N. 48, 01/2022 - Numero miscellaneo
DEP - Deportate, esuli, profughe
Questo numero contiene una parte monografica e una parte miscellanea. La parte monografica, curata da Geraldine Ludbrook, è dedicata all’inclusività della lingua (italiana, inglese, spagnola e francese).
La parte miscellanea si apre con il saggio di Rachele Marconi che propone una riflessione sulle conseguenze della sotto rappresentazione femminile negli organi giurisdizionali internazionali. Con la rubrica Documenti la rivista ritorna su due autrici già trattate in precedenza: Claire Goll e Françoise d’Eaubonne.
La rubrica Finestra sul presente presenta gli esperimenti di Eunice Foote che nel 1856 per la prima volta dimostrò la causa dei cambiamenti climatici; un saggio dedicato alla ecofemminista americana Marti Kheel si sofferma sulle sue riflessioni sulla medicina moderna. Infine, la rubrica Memoria e memorie raccoglie due profili biografici: quello di Olga Blumenthal, docente di Ca’ Foscari uccisa a Ravensbrück nel 1945, e quello della poetessa Mascha Kaléko, che include numerose poesie in traduzione italiana.
Numero completo
N. 48, 01/2022 | 4.71 M |
Singoli contributi
Indice | 144 K |
Ricerche
Parte monografica - Reflections on gender in language / Riflessioni sul genere nel linguaggio
Geraldine Ludbrook, Introduction | 358 K | |
Geraldine Ludbrook, Introduzione | 356 K | |
Giuliana Giusti, Inclusività della lingua italiana, nella lingua italiana: come e perché. Fondamenti teorici e proposte operative Questo lavoro presenta alcune motivazioni sociologiche e psicolinguistiche a favore di politiche linguistiche che rendano le donne visibili nel discorso culturale, le strategie comunicative disponibili nella lingua italiana per denotare esplicitamente le donne, le strategie internamente coerenti per un uso del femminile per fare riferimento a gruppi a genere misto. Infine, si analizzano in prospettiva morfo-fonologica le proposte di italiano inclusivo. | 869 K | |
Geraldine Ludbrook, From Gender-Neutral to Gender-Inclusive English. The Search for Gender-Fair Language Questo articolo fornisce una breve panoramica della ricerca volta a un inglese “gender-fair”, dall’impatto dell’attivismo femminista sull’inglese negli anni Sessanta e Settanta, fino agli studi per un inglese inclusivo nel ventunesimo secolo. Rivede altresì le linee guida disponibili per editori e case editrici e le indagini in corso per un uso dell’inglese equo capace di rispondere alle nuove esigenze della società. | 526 K | |
Ben Papadopoulos, Una breve historia del español no binario Le persone di lingua spagnola nel mondo hanno adottato delle forme inclusive sulla base del genere per consentire l’espressione di identità non binarie nel linguaggio. Queste forme creano delle nuove categorie di genere nella grammatica, assicurando la rappresentazione di tutti gli individui. Benché l’uso dello spagnolo inclusivo sia controverso nelle diverse comunità di lingua spagnola, il suo uso da parte di individui queer è sempre più visibile. | 405 K | |
Ben Papadopoulos, A Brief History of Gender-Inclusive Spanish Questo saggio è la versione inglese del saggio precedente. | 406 K | |
Scott Gunther, Gender Dis-agreement: Reactions to Proposals for Gender-Inclusive and Gender-Neutral Language in France and Quebec L'articolo riassume le riforme linguistiche che sono state proposte per rendere il francese un linguaggio più inclusivo (o anche più neutrale) sulla base del genere e offre delle spiegazioni per le reazioni diverse a questo tipo di riforme in Francia e Québec. L’analisi mostra come gli elementi grammaticali non sono l’unico fattore determinante di ciò che è possibile; ampie forze sociali giocano un ruolo altrettanto importante. | 454 K |
Parte miscellanea
