Progetti di lingue 
Dipartimento di Studi linguistici comparati

MAPAS21 
Mapping vernacular universals: dynamic map visualization of language innovations in 21st century Spanish

Responsabile scientifico: Florencio del Barrio de la Rosa
Durata: 18 mesi (2024-2026)
Contributo: 26.500 €
Ente finanziatore: Università Ca’ Foscari Venezia - SPIN 2024
Abstract: L’uso del linguaggio nei nuovi discorsi digitali e nei “social media” è più sollevato dalla pressione normativa. Di conseguenza, i generi digitali aprono una finestra privilegiata da cui osservare gli universali vernacolari. Gli universali vernacolari (vernacular universals) vengono definiti come tendenze naturali e regolarità sistematiche nell’evoluzione di una lingua. La presente proposta si focalizza su come queste innovazioni vernacolari emergono e si diffondono attraverso le comunità linguistiche modellate sia per lo spazio fisico che per lo spazio virtuale. Lo spagnolo del 21 secolo offre una opportunità unica per osservare il mutamento linguistico, l’emergenza di innovazione linguistiche e la diffusione attraverso lo spazio. Lo studio della variazione intralinguistica permetterà di stilare un repertorio di strutture non-standard dello Spagnolo (Hispanoversals) e contribuirà così a una migliore comprensione delle tendenze vernacolari nelle lingue del mondo. Dallo studio di queste tendenze da una prospettiva dialettologia. MAPAS21 cerca di dare risposta alla seguente domanda di ricerca già posta da Chambers (2004): le innovazioni non-standard si diffondono a partire da un focus geografico? E, se così fosse, quale modello di diffusione spaziale sarebbe più adeguato per spiegare la loro distribuzione? Oppure, le strutture vernacolari emergono indipendentemente come tendenze naturali del linguaggio e di conseguenza mostrano una distribuzione multifocale? Nello scopo di rispondere a queste domande, risulta necessario sviluppare un protocollo di estrazione dei dati dal mondo digitale e una proiezione automatica di questi dati su una mappa dinamica ed interattiva. Il terzo millennio è testimone della svolta vernacolare (“vernacular turn”) nella teoria linguistica moderna e la creazione di una mappa dinamica ed interattiva aiuterà a capire come questi universali vernacolari emergono e si diffondono attraverso le comunità linguistiche. Il progetto propone quindi un nuovo approccio alla dialettologia e allo studio del mutamento linguistico.

Eco-Storytelling 
A Digital Toolbox for the English Classroom for Building a Climate-Just Future

Responsabile Shaul Bassi, Durata: 2023-2026,Contributo: € 116.590,00, Ente finanziatore: Commissione Europea – Programma Erasmus+ KA220-SCH - Cooperation partnerships in school education

L’obiettivo del progetto EcoStories [ENG] è di sviluppare delle risorse di formazione per insegnanti in servizio e futuri insegnanti al fine di:

  1. accrescere la loro consapevolezza sulla cultura delle sfide globali (cambiamenti climatici, sostenibilità, ecc.) e
  2. fornire i mezzi (preparazione metodologica e materiali) perché siano in grado di sviluppare quella consapevolezza nei propri studenti.

Il tipo di narrazione utilizzata nel progetto è quella dell’Eco-storytelling. Il processo pedagogico si baserà su quattro pilastri che sono considerati particolarmente rilevanti per raggiungere gli obiettivi sopra specificati:

  1. climate fiction,
  2. arts-based approaches (storytelling, scrittura creativa),
  3. CLIL (Content and Language Integrated Learning), e
  4. non-formal education (musei).

Potenziare la COmprensione oRALe con un dispositivo dIgitale diagnostico-formatiVo per le lingue romanzE

Responsabile Marie-Christine Jamet, Durata: 2023-2026, Contributo: € 104 902,40, Ente finanziatore: Commissione Europea – Programma Erasmus+ KA220-HED - Cooperation partnerships in higher education

Il panorama dei test per la valutazione delle competenze linguistiche è estremamente ampio e variegato, sia nelle tipologie (posizionamento, profitto, padronanza, certificazione), sia nei formati (digitali o cartacei) e nelle lingue valutate. Tuttavia, osserviamo una carenza importante nella disponibilità di test a orientamento diagnostico-formativo, che possano trarre profitto dalle risposte dei candidati, o più ampiamente dalle retroazioni tracciabili durante lo svolgimento del test.
Coralive (Comprensione ORAle, Lingue romanze, Intercomprensione e ValutazionE) intende mettere a disposizione di studenti e istituzioni alcune risposte concrete in materia di valutazione delle competenze linguistiche, con un impatto sulle politiche linguistiche, la valorizzazione del plurilinguismo e il collegamento tra educazione linguistica e territorio, e con un forte ancoraggio alla ricerca.

