Public engagement
Iniziative di public engagement programmate per il 2025
Coinvolgiamoci!
Il progetto ha come finalità il coinvolgimento di cittadinanza, studenti di ogni ordine e grado, aziende, policy makers sui temi della scienza, della sostenibilità ambientale, culturale, l’Agenda 2030 e ulteriori temi di interesse degli Stakeholders.
Gli appuntamenti previsti sono i seguenti:
- Riflessioni sulla scienza (Auditorium Danilo Mainardi, marzo 2025): con il supporto dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Venezia e di Confindustria Siav, si organizzeranno uno o più giornate di dibattito su temi di grande attualità scientifica sia per il pubblico accademico ma anche per il mondo industriale.
- Senti che Aria (Istituti scolastici del territorio, periodo gennaio-marzo 2025): realizzato da docenti, dottorandi e ricercatori dei Dipartimenti DAIS, DSMN, e dal CNR-ISP in collaborazione con l’Associazione Garanzia Civica di Venezia, è rivolto alla popolazione studentesca delle scuole secondarie di II grado delle vicinanze con lo scopo principale di sensibilizzare sulla problematica dell’inquinamento atmosferico.
- I caffè delle Scienze (Museo M9 – Mestre, periodo febbraio-novembre 2025): appuntamenti dedicati ai temi della sostenibilità ambientale e dell’Agenda 2030.
- Vetro: Arte e Scienza (maggio 2025): tavola rotonda con docenti del DSMN e dello IUAV sull’analisi del rapporto tra vetro artistico/vetro industriale, ieri, oggi, domani per un futuro sostenibile.
- Best Practices: la ricerca del campus Scientifico (periodo giugno-ottobre 2025): due tavole rotonde con aziende del territorio e i delegati alla TM del DSMN/DAIS per discutere di Best Practice
- Attività di Public Engagement nelle scuole del territorio - Progetti Scienza per tutti! e Scienza che passione! (Istituti scolastici del territorio e/o Campus scientifico, periodo gennaio-giugno 2025)
Venice Universities Model European Union (VEUMEU)
Da otto anni, la prof.ssa De Vido propone, assieme all’associazione studentesca cafoscarina Venice Diplomatic Society (VDS), il Venice Universities Model European Union, una attività di simulazione del processo legislativo dell’Unione europea, presso la sede della Venice international University (VIU) a San Servolo. Si tratta di un’attività che coinvolge la comunità studentesca e che si svolge in un fine settimana di maggio, dal venerdì alla domenica, in concomitanza con la festa dell’Europa aperta alla cittadinanza. L’attività è aperta a cittadini e cittadine che volessero assistere alla cerimonia di apertura e di chiusura. L’iniziativa andrà ad arricchirsi con due Caffè dell'Europa che vedranno la partecipazione anche tra gli altri di esperti / esperte esterni, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema. I Caffè si svolgeranno presso sedi cafoscarine.
Arti e mestieri a Venezia, XV-XIX secolo
Il progetto Arti e mestieri a Venezia, XV-XIX secolo intende promuovere, valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio materiale e immateriale legato agli antichi mestieri veneziani in termini di saperi, luoghi e oggetti in contesto, attraverso precise azioni di divulgazione. Esso si rivolge in particolare ai giovani in età scolare (16-19 anni).
Il progetto intende rinnovare lo sguardo sul presente attraverso il passato, promuovendo con mezzi contemporanei l’appropriazione della conoscenza delle corporazioni, e in particolare delle pratiche, degli strumenti e dei saperi artigiani di età moderna, da parte dei giovani che si affacciano oggi all’ambito artistico e creativo e al settore turistico. Attraverso la valorizzazione delle prassi tecnico-artistico-artigianali, si intende trasmettere la centralità degli antichi mestieri veneziani nella società e nell’economia di un tempo e il loro prestigioso ruolo a livello internazionale.
MATRONAE. Voci di donne dall'antica Roma
Il progetto Matronae. Voci di donne dall’antica Roma intende far conoscere alla società civile le storie delle donne in Roma antica tra l’età monarchica e l’istituzione del principato (sec. VIII a.C.-I d.C.). Nell’esperienza romana si sono definiti gli archetipi di alcuni dei ruoli attribuiti nella società alla componente femminile; si sono codificati princìpi e regole che ancora connotano il nostro presente. Infatti le radici della società occidentale affondano nel passato romano. La conoscenza del passato costituisce una lente attraverso cui identificare i legami tra la società patriarcale e la violenza contro le donne; il ruolo dell'educazione nell'emancipazione femminile; l'origine di alcune delle discriminazioni che in tanti paesi ancora emarginano le donne nelle possibilità di realizzazione professionale, nella retribuzione del lavoro, nella rappresentatività politica; essa concorre ad accrescere la consapevolezza della propria identità culturale e sociale nei cittadini di oggi.
