La Terza Missione riunisce le attività di valorizzazione della ricerca e di trasferimento delle conoscenze verso il contesto socioeconomico in cui l’ateneo si inserisce.
Se la didattica si basa sulla interazione con gli studenti e la ricerca si rapporta in prevalenza con le comunità scientifiche, con la Terza Missione i Dipartimenti entrano in contatto diretto con il territorio, incentivando le attività che coinvolgano la società civile, potenziando la collaborazione con partner internazionali allo scopo di sostenere le attività dell’Ateneo e promuovendo la diffusione della conoscenza e dell’innovazione.
La tendenza generale di Ca' Foscari è di tener presente le linee guida del Piano Nazionale con azioni mirate ai temi come l'inclusione sociale o la parità di genere, la formazione continua e l’accesso libero al sapere, l’uso responsabile del patrimonio storico artistico e delle iniziative culturali.
In accordo con il piano strategico di Ateneo, il DFBC promuove l’attività della Terza Missione in sintonia con gli Obiettivi dell’Agenda 2030, l’Open Science e lo Sviluppo Sostenibile.
Quindi favorisce e promuove la diffusione degli esiti della ricerca realizzata al proprio interno, la cooperazione scientifica e culturale con gli altri Dipartimenti di Ca’ Foscari e con le Istituzioni nazionali, comunitarie o internazionali, gli enti culturali, le associazioni, il mercato imprenditoriale, per diffondere la valorizzazione della propria ricerca, attraverso una relazione diretta con tutti i protagonisti coinvolti.
Art Night Venezia
Art Night Venezia, ideata dall’Università Ca’ Foscari in stretta collaborazione e partnership con il Comune di Venezia e l’assessorato al Commercio e qualità urbana, è da tempo entrata nel calendario ufficiale delle notti europee dell'arte.
Ca'rte Lab
Ca’rte Lab è uno spazio permanente dedicato alla didattica per l’infanzia, con programmi appositamente realizzati per le mostre d'arte di volta in volta ospitate all'interno degli spazi espositivi di Ca' Foscari.
É un laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni completamente gratuito.
CAFFEX - FilmFestival Experience
CAFFEX - Ca’ Foscari FilmFestival Experience è una piattaforma che offre una serie di opportunità di collaborazione per studenti e studiosi con le realtà dei festival cinematografici, intensificando le attività di Terza Missione, ma anche quelle di didattica, di ricerca e di avviamento professionale, all’interno di un campo culturale - quello dei festival - tra i più dinamici nel mondo delle arti visive e performative.
Itinerari nel bestiario veneziano
Itinerari nel bestiario veneziano è un progetto, ideato e curato da Stefano Riccioni, che si propone di mostrare Venezia ai suoi abitanti e ai visitatori, attraverso percorsi tematici basati sulle rappresentazioni delle storie degli animali, valorizzando la cultura e l’arte veneziana e fornendo così un’occasione di conoscenza, salvaguardia e fruizione sostenibile della città. L'iniziativa si avvale della collaborazione tra il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea e la Direzione Regionale Musei Veneto.
Mapping Diaspora. Artistic and Intellectual Migrations from the October Revolution to the Present Day
Il Centro Studi sull’Arte Russa, del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, e il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea organizzano un ciclo di conferenze intitolato "Mapping Diaspora", che si propone come riflessione interdisciplinare e approfondimento tematico sulla migrazione artistica. Il progetto rientra tra le attività di Public Engagement 2024.
Pensare all'antica. Proiezioni al futuro
‘Pensare all’Antica. Proiezioni al Futuro’ è una rassegna dei saperi classici dedicata alla letteratura, alla storia, alla giurisdizione, all’archeologia, alla filosofia greche. Il quadro storico di riferimento dell’iniziativa è quello dell’Atene del V e IV secolo a.C., un periodo caratterizzato prima da un processo politico di democratizzazione, animato da violenti conflitti interni ed esterni, nonché da un'importante crescita economica e da una parallela fioritura intellettuale, poi da un progressivo declino.
SFI - Società Filosofica Italiana, sede di Venezia
La Società Filosofica Italiana ha una sua sede a Venezia, presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. Fondata a livello nazionale nel 1906 e ricostituita nel 1953, riunisce studenti e docenti universitari insieme a docenti di scuola superiore. Lo sviluppo e la diffusione della cultura filosofica nella società civile e nel territorio costituiscono il suo obiettivo fondamentale. Organizza seminari, convegni, spazi di discussione in ambito nazionale e internazionale.
Archivio iniziative
DFBC Lectures
Dal 2018 al 2023 il Dipartimento ha proposto l’appuntamento "DFBC Lectures" su tematiche trasversali ai vari ambiti di ricerca del Dipartimento.
Edizione 2018: “Aver cura della cura” A cura di Silvia Burini e Barbara Da Roit, 14-15 novembre 2018. Tema: La cura nelle sue diverse sfaccettature, dalla cura delle mostre alle dinamiche familiari, dagli studi di genere agli interrogativi dell'etica, dalle arti performative ai new media, al potere complessivo delle immagini. | 1.61 M | |
Edizione 2019: “Partecipare” A cura di Susanne Franco e Sabrina Marchetti, 13 novembre 2019. Tema: forme di espressione, socializzazione e politica basate su processi partecipativi. | 197 K | |
Edizione 2022: “HYBRIS Ibridi e mostri nella cultura antica, moderna e contemporanea” A cura di Silvia Burini, Barbara Da Roit e Fabrizio Turoldo, 10 marzo 2022. | 3.88 M | |
Edizione 2023: “Lo sguardo. Vicinanza ed estraneità, reificazione e inclusione” A cura di M. Bertelé e L. Cortella, 27 aprile 2023. Il tema dell’edizione è lo sguardo nelle sue molteplici declinazioni e contaminazioni. | 1.74 M |
HIV in carcere - Free to live well with HIV in prison
2016-2017
Il progetto, sviluppato in partnership con SIMSPe e NPS Onlus e reso possibile da un contributo incondizionato di ViiV Healthcare, è consistito in un’attività di ricerca e formazione all’interno di 10 carceri per adulti e minori. Ideato per migliorare la conoscenza dell’HIV nelle carceri italiane, dove l’infezione è molto diffusa (tra i detenuti sieropositivi uno su tre non sa di essere malato e molte persone detenute ignorano le modalità di contagio), l’attività di ricerca era finalizzata a comprendere meglio le conoscenze dei detenuti rispetto all’HIV e a consentire, con la formazione, una migliore protezione da comportamenti potenzialmente pericolosi, rimuovendo per contro inutili paure e pregiudizi nei confronti delle persone sieropositive.