DIETALY 
Destination Italy in English Translation and Language over the Years

Responsabile Mirella Agorni, Durata: 2022-2025, Contributo: € 577.966, Finanziatore PRIN 2020 / MUR

Il progetto si concentra sulla comunicazione in inglese degli enti istituzionali italiani del turismo che hanno promosso l'Italia come destinazione turistica ai visitatori internazionali negli ultimi 100 anni, fornendo una panoramica diacronica descrittiva dell'evoluzione della comunicazione turistica italiana in inglese prodotta dalle istituzioni italiane dal 1919 al 2020. In questo modo, il progetto contribuirà a innescare una necessaria riflessione sulle strategie comunicative utili a migliorare l'accessibilità dei visitatori e il turismo consapevole, promuovendo l'autenticità e salvaguardando l'unicità delle destinazioni turistiche.

TransKarib

Responsabile: Giuseppe Sofo, Durata: 2019-2022, Contributo € 110.000,00 (Progetto d’Ateneo SPIN 2018)

Il progetto TransKarib mira a produrre un incontro tra ricercatori, studenti e professionisti della traduzione per consentire una proficua ricerca collaborativa nel campo della traduzione in contesti eterolinguistici, e soprattutto nei Caraibi, e mira a favorire la ricerca nel campo dell’incontro tra la traduzione e le Humanités numériques o Digital Humanities, contribuendo anche alla discussione teorica sull'applicazione degli strumenti digitali allo studio, all'analisi e alla pratica della traduzione.

Reversed Perspectives and Intercultural Dialogues: Qualification of Bulgarian Language and Literature Teachers. Cross-border Bulgarian Studies

Responsabile Iliana Krapova, Contributo 22.910,00 €, Finanziatore Programme ERASMUS+ Strategic Partnership, Durata 2020-2022

Adult education and lifelong learning are not only important directives of the European Commission, but also a growing need. In a fast-changing world in which many people face up with more and more challenges of new technologies, the idea of a lifelong profession seems no longer applicable. This project aims at responding to this line of development by facilitating and optimizing teacher training processes in the field of Bulgarian language and literature across European borders. The project plans to create a set of e-courses based on new and highly innovative interactive web-based instruments that will help establish a common framework for coordinating and implementing the best practices for the teaching of Bulgarian language and literature both in Bulgaria as well as in Bulgarian schools abroad.

FAMI PROG-740 “Piano pluriennale di formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA di scuole ad alta incidenza di alunni stranieri”

Unione europea
Ministero dell'Istruzione
Ministero dell'Interno

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 – 2020
Obiettivo Specifico 2 “Integrazione e migrazione legale" – Obiettivo Nazionale 3 “Capacity building”
PROG-740 “Piano pluriennale di formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA di scuole ad alta incidenza di alunni stranieri”

Le iscrizioni sono state chiuse il 26 ottobre.

Responsabile Anna Cardinaletti e Graziano Serragiotto, Contributo 110.000 €, Finanziatore Ministero dell’Istruzione / FAMI Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020, Durata 2019-2021

Nell’ambito del PROG-740 “Piano pluriennale di formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA di scuole ad alta incidenza di alunni stranieri” del Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’inclusione e l’Orientamento scolastico, finanziato a valere sui fondi FAMI 2014-2020, viene attivato un Corso di perfezionamento in Didattica dell’italiano lingua straniera o lingua seconda, offerto a docenti di qualsiasi ambito disciplinare e a dirigenti scolastici in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie e finalizzato al conseguimento della Certificazione in didattica dell’italiano L2 CEDILS di I o II livello.

Eduka2 logo

EDUKA 2 – Per una governance trasfrontaliera dell'istruzione

Responsabile: Carmel Mary CoonanDurata: 2017-2019, Contributo: 100.000,00 (Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia - Slovenia - Fondo europeo di sviluppo regionale - Asse prioritario 4: Migliorare lo sviluppo delle capacità e la governance transfrontaliera)