Attraverso il laboratorio di didattica innovativa Women’s Lives Women’s Histories (già testato nelle edizioni 2022, 2023, 2024) gli studenti universitari di ambito umanistico, linguistico e informatico acquisiranno competenze nella storia delle donne romane e nella metodologia della ricerca sotto la guida dei docenti e porteranno alla società civile gli esiti dei loro studi. Lo strumento saranno alcuni podcast, realizzati sul modello delle già pubblicate stagioni precedenti. Nel 2025 i podcast avranno per oggetto alcuni discorsi politici di matrone. Attraverso un efficace storytelling si illustreranno i contesti storici, le tecniche retoriche e gli argomenti utilizzati. I podcast saranno fruibili attraverso la piattaforma Spotify, Audible di Amazon, Spreaker e pubblicizzati attraverso i canali social di Ateneo, il sito web del GIEFFRA e il sito istitituzionale del Comune di Mirano. Un secondo strumento di divulgazione scientifica attivato nel progetto sarà l’organizzazione di 6 incontri rivolti alla comunità civile: conferenze, una giornata di studi, una tavola rotonda, lezioni partecipate. Saranno gestiti dai docenti, anche con la partecipazione attiva degli studenti, in partnership con l’Ateneo Veneto, il Comune di Mirano, il Liceo Majorana Corner di Mirano (Ve) e il Liceo Plinio Seniore (Roma), il Groupe International d’Etudes sur les Femmes et la Famille dans la Rome Antique (GIEFFRA: Université de Paris I Panthéon-Sorbonne; Université de Caen-Normandie; Università di Bologna; Università Ca’ Foscari Venezia); si svolgeranno nelle sedi di tali Istituzioni e in modalità telematica.
Una Tempesta in Laguna. Con Shakespeare per l'ambiente
Lo scopo di Una Tempesta in laguna è di dimostrare come il teatro, che unisce in sé parola, gesto, musica, possa farci riflettere sulla nostra condizione ecologica e aiutarci ad affrontare la crisi climatica globale. Il progetto prevede di far lavorare durante il semestre primaverile 2025 un gruppo di studentesse e studenti, iscritti al corso di Ecology and Literature, sulla Tempesta di William Shakespeare in ottica ecologica, facendo tesoro di esperienze già maturate in corsi precedenti.
L’obiettivo finale è la realizzazione di una mostra di libri e uno spettacolo sull'isola del Lazzaretto Nuovo, che dimostrino come l’adattamento dei classici può fornire elementi utili a sensibilizzare il pubblico più ampio riguardo alla condizione ambientale della laguna di Venezia e più in generale di tutte le zone costiere. Nei libri, che verranno realizzati in collaborazione con la Scuola Internazionale di Grafica e la casa editrice wetlands, specializzate nella produzione di libri ecosostenibili, confluiranno i materiali più diversi: testi letterari, scientifici, illustrazioni, oggetti di scarto, riflessioni personali.
I libri verranno presentati e messi in mostra al Lazzaretto a fine maggio 2025 (data da stabilirsi), in una giornata aperta alla cittadinanza. In questa occasione vi saranno anche due momenti performativi: letture (in italiano e inglese) dalla Tempesta a cura degli attori shakespeariani professionisti Irwin Appel, Jenni Lea Jones e Enrico Zagni e il concerto I linguaggi dell'acqua: storie musicali blu da Shakespeare ai giorni nostri, a cura dei musicisti/studiosi Maddalena Pennacchia e Juliano Abramovay.
Il progetto prevede due tappe intermedie che si terranno a Marzo e Aprile 2025, aperte al pubblico più ampio:
- una masterclass di recitazione teatrale a cura di attori shakespeariani professionisti sul tema dell'acqua e del mare
- la giornata "Libri sull'isola sperduta" in cui le/i docenti coinvolti illustreranno un libro che porterebbero con sé immaginandosi, come i protagonisti della Tempesta, naufraghi su un'isola.
Una volta terminata la mostra al Lazzaretto i libri saranno comunque scansionati per la realizzazione di una mostra digitale permanente ospitata sulla piattaforma di Ca’ Foscari “The Shylock Notebook”, che raccoglie anche i lavori creativi su Shakespeare di studentesse e studenti dei corsi di Teatro di Lingua Inglese e di Ecology and Literature.
La nostra Università ha aderito ad APEnet, l’Associazione “Rete italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement".
Altre iniziative di public engagement
Iniziative di orientamento con le scuole superiori
Studenti e territorio
Iniziative divulgative rivolte a bimbe e bimbi
Formazione alla comunicazione e pubblicazioni
Last update: 16/01/2025