel si sia servito di retorica anti-mussulmana nei suoi lavori politici e religiosi, l’utilizzo che fece di fonti islamiche e le sue credenze cristiane eterodosse ci permettono di vedere la complessità della sua relazione con l’Islam e il mondo ottomano. L’obiettivo generale del progetto PostelEast è di rivalutare l’universalismo politico di Postel, interrogandosi se e in che modo la cultura ottomana e araba abbiano influenzato il suo pensiero. La ricerca esplorerà l’esperienza che Postel fece della società ottomana, ricostruirà la sua collezione di manoscritti arabi e ottomani, e contestualizzerà la sua comprensione delle fonti islamiche, considerando il contesto intellettuale del tempo.

INTERPHIL [ENG] 
The international congresses and the transnational shaping of philosophy (1900-1948) Spaces – Struggles – Identity – Knowledge

Responsabile: Giuseppe Bianco (Ref. Pietro Daniel Omodeo)
Durata: 36 mesi (inizio 01/01/2023)
Contributo: € 255.768,00 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101023745)

Il progetto affronta la questione dell'identità disciplinare della filosofia attraverso lo studio dei primi dieci congressi internazionali di filosofia (1900-1948), i quali sono messi in relazione con l'emergere in Europa di un nuovo spazio accademico.  INTERPHIL adotta un approccio interdisciplinare e multiscalare ai congressi per spiegare la costituzione di uno spazio filosofico europeo, la progressiva formazione di un'idea di Europa e la creazione di istituzioni internazionali. Il progetto isolerà le reti scientifiche legate ai congressi, studierà le lotte intra/internazionali e intra/interdisciplinari per definire la filosofia dalle altre discipline, problematizzerà lo scontro tra rivendicazioni universalistiche ed epistemologie situate e, infine, localizzerà le caratteristiche principali del corpus filosofico legittimato a livello internazionale.

HEIEL 
Healthcare Encounters in Immigrants’ Everyday Lives

Responsabile: Deng Ting (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 24 mesi (inizio 01/09/2022)
Contributo: € 171.473,28 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101023245)

L'obiettivo principale di HEIEL è esaminare come migranti cinesi in Italia percepiscono il proprio corpo, gestiscono la propria salute e sperimentano il sistema sanitario locale nel contesto dell'austerità nazionale, dei crescenti sentimenti anti-immigrati e delle continue trasformazioni politiche, sociali e demografiche, e anche come queste percezioni ed esperienze influenzano la loro formazione dell'identità. Questo studio etnografico fornirà una narrazione bottom-up sulla salute dei migranti in mezzo ad ambigue dinamiche di potere in cui i soggetti migranti sono economicamente privilegiati ed allo stesso tempo socialmente vulnerabili. Saranno analizzate le pratiche sanitarie quotidiane dei migranti cinesi all'intersezione del loro processo migratorio transnazionale, delle realtà sociali dinamiche e della geopolitica. È un'etnografia multi-sito di incontri che esamina le interazioni dei richiedenti di assistenza sanitaria con vari tipi di operatori sanitari, istituzioni e autorità.

PlaGE 
Playing at the Gateways of Europe: theatrical languages and performatives practices in the Migrant Reception Centres of the Mediterranean Area

Responsabile: Rosaria Ruffini (Ref. Fabio Perocco)
Durata: 36 mesi (inizio 01/10/2020)
Contributo: € 241.245,12 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 894921)

Il progetto PlaGE indaga l’utilizzo di linguaggi teatrali e pratiche performative nei centri di prima accoglienza, durante la fase di transito dei richiedenti asilo in Italia e Marocco. Attraverso un approccio interdisciplinare che combina Performance Studies e Social Studies, la ricerca analizza la crescente presenza di forme interculturali di comunicazione teatrale nel cuore del processo migratorio mediterraneo. Il progetto adotta una prospettiva euro-africana, sostenuta dalla collaborazione di due università situate alle sponde opposte del Mediterraneo: la ricerca si svolge tra il Marocco, presso l’Università Ibn Zohr di Agadir, e l’Italia, presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari, con la supervisione del prof. Fabio Perocco. Nella sua fase sperimentale, il progetto sarà condotto con la collaborazione performativa del Good Chance Theatre, vasto network europeo di artisti che lavorano con richiedenti asilo.

AUTOREN 
Automata and Power in the Culture of Machines of Renaissance Florence, Milan and Venice (1400-1600)

Responsabile: Cristiano Zanetti (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 15/01/2022)
Contributo: € 216.802,56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101025015)

Janello Torriani (?), automa cinquecentesco. Dettaglio della testa e dei meccanismi per il movimento degli occhi e della bocca, precedentemente parte del Museo Settaliano di Milano, poi della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Ora in collezione privata. Fotografia di Mario Liguigli.