Rachele Marconi, La sotto rappresentanza femminile negli organi giurisdizionali internazionali Il saggio riflette sul significato sociologico e sulle eventuali ricadute giuridiche della ridotta presenza femminile nei collegi giudicanti internazionali. L’autrice si chiede inoltre se la sotto rappresentanza femminile possa configurarsi come giuridicamente rilevante ai fini sia della trasparenza dell’attività delle corti, sia della salvaguardia dei caratteri di rappresentatività e legittimità dell’organo. | 673 K |
Documenti
Claire Goll, Sepolto vivo, traduzione di Serena Tiepolato Il racconto “Verschüttet” (Sepolto vivo) della scrittrice ebreo-tedesca Claire Goll (1890-1977), il terzo pubblicato dalla rivista, uscì per la prima volta nel 1917 sul giornale svizzero “Neue Zürcher Zeitung”. Lo scritto affronta il tema di come le donne elaborano e reagiscono all’esperienza di guerra e al trauma di coloro che ritornano dal fronte feriti nella mente. | 337 K | |
Françoise d’Eaubonne, La natura della crisi (1980), traduzione e cura di Bruna Bianchi Lo scritto di Françoise d’Eaubonne, La nature de la crise, che qui proponiamo in traduzione italiana, apparve nel 1980 nella rivista “Sorcières”. L’autrice traccia una sintesi del suo pensiero sul rapporto tra ecologia e femminismo, tra distruzione della natura e (non)libertà riproduttiva da lei elaborato negli anni Settanta. | 366 K |
Recensioni, interventi, resoconti
Memoria e memorie
Emilia Peatini, L’ultimo viaggio. Olga Blumenthal da Ca’ Foscari a Ravensbrück Olga Blumenthal, professoressa di tedesco a Ca’ Foscari per quasi vent’anni, fu una delle vittime della Shoah veneziana. Le tracce del suo insegnamento a Ca’ Foscari restituiscono aspetti della condizione delle donne ebree nel decennio precedente le leggi razziali. Il racconto segue la vita della professoressa, sempre più sola, durante gli anni della persecuzione, e fino agli ultimi terribili mesi che precedettero la sua cattura e il suo ultimo viaggio a Ravensbrück. | 543 K | |
Silvia Alfonsi, D’amore e fuga. Le poesie di Mascha Kaléko Il saggio percorre le fasi significative della vita da esule della poetessa Mascha Kaléko, ebrea di lingua tedesca. Meno nota di altre autrici di poesie di medesima origine ebraica e di simile destino – l’esilio per fuggire la Shoah –, si distingue per l’ironia e la musicalità dei suoi versi, prevalentemente in rima. Nel modo semplice e diretto di esprimere i sentimenti minimizzando, è vicina alla lirica di Heine, da lei considerato un modello. | 487 K |
Finestra sul presente: Cambiamento climatico e pandemia
Documenti
Eunice Foote, Circostanze che influiscono sul calore dei raggi del sole (1856), traduzione e cura di Bruna Bianchi Nell’agosto 1856 Eunice Foote presentò alla American Association for the Advancement of Science i risultati dei suoi esperimenti che dimostravano per la prima volta la capacità dell’anidride carbonica di assorbire il calore del sole e di causare cambiamenti climatici a livello planetario. L’introduzione traccia un breve profilo della scienziata e inserisce le sue ricerche nel contesto del dibattito scientifico dell’epoca. | 570 K |
Ricerche
Bruna Bianchi, “La medicina moderna e la guerra al mondo naturale”. Rileggendo Marti Kheel in tempo di pandemia Il saggio è dedicato alla riflessione di Marti Kheel sulla sperimentazione animale. Era convinzione della ecofemminista americana che l’antica credenza nel potere salvifico del sacrificio sia tuttora sottesa al pensiero e alla pratica medica. I fondamenti della medicina olistica, al contrario, che ci permettono di vivere in armonia con il mondo naturale, è alla base della sua etica olistica. | 600 K |
Recensioni
Nicole Rogers, Law, Climate Emergency and the Australian megafires (Sara De Vido) | 289 K | |
Engendering Climate Change. Learnings from South Asia (Matteo Ermacora) | 363 K |
Referees and collaborators (2019-2021)
Last update: 06/11/2024