Il progetto affronta la sfida comune della debole capacità di cooperazione transfrontaliera nel settore dell’istruzione. L’obiettivo generale del progetto è rafforzare detta capacità, contribuendo al cambiamento della situazione attuale tramite la creazione di strumenti di governance congiunti e modelli didattici e formativi condivisi.A beneficiare delle azioni previste saranno in particolare le scuole e le università nell’area del Programma attraverso tre Output. Il primo riguarda la creazione di un Documento strategico di modelli didattici condivisi con linee guida, metodi comuni e contenuti condivisi su temi sia culturali e linguistici, sia ambientalistici e naturalistici che verrà realizzato all’interno di una Rete di cooperazione transfrontaliera formata da scuole, università, centri di ricerca ed enti delle minoranze nazionali e linguistiche. Il secondo prevede la realizzazione di una formazione condivisa per docenti che attuerà il trasferimento dei sopra citati modelli didattici nell’ambiente scolastico e universitario. Il terzo Output riguarda la predisposizione di un Documento strategico congiunto tra le università e i portatori d’interesse per una più agevole gestione delle pratiche amministrative di riconoscimento dei titoli e delle qualifiche professionali per studenti e laureati transfrontalieri nel settore dell’istruzione, prevedendo la creazione di materiali e servizi di supporto alle università e una contestuale formazione degli operatori.

Approfondimenti

 

PARTE (PARTititvity in European languages)

Responsabili: Giuliana Giusti e Anna Cardinaletti Durata: ottobre 2017-2020, Contributo: 64.400 NWO (the Netherlands Organization for scientific research)

PARTE (PARTititvity in European languages) è una rete di 9 unità di ricerca interdisciplinare in linguistica teorica, dialettologia sociolinguistica, linguistica tipologica, linguistica storica e linguistica applicata. È finanziato dal NWO (the Netherlands Organization for scientific research) e cofinanziato dale università di Zurigo, Venezia, Budapest e Pavia.

Le strutture partitive nelle lingue d’Europa presentano un alto livello di variazione morfosintattica e semantica che non è ancora stata ben descritta e ancor meno ben analizzata. Questo è dovuto principalmente al fatto che I numerosi studi si sono concentrate su lingue specifiche e fenomeni specifici mancando della dimensione paneuropea e interdisciplinare. Il progetto si propone di studiare in chiave comparativa e interdisciplinare l’emergere di marcatori della partitività, la struttura di articoli, pronomi, e caso paritivo, e il livello di resilienza di questi elementi in situazioni di bilinguismo e contatto linguistico.

DIMMI: Disabili Minori Migranti. Rappresentazione della disabilità e disturbi della comunicazione in bambini bengalesi. Uno studio di caso.

Responsabile Fabio Caon, Durata: maggio 2018 – marzo 2020, Contributo: € 45.000 (Fonte di Finanziamento Fondazione Alsos)


Tramite il presente progetto si intende indagare la diversa rappresentazione del fenomeno della disabilità dei minori bengalesi, nella comunità d’origine e nelle reti relazionali in cui sono collocati, e individuare modalità funzionali a comprendere adeguatamente se e quando gli eventuali disturbi della comunicazione siano riconducibili a effettive condizioni di disabilità oppure alla tipologia e alla qualità dell’input linguistico che essi ricevono. Infatti se il contesto comunicativo offre poca esposizione all’input linguistico in L1 il bambino troverà maggiori difficoltà nell’apprendere anche una nuova lingua (Cummins, 1989).

FAMI VOCI

Responsabile Fabio Caon, Contributo 224.807,87 €, Finanziatore FAMI Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020, Durata 2019-2021

Il progetto VOCI: vivere oggi cittadini in Italia è un FAMI vinto in partenariato con il Comune di Venezia, servizio Pronto Intervento Sociale, Inclusione e  Mediazione che funge da capofila. VOCI prevede azioni volte a potenziare la lingua italiana per persone migranti, provenienti da Paesi terzi vulnerabili. Per persone vulnerabili si intendono donne in gravidanza, vittime di tratta, minori a rischio esclusione e dispersione scolastica, persone bassamente scolarizzate o analfabeti. In particolare si realizzeranno laboratori di lingua italiana come L2 per la prima alfabetizzazione, laboratori di italiano come L2 ed educazione civica (con focus specifici come la ricerca del lavoro, vivere a scuola, la salute in Italia, ecc.), percorsi di L2 nelle scuole dell'infanzia, per genitori e bambini, laboratori extrascolastici per minori e formazione al personale docente sull'accoglienza di minori migranti.