Come ebbe già modo di osservare il pionieristico storico dell’arte Eugenio Battisiti, gli automi furono “le composizioni forse più astratte di tutta la civiltà occidentale”. Gli automi antropomorfi, e specialmente quelli cosmomorfi, furono tra le più elaborate conquiste meccaniche del Rinascimento italiano. Essi non erano macchine utili, nel senso tradizionale del termine (per esempio mulini, orologi, e macchine per alzare pesi o acqua), ma piuttosto organismi simbolici apparentemente animati capaci di veicolare un complesso intreccio di messaggi spesso indecifrabili all’occhio moderno. Questo progetto di ricerca multidisciplinare, posizionato tra l’archeometria e le storiografie della filosofia, dell’arte, della scienza e della tecnologia, guarderà alla storia sociale, culturale e materiale delle macchine simboliche del Rinascimento italiano nelle aree geografiche dominate da Milano, Venezia e Firenze tra il 1400 e il 1600. Questo progetto sarà sviluppato al California Institute of Technology e alla Huntington Library di Pasadena (California) con il prof. Mordechai Feingold, e all’Università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali) con il prof. Marco Sgarbi.

RENAISSANCE USSR [ENG] 
Humanism Behind the Iron Curtain: Italian Renaissance Studies in the Soviet Union

Responsabile: Iryna Mykhailova (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 36 mesi (inizio 01/11/2021)
Contributo: € 251,002.56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101023490)

L’obiettivo principale di questo progetto triennale è di esaminare gli studi sul Rinascimento italiano in Unione Sovietica, una tradizione accademica indipendente, ma anche considerevolmente isolata, e di determinarne il ruolo nel discorso internazionale novecentesco sull’umanesimo e la filosofia del Rinascimento. Il progetto mira a comprendere perché e come la storia intellettuale del Rinascimento italiano sia stata ampiamente studiata in Unione Sovietica, quale sia stato il contributo degli studiosi sovietici al settore a livello internazionale e in che misura questo contributo sia stato informato, da un lato, dagli studi occidentali e, dall’altro, dal contesto ideologico sovietico. Sulla base di carte d’archivio conservate in Russia, Europa e Stati Uniti, il progetto mira anche a chiarire come gli studiosi sovietici, le cui opportunità finanziarie e la mobilità accademica erano significativamente limitate, abbiano partecipato alle reti accademiche internazionali, ovvero, su scala più ampia, come si è verificato lo scambio intellettuale tra comunità accademiche culturalmente e politicamente diverse.

Glob-Pop-Nat 
Populist nationalism in 'global' western India, 1920-1939

Responsabile: Robert Upton (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 33 mesi (inizio 01/10/2021)
Contributo: € 193,758.96 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101031636)

Il progetto esamina criticamente le supposte connessioni tra i fascismi europei ed il nazionalismo Hindu (Hindutva) nel periodo tra le due guerre quando l’Hindutva emerse. Attraverso questo processo mira ad una migliore comprensione della natura transnazionale della destra populista radicale nel periodo tra le due guerre a livello globale e di conseguenza una migliore comprensione dei movimenti populisti di destra in una prospettiva storica e comparata. Transnazionale per la sua stessa natura il progetto sfrutta uno studio vernacolare ed interdisciplianare dell’Hindutva dove ebbe origine il Maharashtra nell’India Occidentale. Il progetto è ospitato in India da un centro intellettuale per lo studio del nazionalismo il Netaji Institute for Asian Studies sotto la supervisione del Professor Suranjan Das. A Ca’ Foscari il progetto è condotto al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali sotto la supervisione del Professor Matteo Legrenzi.

Inventing GPS 
Technology and International Security in the Cold War and Beyond

Responsabile: Andrea Chiampan (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36mesi (inizio 01/09/2021
Contributo: € 237,768.00 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101018413)

Questo progetto rappresenta il primo studio storiografico sulle origini del Global Positioning System (GPS) come prodotto di interazioni fra dinamiche di innovazione tecnologica e gli imperativi politico-militari della Guerra Fredda. Attraverso un approccio di ‘applied history’ (storia applicata), il progetto inoltre analizza i potenziali risvolti che ulteriori innovazioni nel campo della navigazione satellitare potrebbero avere per le politiche di sicurezza internazionale dei paesi dell’Unione Europea.

LEGITIMATH 
Teaching and learning practices of calculus in the 18th century: the case of Italian mathematics and its European dimension

Responsabile: Davide Crippa (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 24 mesi (inizio 01/02/2022)
Contributo: € 171,473.28 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101024431)

Questo progetto intende studiare la della storia dell’analisi nell'Europa del diciottesimo secolo dal punto di vista dell'acquisizione e della circolazione delle sue pratiche di insegnamento e di apprendimento. Adottando una prospettiva multidisciplinare che unisce storia della matematica, storia dell'educazione, storia orale e culturale, il progetto ricostruirà, attraverso l'esame di numerose fonti manoscritte, la funzione della conoscenza orale nei processi di apprendimento della matematica presso alcune comunità di intellettuali nella penisola italiana, e la circolazione transnazionale del trattato di Maria Gaetana Agnesi, “Istituzioni Analitiche ad use della gioventú italiana” (1748), la sua ricezione fuori dall’Italia e le sue prime traduzioni in francese e inglese. Davide Crippa svolgerà la sua ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali, sotto la supervisione del prof. Marco Sgarbi.

