Progetti di LIS e sordità 
Dipartimento di Studi linguistici comparati

Sign language for beginners in Europe - Spread the sign 2021-1-SE01-KA220-SCH-000024419


Responsabile
Anna Cardinaletti, Collaboratrici: Chiara Branchini, Francesca Volpato, Laura Volpato, Contributo € 400.000, Finanziatore Programma Erasmus+, KA220-SCH - Cooperation partnerships in school education, Durata 36 mesi (2022-2025)
Il progetto Erasmus+ Sign language for beginners in Europe - Spread the sign mira a sviluppare contenuti e materiali per apprendenti delle lingue dei segni dei quindici Paesi partecipanti al progetto (Austria, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Turchia). Lo sviluppo di una app e del sito del video-dizionario Spread The Sign renderà questi contenuti accessibili ai bambini sordi e agli adulti principianti nelle lingue dei segni. Della app e del video-dizionario di segni potranno beneficiare non solo bambini e adulti sordi, ma anche insegnanti, assistenti alla comunicazione, e tutti coloro che si occupano dell’educazione degli alunni sordi.

 

ADAPT - Accessible Data for Acessible Proto-Types in Social Sector

Responsabile: Anna CardinalettiGruppo di ricerca: Anna Cardinaletti, Giulia Bencini, Chiara Branchini, Enrico Capiozzo (VEASYT), Durata: 2014-2018, Contributo: € 567.097,27 (MIUR - Smart Cities Nazionali)

ADAPT mira a progettare, realizzare, sperimentare e valutare soluzioni tecnologiche che supportino la definizione di politiche socio sanitarie eque e personalizzate. ADAPT intende:

  • realizzare ed integrare un’infrastruttura a supporto del Fascicolo Socio Sanitario Elettronico (FSSE), estendendo il FSE con informazioni sociali e con meccanismi per supportare la gestione di processi socio-assistenziali integrati, consentendo classificazione dei cittadini sulla base di reali bisogni socio assistenziali, ottimizzazione delle risorse disponibili per il loro sostegno; continuità assistenziale, in termini di ambienti di vita e di contesto sociale;
  • intervenire sui contesti abitativi a vantaggio di categorie di cittadini parzialmente autosufficienti o non autosufficienti, in modo da garantire ambienti tecnologicamente evoluti dedicati all’inclusione e al mantenimento dell’autonomia, senza ridurre l’efficacia dell’assistenza e della riabilitazione.

Spread share - connecting trainers of deaf pupils in Europe

Responsabile: Anna Cardinaletti, Ricercatori: Lisa Danese, Gabriele Caia, Durata: 36 mesi (scadenza 01/09/2018), Contributo: € 34.571 (Erasmus+)

Il progetto mira a realizzare una piattaforma di condivisione di materiali didattici in lingua dei segni per facilitare l’istruzione degli studenti sordi. Potranno beneficiarne gli insegnanti, gli assistenti alla comunicazione, gli operatori e tutti coloro che si occupano dell’educazione degli studenti sordi durante il loro percorso formativo. Grazie a questa piattaforma si intende mettere a disposizione il materiale educativo prodotto nel proprio Paese con altri materiali di insegnanti ed operatori provenienti da altri Paesi stranieri al fine di condividere le esperienze e poter cercare e utilizzare i materiali didattici più adatti ai propri studenti sordi. Un altro obiettivo di Spread Share è implementare nel video-dizionario Spread The Sign (contenente più di 250.000 segni provenienti da più di 25 lingue dei segni da tutto il mondo) una mappa europea del maggior numero possibile di segni di città, paesi e luoghi geografici. Sito del progetto

SIGN-HUB - The Sign Hub: preserving, researching and fostering the heritage of Deaf communities

Responsabile: Chiara BranchiniDurata: aprile 2016-2020, Contributo: €170.583,00 (H2020-REFLECTIVE-2-2015)

SIGN-HUB è un progetto di ricerca quadriennale finanziato dalla Commissione Europea all’interno di Horizon 2020 Reflective Society 2015 che include la partecipazione di sette paesi (Spagna, Francia, Germania, Olanda, Italia, Turchia e Israele) con l’obiettivo di creare una risorsa inclusiva di documentazione storica, linguistica e culturale del patrimonio delle comunità sorde e di valutazione della lingua dei segni nell’intervento clinico e in ambito educativo. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto si prefigge la creazione di una piattaforma digitale con interfacce accessibili dove depositare e rendere fruibili i seguenti risultati della ricerca:

  • grammatiche digitali delle lingue dei segni dei paesi partecipanti;
  • atlas digitale delle lingue dei segni del mondo;
  • strumenti di valutazione delle lingue dei segni per l’educazione e l’intervento clinico;
  • il primo archivio digitale dei racconti delle esperienze di vita di segnanti anziani.

Il progetto intende contribuire ad esplorare e valorizzare l’identità e le risorse culturali, storiche e linguistiche delle comunità segnanti, a progredire nella conoscenza delle lingue naturali usate dalle persone sorde e nella diagnosi di deficit linguistici all’interno di queste minoranze linguistiche. Sito del progetto

Deaf Language Awareness

Responsabile: Anna CardinalettiDurata: 35 mesi (1/09/2018 – 31/07/2021), Contributo: € 68.980,00 (Erasmus +)

Il progetto, attraverso lezioni interattive gratuite in lingua dei segni, mira a sviluppare la consapevolezza linguistica negli studenti sordi al fine di migliorare la loro competenza linguistica e promuovere l'inclusione sociale.

Deaf Language Awareness

Social haptic signs for deaf and blind in education 2019-1-SE01-KA201-060404

Responsabile Anna Cardinaletti, Collaboratrici: Chiara Branchini, Francesca Volpato, Laura Volpato, Contributo € 78.415,00, Finanziatore Programma Erasmus+ Strategic Partnership, Durata 2019-2022

Il progetto Erasmus+ Social haptic signs for deaf and blind in education, svolto in collaborazione con la Lega del Filo D’Oro, mira a implementare nel video-dizionario Spread The Sign (www.spreadthesign.com) i segni aptici utilizzati per comunicare con le persone sordocieche nei quattro Paesi partecipanti al progetto: Estonia, Italia, Portogallo, e Svezia. Questi segni, usati parallelamente alla lingua dei segni tattile, vengono articolati su parti neutre del corpo (la schiena o il braccio della persona sordocieca) veicolando informazioni sull’ambiente, sulle persone presenti, sugli stati d’animo e le emozioni, ecc. Del video-dizionario di segni aptici potranno beneficiare gli insegnanti, gli assistenti alla comunicazione, gli operatori e tutti coloro che si occupano dell’educazione degli studenti sordociechi.

Spread the Sign 360

Responsabile: Anna CardinalettiDurata: 36 mesi (1/09/2018 – 31/08/2021), Contributo: € 36.550,00 (Erasmus +)

Il progetto mira a sviluppare il video-dizionario Spread The Sign (già contenente più di 250.000 segni provenienti da più di 25 lingue dei segni da tutto il mondo) attraverso la realizzazione di un ambiente interattivo con immagini a 360 gradi e il link ai termini specialistici degli oggetti raffigurati https://www.spreadthesign.com

Last update: 06/11/2024