FAMI CVM - La lingua italiana per l'integrazione e per il lavoro

Percorsi linguistici di apprendimento dell’Italiano L2 nella Regione Marche

Responsabile Fabio Caon, Contributo 25.765,60 €, Finanziatore FAMI Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020, Durata 2019 - 2021

La lingua italiana per l'integrazione e per il lavoro è un progetto FAMI (Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione) del Ministero dell’Interno e dell'Unione Europea con capofila il Comune di Venezia e partner l'Università Ca’ Foscari (Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati). Il progetto prevede diverse azioni tra cui:

  1. Attivazione e conduzione di due corsi di formazione, della durata di 16 ore ciascuno e 32 ore a distanza, rivolta a docenti di italiano l2 che operano nel terzo settore con studenti analfabeti (totali, semianalfabeti e analfabeti funzionali). Il corso affronta il tema della didattica rivolta a studenti analfabeti in L1 e prevede un approfondimento sulla strutturazione di UDA per questo specifico target.
  2. Somministrazione ai docenti coinvolti nella formazione della Certificazione in didattica dell'italiano L2 con studenti analfabeti in L1 erogata dall'Università Ca' Foscari di Venezia.
  3. Ricerca e sperimentazione, all'interno dei corsi di italiano L2 per studenti analfabeti e semianalfabeti in l1, su strategie didattiche e modelli organizzativo-didattici per gestire situazioni di emergenza. In particolare saranno osservate, attraverso schede costruite ad hoc, l'impostazione metodologica della lezione e la sperimentazione delle UDA realizzate dai docenti beneficiari dei corsi di formazione in presenza e a distanza. I risultati della ricerca saranno pubblicati on-line o su supporto cartaceo. Per la realizzazione di questa sezione del progetto verrà assegnata una borsa di ricerca

FAMILIA - Famiglie Migranti: Interventi Locali di Inclusione Attiva

Responsabile: Graziano Serragiotto, Durata: 24 mesi (scadenza 01/01/2020), Contributo € 30.400,00 (FAMI Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020)

In contesti con elevata presenza migratoria, come Prato e Ravenna, le famiglie migranti affrontano disagi che diventano insormontabili se associati a difficoltà linguistiche, basso livello di istruzione, scarsa conoscenza delle opportunità e dei servizi, mancanza di reti sociali. Le scuole e le associazioni sono il primo luogo in cui il disagio emerge. Il progetto, che vede partecipare Università Ca’ Foscari Venezia, Comune di Prato,Comune di Ravenna, CO&SO-Consorzio per la Cooperazione e la Solidarietà, Pane&Rose Onlus e Associazione Cieli Aperti Onlus, intende sperimentare e documentare modelli territoriali finalizzati a migliorare l’inclusione sociale, scolastica, economica e l’autonomia delle famiglie migranti, in collaborazione con scuole e terzo settore.

  • Azioni: Ricerca Azione svolta da due università (Venezia e Almeira); Individuazione target segnalato da scuole o terzo settore; progetti personalizzati; tutoraggio verso i servizi e le opportunità; sostegno linguistico; socializzazione e costruzione di reti;
  • Metodologia: ricerca-azione; impiego di figure professionali: case manager, tutors, equipe multidisciplinari; forte sinergia locale (Comune, Centri Impiego, ASL, istituzioni scolastiche, terzo settore).
  • Risultati attesi: maggiore inclusione e successo scolastico; autonomia e miglioramento qualità della vita; costituzione di reti;
  • Outputs: documentazione modelli territoriali; progetti individualizzati; protocolli di intesa.
  • Impatto: riduzione famiglie in disagio o marginalità; riduzione abbandono e insuccesso scolastico; miglioramento interazione tra i cittadini; maggior accesso a servizi e opportunità territoriali.

In modo particolare l'Università di Venezia svilupperà una ricerca azione in cinque fasi che verranno monitorate: fase preliminare di studio e confronto tra modelli, analisi del contesto definendo indicatori di monitoraggio e controllo, condivisione e stesura del progetto di inclusione, verifica dell'implementazione della ricerca azione e verifica degli indicatori di realizzazione e di risultato

RIGHTS: Respect Is the Goal, Hate speech Threatens Sport integrity.
Resources for intercultural communication in sport to counter intolerance.

Responsabile: Fabio Caon Durata: 2020-2022, Contributo: € 55.000,00 Finanziatore: Programme ERASMUS+, Sport Collaborative Partnership

Il Progetto RIGHTS, vinto in partnership con altri enti, università, NGO ed associazioni sportive internazionali, mira a promuovere una cultura del rispetto e a sviluppare abilità interculturali per combattere l’hate speech, l’intolleranza e l’estremismo nello sport. L’Università Ca’ Foscari contribuirà sostanzialmente a tutte le fasi del progetto, fornendo metodologie, modelli e linee guida per la comunicazione interculturale. Innanzitutto, condurrà la creazione di una “mappa interculturale” dell’hate speech nello sport. In una seconda fase, in particolare, sarà responsabile della creazione di corsi e materiali didattici per allenatori, manager e tifosi. Sarà inoltre coinvolta nella creazione di un format innovativo per sviluppare eventi interculturali che promuovano i valori dello sport e della lotta all’hate speech.

Last update: 06/11/2024