INT-NAT 
The Inter-Nationalist

Responsabile: Tania Saeed (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 24 mesi (inizio 01/12/2021)
Contributo: € 171.473,28 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 890965)

Il progetto esplora le ideologie politiche dei membri della diaspora del Subcontinente Indiano (India e Pakistan) nel Regno Unito e negli Stati Uniti, concentrandosi sugli affiliati internazionali dei partiti politici al potere in India e Pakistan: L’Overseas Friends of the BJP (OFBJP) dell’India e L’Ufficio Capitoli Internazionali-PTI (OIC-PTI) del Pakistan. Esamina anche le dinamiche intergenerazionali concentrandosi sugli studenti universitari appartenenti alle società studentesche indiane e pakistane, nonché su altri gruppi della diaspora del politicamente attivi. Il progetto affronta discussioni su genere, religione, etnia, casta, classe, setta e sessualità. L'obiettivo di INT-NAT è mappare le reti nazionaliste e populiste del Subcontinente a livello internazionale, al fine di comprendere le loro implicazioni per la politica del Subcontinente Indiano e all'estero.

CBA TRIESTE [ENG] 
The Cinematic Battle for the Adriatic: Films, Frontiers, and the Trieste Crisis

Responsabile: Dunja Jelenkovic (Ref. Marco Dalla Gassa)
Durata: 36 mesi (inizio 01/10/2021)
Contributo: € 275.209,92 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101020692)

Vesti iz Trsta [News from Trieste], E. Ljubič, Filmske novosti, newsreel N° 119, 1948.

CBA TRIESTE analizza le pratiche cinematografiche relative alla Crisi triestina (1945-1954), la disputa diplomatica sul confine italo-iugoslavo scoppiata all’inizio della Guerra Fredda. Entrambi i paesi produssero decine di film relativi a questi episodi in concomitanza con il consolidamento dei film festival come eventi di rilevanza geopolitica. Interpretando i festival quali lieux de mémoire, il progetto studierà come le rappresentazioni cinematografiche di tale contesa sono state utilizzate per creare memorie culturali politicamente convenienti, a loro volta legate alle tensioni nazionali e ideologiche della contesa. Il progetto raccoglierà e organizzerà le informazioni relative a questo corpus filmico in un archivio digitale che presenterà una selezione di film e i relativi materiali d’archivio. CBA TRIESTE offrirà quindi un contributo di carattere sia storico sia teorico allo studio del cinema, dei festival e della memoria culturale, rappresentando inoltre uno strumento pratico per ricercatori, cineasti e programmatori così come un modello per ulteriori studi dello stesso genere.

VICTIMEUR [ENG] 
The New Politics of Victimhood in Post-Communist and Post-Conflict Europe

Responsabile: Jessie Barton Hronešová (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 01/10/2021)
Contributo: € 269.002,56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101019884)

La nozione di vittimismo è centrale in politica. La sensazione di essere vittime di ingiustizie, danni, illeciti e persino crimini è sfruttata dai leader politici e dal pubblico di tutto il mondo per evocare emozioni e lealtà. Il progetto VICTIMEUR, finanziato dall'UE, si concentra sulle costruzioni politiche del vittimismo nell'Europa centrale e sudorientale post-socialista, dove le fonti di vittimismo sono ampie e diverse. Studia come il vittimismo ha caratterizzato la politica e la competizione politica dell'Europa post-socialista negli ultimi 20 anni e introduce una nuova comprensione del vittimismo sociale e politico legato alle rimostranze collettive e individuali che vanno oltre le richieste e le identità delle vittime dirette del comunismo, dei conflitti e di una presunta ingiustizia. Il progetto esplora dunque il ruolo del vittimismo nella politica contemporanea dell'Europa centrale e sudorientale.

SOUNDEPTH 
Sounding the Depths of Providence: Mineral (Re)generation, Natural Resources, and Human-Environment Interaction in the Early Modern Period

Responsabile: Francesco Luzzini (Ref. Pietro Daniel Omodeo)
Durata: 36 mesi (inizio 01/09/2021)
Contributo: € 251.000,00 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101019781)

SOUNDEPTH esamina il dibattito europeo d’età moderna sull’origine delle risorse minerarie e il suo impatto sullo sviluppo della filosofia naturale, delle scienze della Terra e del rapporto uomo-ambiente. Il metodo, interdisciplinare, affiancherà all’indagine storica la replica in laboratorio di pratiche alchemico-minerarie e l’esplorazione di siti geominerari. Francesco Luzzini svolgerà la sua ricerca presso la Johns Hopkins University con il prof. Lawrence Principe e presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con il prof. Pietro Omodeo.

