N. 55, 04/2025 - Numero miscellaneo 
DEP - Deportate, esuli, profughe

Etty Hillesum, 1940.

Questo numero miscellaneo di DEP raccoglie nella rubrica Ricerche quattro contributi di orientamento filosofico rispettivamente sulle riflessioni sull’empatia di Edith Stein, sul tema dell’esilio in María Zambrano, sulle figure femminili del simposio filosofico Décades de Pontigny e sulle riflessioni filosofiche e spirituali di Etty Hillesum. Quest’ultimo saggio si collega ai temi della rubrica Memoria e memorie che, oltre alla presentazione di due importanti studi sulla creazione poetica a Ravensbruck e sulle immagini della Shoah, ospita un articolo sulle letture proposte ai bambini ebrei in fuga dalla Germania. La rubrica Documenti è dedicata alle opere teatrali del 1915 e 1916 di due pacifiste americane, mentre nella rubrica Interventi, resoconti, recensioni Claudia von Werlhof riprende le riflessioni sul patriarcato già ospitate dalla rivista.

Numero completo

Singoli contributi

file pdfIndice126 K

Ricerche

file pdfChiara Anna Lazzarin, Come il grano che cresce e la pioggia che cade: il fiducioso abbandono di Etty Hillesum
Seguendo l'itinerario esistenziale attraverso le riflessioni filosofiche e spirituali presenti nei Diari e nelle Lettere di Etty Hillesum, il saggio ripercorrere il rapporto dell’autrice con l'interiorità, con la natura e con Dio, in lei indissolubilmente intrecciati. La quotidiana presenza dell'elemento naturale si disvela come terreno d’espressione di una fede incondizionata, che nelle sue più semplici manifestazioni diventa ineguagliabile maestra di vita.
482 K
file pdfCaterina Zamboni Russia, Le Décades di Pontigny: cronaca familiare di un’avanguardia culturale
Le Décades de Pontigny, fondate nell'Abbazia omonima, hanno rappresentato uno dei più importanti simposi filosofici e sodalizi culturali del XX secolo, un incontro tra intellettuali provenienti dai più diversi ambiti disciplinari. Questa iniziativa d'avanguardia, ideata e gestita da una famiglia parigina, dal 1910 a oggi, riuscì a superare le ostilità del Novecento garantendo un ruolo di primo piano alle figure femminili della famiglia stessa.
560 K
file pdfVeronica Antoniazzi, Riscoprire l'empatia con Edith Stein
Il saggio ricostruisce sinteticamente i punti fondamentali della riflessione originale di Edith Stein sul tema dell'empatia e traccia i prodromi concettuali di una possibile alleanza con il pensiero morale classico in chiave etico-politica.
513 K
file pdfNompumelelo Motlafi Francis, Rape Law Reform through a Decolonial Feminist Lens: South Africa, Africa and Beyond [ENG]
Utilizzando un quadro teorico femminista decoloniale e alla luce di una storia di emarginazione politica, culturale ed economica durante il colonialismo e l'apartheid, il saggio affronta il tema dell'esclusione delle donne di colore dal dibattito sulla riforma della legge sullo stupro.
487 K
file pdfElisa Zardini, Il compito storico dell'esiliato. Per una storia della pietà in María Zambrano
Nella filosofia di María Zambrano l'esilio è presentato come una condizione di abbandono e disorientamento, seguita dalla perdita di identità. Tuttavia, questa discesa ad inferos permette all'esule di approdare a una verità sepolta. Da questo grembo nascosto può finalmente nascere come un'alba, la possibilità di un'altra storia.
451 K
file pdfAisha Mershani, La La Lil Jidar as a Model of a Queered Arab Space for Palestine Solidarity [ENG]
Il saggio esamina il La La Lil Jidar, un collettivo artistico e di attivismo in gran parte queer e arabo con sede a Filadelfia come modello di uno “spazio arabo queer” per la solidarietà con la Palestina.
6.82 M

Documenti

file pdfHortense Flexner, Voices (1916), traduzione e cura di Bruna Bianchi
In Voices, testo teatrale pacifista pubblicato nel 1916, la critica di Hortense Flexner, poetessa e scrittrice americana, va dritto al cuore della propaganda durante la guerra quando il mito di Giovanna d'Arco si andò rafforzando assumendo caratteri sempre più aggressivi.
718 K
file pdfMarion Craig Wentworth, Spose di guerra. Dramma in un atto (1915), a cura di Bruna Bianchi
Spose di guerra (1915) di Marion Craig Wentworth, un'opera teatrale di grandissima risonanza, riprende tutti i temi al centro della riflessione pacifista e femminista dei primi mesi di guerra: il nesso tra militarismo e degradazione delle donne, la violazione della maternità, l'esclusione delle donne dalla vita politica.
1.52 M

Memoria e memorie

Interviste, testimonianze

Interventi, resoconti, recensioni

Last update: 11/04/2025