Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA)

FISA - Fondo Italiano per le Scienze Applicate

Il FISA, istituito con la legge di bilancio 2022 (Decreto interministeriale n. 327/2022 del MUR e del MISE), finanzia la ricerca pubblica e privata industriale e lo sviluppo sperimentale, con l'obiettivo di promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale.
Il Fondo ha stanziato 50 milioni di euro per il 2022 e è prevista una crescita graduale del finanziamento per arrivare a 250 milioni a decorrere dal 2025.

L'iniziativa si affianca al FIS - Fondo Italiano per la Scienza, istituito l'anno precedente e dedicato, invece, alla ricerca fondamentale.

Bando FISA 2022

Il Bando FISA 2022 si è chiuso il 13 dicembre 2022, la fase di valutazione delle proposte presentate è tuttora in corso.

Il provvedimento è rivolto ai singoli ricercatori (Principal Investigator - PI) e intende valorizzarne le idee più innovative, mettendole in condizione di essere sviluppate in proposte progettuali, presso l’Istituzione di appartenenza o presso una diversa Istituzione ospitante, perché possano essere trasferite al mondo delle imprese per accrescerne la competitività sui mercati.

Sono previste due categorie di attività progettuali finanziabili:

  • Ricerca industriale: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti, comprendente la creazione di componenti di sistemi complessi. Tale ricerca può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche.
  • Sviluppo sperimentale: l'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo, allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati e altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi (ad es.: costruzione di prototipi, dimostrazione/realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi per scopi commerciali e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida). Lo sviluppo sperimentale non comprende le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.

I progetti devono dimostrare chiare ricadute e impatti, anche di tipo industriale, dei risultati perseguiti, in termini di nuovi prodotti o servizi in grado di contribuire alla risoluzione di importanti problematiche sociali e dimostrare di potere introdurre, nel contesto socio-economico e industriale di riferimento, significative e competitive innovazioni di prodotto e/o di processo.


Last update: 30/05/2023