EPISTYILE [ENG] 
Style Matters: Scientific Pluralism and its Early-Modern Sources

Responsabile: Matteo Vagelli (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 36 mesi (inizio 01/09/2021)
Contributo: € 251.002,56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101030646)

Questo progetto intende tratteggiare una storia concettuale dello stile che offra una genealogia del pluralismo scientifico e delle teorie dello stile nelle scienze. Nonostante il ruolo centrale assunto sia nelle scienze che in epistemologia, il concetto di stile ha ricevuto scarsa attenzione critica. I dibattiti relativi allo stile si sono svolti in maniera spesso frammentaria attraverso discipline diverse e a mancare è soprattutto una analisi approfondita del significato e dell’importanza di questo concetto, specialmente rispetto alle scienze. Provando ad affrontare questa lacuna, EPISTYLE lavora all’ipotesi che uno specifico legame tra stile e conoscenza, stabilito durante la prima modernità, continui ad esprimere la sua forza concettuale ancora oggi. Matteo Vagelli lavorerà al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari, al Dipartimento di Storia della Scienza di Harvard e al Dipartimento di Storia e Filosofia della Scienza di Cambridge. Il progetto sarà svolto, rispettivamente, sotto la guida del Prof. Marco Sgarbi, del Prof. Peter Galison e Prof. Hasok Chang.

ANTIQUITATES [ENG] 
Empirical Knowledge and Antiquarian Architecture in Sixteenth-century Venice

Responsabile: Cesare Pastorino (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 24 mesi (inizio 08/03/2021)
Contributo: € 180 369,60 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 895133)

L'obiettivo generale di ANTIQUITATES è l’indagine delle pratiche empiriche delle discipline storiche della prima modernità. In particolare, il progetto considera l'architettura antiquaria nella Repubblica di Venezia, durante il XVI secolo. In questo periodo, a Venezia sono presenti importanti personalità, quali Fra Giovanni Giocondo, Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi.  Queste figure operano allo stesso tempo nel ruolo di architetti, studiosi di testi antichi e autori di rilievi e misurazioni di edifici classici. La loro ricerca antiquaria e archeologica combina evidenza storica ed empirica sul campo. Tradizionalmente, misura e quantificazione sono associate allo sviluppo delle scienze. ANTIQUITATES mira invece a mostrare come queste pratiche empiriche ed epistemiche si siano consolidate anche nell'indagine antiquaria del passato.

BeCAMP [ENG] 
Beyond the camp: border regimes, enduring liminality and everyday geopolitics of migration in Italy and Spain

Responsabile: Caterina Borelli (Ref. Fabio Perocco)
Durata: 36 mesi (inizio 01/04/2021)
Contributo: € 269 002,56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 898276)

Nonostante i dati sulle migrazioni non giustifichino toni allarmistici, il discorso politico europeo è ancora fortemente dominato dall'idea di una “crisi dei rifugiati”, un concetto su cui diversi partiti di destra hanno costruito il loro capitale politico. Obiettivo principale di BeCAMP è analizzare la gestione delle migrazioni in due paesi di primo arrivo, Italia e Spagna, al fine di indagare come il sistema di accoglienza dei migranti (in particolare, dei richiedenti asilo), da un lato, e le strategie quotidiane di adattamento di questi soggetti che vivono all'interno o ai margini di tale sistema, dall'altro, muti di conseguenza alle variazioni delle politiche in materia. Collegando i tre temi chiave – i regimi di frontiera, la liminalità persistente e la geopolitica quotidiana -, il progetto proposto mira ad offrire un resoconto informato ed etnograficamente radicato della vita all'interno e ai margini del sistema di accoglienza dei migranti italiano e spagnolo, al fine di controbilanciare la narrativa di odio dominante e aiutare a costruire politiche più orientate ai diritti umani.

MARESIA 
Maritime Rescue. International Norm Contestation and Seaborne Migration to Italy and Australia

Responsabile: Eugenio Cusumano (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 01/09/2020)
Contributo: € 257 209,92 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 892259)

Tra il 2013 e il 2019, l’attraversamento del Mediterraneo ha causato la morte di almeno 15,000 migranti. Per quanto costituiscano un dovere giuridico e morale fondamentale per la salvaguardia della vita umana, le operazioni di ricerca e soccorso in mare (SAR) sono sempre più spesso criticate come un incentivo alle partenze irregolari e un ostacolo alle operazioni di contrasto all’immigrazione clandestina. Sebbene entrambe firmatarie di tutte le convenzioni internazionali sul tema, l’Italia e l’Australia hanno adottato approcci diversi alle operazioni di soccorso in mare. Il progetto MARESIA concettualizza lo studio dell’obbligo di soccorso in mare come norma internazionale contestata, analizzando l’influenza dei processi di contestazione di tale norma sulle operazioni SAR svolte dalle organizzazioni marittime pubbliche e private che operano nel Mediterraneo e nell’Oceano Indiano.

VegSciLif 
The Emergence of a Science of Vegetation in Early Modern Natural Philosophy: from Cesalpino to Malpighi

Responsabile: Fabrizio Baldassarri (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 36 mesi (inizio 15/01/2021)
Contributo: € 269.002,56 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 890770)

In questo progetto di ricerca, si intende analizzare lo studio delle piante nei cento anni che vanno dalla pubblicazione del De plantis (1583) di Andrea Cesalpino alla pubblicazione delle Anatome plantarum (1679) di Marcello Malpighi. In questo periodo, un nuovo approccio alla scienza botanica diventa la leva per un cambiamento nelle scienze della vita, permettendo di colmare la distanza tra le collezioni e le classificazioni della storia naturale rinascimentale con la speculazione filosofica.

Questo progetto si sviluppa attraverso 4 obiettivi:

  1. la reinterpretazione della teoria aristotelica sul vivente,
  2. gli studi alchemici e meccanicistici della vita,
  3. la definizione delle piante come termine di paragone ideale per lo studio della vita,
  4. l’interesse per la mostruosità, anticipazione della biodiversità.

L’emergere di una filosofia naturale delle piante nel tardo Cinquecento è un punto di partenza cruciale per lo sviluppo della scienza botanica.

 

 

READESCARTES 
Reading Descartes: A Reassessment of the Shaping and Transmission of Knowledge in the Seventeenth Century

Responsabile: Andrea Strazzoni (Ref. Marco Sgarbi)
Durata: 24 mesi (inizio 01/03/2021)
Contributo: € 183 473,28 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 892794)

Il progetto READESCARTES si propone di gettare luce sulla diffusione delle idee di René Descartes (1596-1650) durante il diciassettesimo secolo, attraverso lo studio di un corpus di fonti relativamente sconosciute agli studiosi: ovvero i commenti alle sue opere, dettati durante le lezioni universitarie in area nordeuropea e giunti a noi principalmente in forma manoscritta. In particolare, il progetto riguarderà una serie di dettati ad opera di Johannes de Raey (1620-1702), che ha lasciato non meno di cinque commenti al Discorso sul metodo, i Principi di filosofia, e le Meditazioni metafisiche di Descartes, e di Johannes Clauberg (1622-1665), autore di almeno quattro commenti alle suddette opere. Questi dettati verrano considerati nelle loro relazioni reciproche, nonché in quelle con testi analoghi di altri autori. Verranno studiati i loro aspetti bibliografici, i loro contesti di produzione, e i loro contenuti filosofici e scientifici, adottando un metodo di analisi storico-filologico.

SSRIME 
Sunni-Shii Relations in the Middle East

Responsabile: Toby Moritz Matthiesen (Ref. Matteo Legrenzi) 
Durata: 36 mesi (inizio 01/02/2021)
Contributo: € 251 002,56  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 888063)

Questo progetto di ricerca indagherà le relazioni sunniti-sciite nel Medio Oriente moderno, concentrandosi sull'Iraq. Essendo l'ubicazione dell’originale della scissione sunnita-sciita, sede di grandi comunità sunnite e sciite, luoghi sacri e sede della leadership clericale sciita, l’Iraq è di enorme rilevanza simbolica e strategica ed influenza le relazioni sunniti-sciite altrove. Il progetto SSRIME cerca di combinare le fonti degli archivi del partito Baath, le pubblicazioni in lingua araba e la storia orale, per studiare l'impatto del governo del partito Baath (1968-2003) e dell'invasione del 2003 sulle relazioni sunniti-sciite. Il progetto SSRIME cerca di andare oltre le rappresentazioni binarie del regime Baath come regime "sunnita" e del periodo successivo al 2003 come quello in cui il governo sciita si è affermato. Piuttosto, esaminerà le complicate e mutevoli relazioni del regime Baath con i membri delle comunità religiose non sunnite, inclusi il clero sciita ed gli iscritti sciiti al partito, e la natura altrettanto contestata della politica irachena post-2003, come le lotte intestine tra partiti sciiti e le occasionali alleanze tra sciiti e sunniti.

REALE [ENG] 
Reassessing Leibniz’s conception of number and the infinite

Responsabile: Filippo Costantini (Ref. Luigi Perissinotto)
Durata: 36 mesi (inizio 01/01/2021)
Contributo: € 237 768,00  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 890812)

Il progetto si prefigge lo scopo di studiare la concezione leibniziana della matematica alla luce della sua teoria mereologica (ovvero la teoria della relazione parte-tutto). In particolare, la ricerca si concentrerà sul ruolo che la mereologia riveste nel plasmare le idee leibniziane concernenti la nozione di numero e di infinito, e sul rifiuto, da parte di Leibniz, di ammettere l’esistenza di un numero infinito. Contro la visione storiografica tradizionale, che ritiene tale rifiuto basarsi solamente su un argomento fallace, si mostrerà come esso sia la conseguenza logica di una concezione mereologica dei principali concetti matematici. L’ambizione più generale è dunque quella di fare emergere dai testi di Leibniz una teoria dei fondamenti della matematica basata sulla mereologia, che possa offrire un’alternativa alle tradizionali teorie insiemistiche.

La ricerca verrà sviluppata alla McMaster University (Canada), con la supervisione del prof. Richard T.W. Arthur, e all’università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali), con la supervisione del prof. Luigi Perissinotto.

SN1604: The Ophiucus Supernova [ENG] 
Post-Aristotelian Stargazing in the European Context (1604-1654)

Responsabile: Matteo Cosci (Ref. Marco Sgarbi) 
Durata: 36 mesi (inizio 01/01/2021)
Contributo: € 269 002,56  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 844152)

“The Ophiucus Supernova: Post-Aristotelian Stargazing in the European Context (1604-1654)” è un progetto di ricerca che mira a comprendere come l’inaspettata esplosione di una supernova osservata nei cieli europei nel 1604 (la cosiddetta “supernova di Keplero” o SN1604) condizionò irreversibilmente lo sviluppo del pensiero scientifico rinascimentale dal punto vista storico, filosofico e culturale. L’interpretazione della “stella nova”, infatti, divenne presto uno dei principali campi di battaglia speculativi su cui finirono per scontrarsi diverse e concorrenti concezioni dell’universo. La ricerca prenderà in analisi le posizioni avanzate da Keplero e da Galileo insieme a quelle di molti altri osservatori meno noti sul raro fenomeno astronomico.

SWP [ENG] 
Shaming states: social sanction and state behaviour in world politics

Responsabile: Carlotta Minnella (Ref. Matteo Legrenzi)
Durata: 36 mesi (inizio 15/01/2019)
Contributo: € 244.269 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 796559)

Carlotta Minnella

L’obiettivo del progetto, situato nell’ambito della teoria della relazioni internazionali,  e’ quello di analizzare la reazione degli Stati nei confronti delle campagne internazionali di ‘naming e shaming’, campagne cioè volte a rendere di pubblico dominio comportamenti non conformi a leggi e responsabilità internazionali, attraverso la pubblicazione di valutazioni, rapporti, richiami e denunce. Il progetto esaminera’ le reazioni di governi, burocrazie e opinione pubblica in tre Paesi sui temi del rispetto dei diritti umani nella lotta al terrorismo, ius in bello e protezione delle popolazioni civili,  prestigio e potere internazionale. 

PHYSIOGNOMONICA: Physiognomics as Philosophy: Reconceiving an Early Modern Science

Responsabile: Cecilia Muratori (Ref. Marco Sgarbi), Durata: 24 mesi (inizio 15/05/2021), Contributo: € 183 473,28 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 101023861)

Secondo la fisiognomica esiste una correlazione tra l’esterno e l’interno di un essere vivente, tra corpo e anima. Teoria diffusa nell’antichità, fu recepita e variamente interpretata tra medioevo e prima modernità: tra il XV e il XVII secolo centinaia di pubblicazioni sul tema furono stampate in diverse lingue europee, in aggiunta ad una sostanziosa circolazione manoscritta. Ma gli sviluppi della fisiognomica tra Settecento e Ottocento hanno condotto ad una visione parziale della fisiognomica intesa come approccio deterministico connesso all’emergere di teorie della razza e della criminalità. Questo progetto intende recuperare le ragioni della centralità della fisiognomica nella filosofia della prima modernità, gettando luce su tre aspetti:

  1. le intersezioni di scienza e magia,
  2. la definizione dell’uomo come animale speciale,
  3. la concezione della differenza tra anima e corpo.
NONORMOPERA: Sexual and Gender Non-Normativity in Opera after the Second World War

Responsabile: Federica Marsico (Ref. Michele Girardi), Durata: 36 mesi (inizio 01/11/2020), Contributo: € 255 768,00  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 887530)

Federica Marsico è una musicologa specializzata nello studio del teatro musicale secondo la prospettiva d’indagine della queer musicology. Il suo progetto triennale NONORMOPERA, supervisionato dal Prof. Michele Girardi, si propone di investigare le strategie espressive impiegate da alcuni compositori omosessuali per rappresentare la non normatività di genere nell’opera del secondo Novecento. L’indagine integrata della biografia dell’artista e del contesto storico-sociale coevo, del libretto e della partitura farà luce su come il teatro musicale abbia dato voce a esperienze di marginalizzazione sfidando i pregiudizi discriminatori. Federica è attualmente ospitata dalla Schulich School of Music della McGill University di Montréal, dove trascorrerà i primi due anni del suo progetto lavorando sotto la co-supervisione del Prof. Lloyd Whitesell.

THREAT: Girolamo Cardano: Philosopher of Threat

Responsabile: Jonathan Regier (Ref. Pietro Daniel Omodeo), Durata: 24 mesi (inizio 01/09/2020), Contributo: € 183 473,28  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 893982)

Girolamo Cardano (1501-1576), uno dei più importanti filosofi naturali ad aver affrontato la prigionia e il processo durante la moderna Inquisizione romana, ha lasciato un dettagliato resoconto delle disgrazie umane. Ampiamente lette nell’ultima parte del XVI secolo, le idee di Cardano abbracciavano numerose discipline: dalla matematica, la medicina e l’astrologia alla filosofia naturale e morale. Nonostante la varietà degli argomenti, i progetti e gli interessi di Cardano hanno portato a un unico principio: le persone vivono in una rete di pericoli, dalle malattie del corpo e gli incidenti agli eventi casuali. Il progetto THREAT, finanziato dall’UE, stabilirà un’anatomia della minaccia nel lavoro di Cardano, analizzerà il suo punto di vista sulla filosofia naturale come risposta alla minaccia, ed esaminerà come la sua censura da parte dell’Inquisizione romana rappresenti una critica agli approcci degli esperti laici alla minaccia.

The Damned

Responsabile: Andrea Brazzoduro (Ref. Matteo Legrenzi), Durata: 36 mesi (inizio 20/01/2020), Contributo: € 221.605,44  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 837297)

The Damned indaga in una prospettiva inedita la genealogia della nuova sinistra nell’arco cronologico che va dalla metà degli anni cinquanta alla metà degli anni settanta. Discostandosi dalle interpretazioni correnti, The Damned riconfigura la geografia politica dell’Europa reinserendovi lo spazio (post)coloniale; così facendo rivaluta l’influenza storica della guerra d’indipendenza algerina (1954-1962) – e del terzomondismo più in generale – nella genealogia delle nuove culture politiche che fiorirono durante i ‘lunghi anni sessanta’. The Damned si concentra su un caso di studio a tre dimensioni (Algeria, Francia, Italia) proponendo specifici approcci per studiare l’emergere della nuova sinistra in quanto processo complesso che tiene insieme dinamiche locali, nazionali e transnazionali; un processo che ha influenzato la decolonizzazione ma che da questa è stato a sua volta fortemente influenzato. L’obiettivo è di contribuire – almeno – a complicare la storia dei ‘global 1960s’, spostando il focus da Berkeley e Parigi ad Algeri. 

CRAFT: Produrre un Regime Autoritario: Politicizzazione della Società Civile e del Sistema Giudiziario in Turchia

Responsabile: Bilge Yabanci (Ref. Matteo Legrenzi), Durata: 24 mesi (inizio 01/12/2019), Contributo: € 178 157,48  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 795117)

CRAFT esamina come la società civile ed il sistema giudiziario possono diventare uno strumento per il controllo sociale e la produzione di consenso in regimi ibridi. Si concentra sul caso della Turchia e del periodo di governo del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP) dal 2002 ad oggi. I sistemi politici ibridi con qualità democratiche limitate e forti tendenze autoritarie sono in ascesa nel panorama mondiale. La scienza politica si concentra sul controllo delle funzioni legislative ed esecutive in questi regimi e considera le corti e la società civile come campi d’inchiesta della giurisprudenza e della sociologia. Questo progetto propone un nuovo approccio allo studio delle dinamiche della “produzione” di un sistema politico ibrido attraverso il concetto della ‘politicizzazione’ della società civile e del sistema giudiziario. Il progetto aiuta a comprendere la costruzione di sistemi ibridi attraverso il consenso della società, il controllo delle domande sociali e la conseguente creazione di di élite fedeli. Si basa su un approccio metodologico misto che unisce lavoro etnografico sul campo, interviste ed analisi quantitativa. Esso offre un contributo originale alla comprensione delle ripercussioni di lungo periodo della politicizzazione di istituzioni terze sui rapporti tra società civile e sfera politica e tra stato e società nei regimi ibridi.

NAVSCHEN: Navigating Schengen. Historical Challenges and Potentialities of the EU FreeMovement of Persons, 1985-2015

Responsabile: Cristina Blanco Sío-López (Ref. Matteo Legrenzi), Durata: 36 mesi (inizio 01/09/2019), Contributo: € 251 002,56  (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 841201)

NAVSCHEN produrrà la prima analisi storica dedicata di tutte le fonti primarie disponibili a livello mondiale sulle radici transnazionali, i dibattiti e le condizioni per l'attuazione della libera circolazione delle persone (FMP) dell'Unione europea (UE). L'obiettivo generale del progetto è quello di evidenziare: a) il valore dell'analisi storica critica e b) le eredità normative sui diritti della mobilità umana nel processo di integrazione europea per affrontare le attuali sfide della libera circolazione delle persone all’interno dell’Unione Europea. Questo progetto mira a colmare questa lacuna attraverso l'analisi comparativa tra il ruolo e l'impatto del Parlamento europeo (PE) e della Commissione europea (CE) sulle mutevoli modalità di attuazione della cosiddetta "quarta libertà” dell'area Schengen.

Questi due casi saranno esaminati come parte di uno studio più ampio sull'appartenenza e lo spostamento in un'"Europa in divenire". La cronologia del progetto esaminerà i diritti di mobilità umana alla luce dell'analisi storica del processo di integrazione europea dal 1985 al 2015. 

LawLove The origins of the legal protection of heritage. Legislation on the safeguard of monuments and artworks issued in 15th- to 18th-century Europe.

Responsabile: Chiara Mannoni (Ref. Maria Chiara Piva), Durata: 36 mesi (inizio 01/09/2019), Contributo: € 257.209,92 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 837857)

LawLove si propone di analizzare le prime legislazioni di tutela di monumenti e manufatti artistici pubblicate negli stati d’Europa in epoca moderna e pre-moderna (primo ‘400-tardo ‘700). L’analisi comparativa di tali regolamenti secondo un approccio giuridico e storico-artistico consentirà di valutare i sistemi istituiti per amministrare, proteggere, supervisionare, conservare, classificare e catalogare ciò che al tempo era considerato “patrimonio artistico” nelle varie regioni europee.

Nella prospettiva di promuovere un protocollo condiviso per catalogare e proteggere il patrimonio artistico in UE, LawLove intende creare una prima storia della legislazione di tutela dei manufatti artistici in Europa, che al momento è del tutto inesistente.

MAJORdom Intersections of class and ethnicity in paid domestic and care work: theoretical development and policy recommendations based on the study of 'majority workers' in Italy and in the USA

Responsabile: Anna Rosinska (Ref. Sabrina Marchetti), Durata: 36 mesi (inizio 01/08/2018), Contributo: € 262.269 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 799195)

MAJORdom riguarda i lavoratori domestici e gli addetti all'assistenza (addetti alle pulizie, baby sitter, assistenti agli anziani) che sono cittadini e membri di maggioranze etniche e/o razziali in un determinato paese. Infatti, questi lavoratori sono trascurati nei dibattiti che riguardano minoranze e migranti in questo settore. La Fellow farà ricerca negli Stati Uniti e in Italia, paesi in cui il loro ruolo è ormai significativo o sta crescendo; nel corso del progetto intervisterà i lavoratori, i loro datori di lavoro e alcuni esperti, oltre a ottenere dati statistici e analisi politiche. I risultati aiuteranno a capire il ruolo di genere, razza, etnia e classe nelle disuguaglianze contemporanee. 
Grazie alla sua Global Fellowship, Anna Rosinska lavorerà due anni all'Università del Massachusetts Lowell, collaborando con Prof.ssa Mignon Duffy e un anno a Ca' Foscari, nel Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, sotto la supervisione della Prof.ssa Sabrina Marchetti. 

ENAMARE - Enactive model of aesthetic perception through rhythm and entrainment

Responsabile: Carlos Vara Sanchez (Ref. Roberta Dreon), Durata: 24 mesi (inizio 01/06/2018), Contributo: € 168.277,20 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 794484)

Il progetto ha come obiettivo lo studio della componente estetica della percezione generale. Nello specifico, esplora il ruolo della interazione tra i ritmi ambientali, del cervello e del corpo, mediati dall’entrainment e altri fenomeni associati. Lo scopo del Dott. vara è quello di caratterizzare un concetto enattivista di ritmo, basato sulla filosofia di John Dewey e sulla ricerca scientifica attuale, per riuscire a elaborare un modello della percezione estetica utilizzando strumenti concettuali provenienti della teoria dei sistemi dinamici. Questo fornirà nuove perspettive su come l’uomo e l’ambiente si influenzano a vicenda. 

BIVIUM Standing at the Crossroads. Doubt in Early Modern Italy (1500-1560)

Responsabile: Marco Faini (Ref. Marco Sgarbi), Durata: 36 mesi (inizio 01/09/2018), Contributo: € 229.761 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 792225)

Il progetto intende analizzare la presenza del dubbio nella cultura italiana della prima metà del Cinquecento, con particolare attenzione alle sue dimensioni letterario-filosofica, religiosa e figurativa. Il dubbio è uno strumento duttile e particolarmente utile per comprendere l’inquietudine spirituale e intellettuale che pervade la cultura italiana nei primi decenni del secolo. Questo progetto intende considerare il dubbio come una condizione che colpisce tanto la mente quanto lo spirito e il corpo. A differenza delle correnti storie dello scetticismo rinascimentale, BIVIUM privilegia un approccio storico-sociale a uno puramente storico intellettuale. Lo scopo del progetto non è dunque quello di scrivere la storia di individui isolati alle prese con tradizioni filosofiche riconoscibili, quanto quello di ricostruire entro quali aspetti dell’esperienza quotidiana, in quali forme, e in qual misura il dubbio s’insinuasse, destabilizzando (e talvolta negando) le narrazioni ufficiali.

sito web del progetto

GYSIART Una storia culturale delle pratiche e delle ricezioni artistiche comparate in Europa durante la Guerra Fredda (1945-1991)

Responsabile: Matteo Bertelè (Ref. Silvia Burini), Durata: 36 mesi (inizio 08/01/2018), Contributo: € 244.269 (Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - Grant Agreement n° 750682)

Il progetto intende analizzare, in una prospettiva comparata, gli incontri culturali multilaterali e le pratiche artistiche individuali accorsi all’interno di un’area europea inclusiva e policentrica, comprensiva delle due repubbliche tedesche, Jugoslavia, Unione Sovietica e Italia. Fonte inedite saranno fornite dalla consultazione degli archivi d’arte della Guerra fredda di Los Angeles, tra cui il Getty Research Institute e il Wende Museum.

Last update: 06/11/2024