Assegni e progetti collaborativi di ricerca

Ragazza che utilizza un misuratore laser

Assegni di ricerca

Gli assegni di ricerca si rivolgono a studiosi in possesso di laurea magistrale (o titolo equipollente) e/o dottorato di ricerca e di un curriculum scientifico professionale adeguato allo svolgimento di specifici programmi di ricerca proposti dall’Ateneo o di progetti presentati dai candidati assegnisti (nel caso di assegni d'area).

I bandi sono pubblicati sul sito di Ateneo e sui siti istituzionali di Miur ed Euraxess.

In base alla normativa vigente un assegno di ricerca deve durare minimo 1 anno (12 mesi) e avere un importo minimo di 19.367 €/anno lordo percipiente.

La Legge 240/2010 art. 22 ha abrogato la norma precedente (L. 449/97 art. 51 c. 6) e ha dato nuove indicazioni in merito agli assegni di ricerca. Il DM 102/2011 ha definito il nuovo importo minimo per gli assegni di ricerca. La legge Milleproroghe 2015 ha esteso di 2 anni la durata massima dei contratti per assegno di ricerca, in questo modo la durata complessiva dei rapporti instaurati, compresi gli eventuali rinnovi, non può essere superiore a 6 anni.

L'Ateneo ha adeguato il proprio regolamento recependo la nuova normativa.

I titolari di assegno di ricerca non possono essere iscritti contemporaneamente anche a corsi di laurea, laurea magistrale/specialistica, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero (Legge 30 dicembre 2010 n. 240, art. 22).

Informazioni per i Dipartimenti

L'ateneo è chiamato a compilare e aggiornare costantemente la banca dati gestionale Osservatorio Assegnisti attraverso la quale il Miur monitora periodicamente gli investimenti fatti in assegni di ricerca presso i vari Atenei. Nella banca dati vengono registrati tutti i contratti e le carriere degli assegnisti di ricerca d'Italia (periodi di congedo obbligatorio per maternità, malattia, cambio status, ecc.).
L'Ufficio Ricerca Nazionale e di Ateneo mette a disposizione dei Dipartimenti la modulistica in area riservata (in italiano e in inglese) per gestire i bandi di assegni di ricerca. Tra i vari materiali sono presenti anche la guida per l'utilizzo dell'applicativo Pardo - Procedura per Assegni di Ricerca Domande Online e i documenti necessari per il calcolo degli importi degli assegni.

Finanziare un assegno di ricerca

Cos'è un assegno di ricerca?
Gli assegni di ricerca sono contratti attribuiti mediante selezione comparativa per titoli e colloquio (eventualmente integrato da prove) a studiosi in possesso di laurea e/o dottorato di ricerca e di un curriculum scientifico professionale adeguato allo svolgimento di specifici programmi di ricerca proposti dall'Ateneo o di progetti presentati dai candidati assegnisti (nel caso di assegni d'area). In base alla legge un assegno di ricerca deve durare minimo 1 anno (12 mesi).

Perché finanziare un assegno di ricerca?
Finanziare un assegno per sostenere la ricerca di Ca' Foscari è una opportunità che aziende e privati possono percorrere per dare un supporto concreto alle attività di ricerca sviluppate dall'Ateneo. Le aziende possono inoltre incrementare la propria visibilità mediante la pubblicità dei temi di ricerca finanziati nei siti istituzionali come l'anagrafe nazionale Cerca Università - Assegnisti di ricerca.

Quanto costa?
L'importo minimo annuo dell'assegno di ricerca ammonta a 26.000 euro comprensivi della quota destinata al Fondo di Supporto alla Ricerca.

Come finanziare?
Le aziende potranno proporre progetti o linee di ricerca di loro interesse contribuendo alla crescita professionale di giovani ricercatori. Il finanziamento viene regolato tramite stipula di un'apposita convenzione.

Progetti collaborativi per ricercatori non strutturati

L’iniziativa consente a giovani ricercatori di partecipare in qualità di responsabili scientifici a proposte progettuali collaborative finanziate nell’ambito di programmi internazionali, anche se non possiedono un contratto come personale strutturato (a tempo determinato o indeterminato) a Ca' Foscari.

ricercatori non strutturati, interessati a diventare responsabili scientifici di un progetto finanziato da fondi europei (H2020-progetti collaborativi o Interreg), dovranno presentare una proposta progettuale al Dipartimento più affine rispetto al settore disciplinare scelto e conseguire una idoneità che, in caso di assegnazione del finanziamento, consentirà loro di ottenere un assegno di ricerca, finanziato con fondi di progetto per la durata del progetto stesso.

I bandi per conseguire l’idoneità alla partecipazione come responsabile scientifico di progetti collaborativi ospitati a Ca’ Foscari sono pubblicati da ciascun Dipartimento sul sito di Ateneo, hanno durata annuale e si svolgono in modalità cosiddetta a sportello.

Informazioni per i Dipartimenti

L’Area Ricerca mette a disposizione la modulistica in area riservata per la predisposizione del bando, per la procedura di valutazione e per la successiva contrattualizzazione dei candidati in caso di esito positivo della domanda di finanziamento. Tra i materiali disponibili sono presenti anche le linee guida predisposte per la gestione della procedura.

Diventare responsabile scientifico di un progetto collaborativo

Come si partecipa?
I ricercatori non strutturati che intendono proporsi come responsabili scientifici di una proposta progettuale collaborativa, candidando Ca’ Foscari in qualità di partner o terza parte, possono ottenere un’idoneità rispondendo a bandi ad hoc pubblicati dai Dipartimenti.

Qual è la documentazione necessaria?
I candidati dovranno prendere contatto con il Dipartimento presso il quale intendono porre in gestione il progetto in caso di vincita e rispondere al "Bando per il conferimento dell'idoneità alla partecipazione come responsabile scientifico di progetti collaborativi".
Per partecipare al bando dovranno inviare un draft della proposta progettuale che intendono presentare all’ente finanziatore tramite apposita application form.
Dovranno inoltre allegare una lettera di supporto da parte di un docente strutturato, disponibile a subentrare nella gestione della proposta in caso di impedimento.

Quando è possibile candidarsi?
È possibile presentare la propria candidatura in qualsiasi momento entro la data di chiusura del bando pubblicato dal Dipartimento prescelto. Il Dipartimento valuterà la proposta entro il termine minimo di 30 giorni e massimo di 60 dalla data di assunzione a protocollo. Se valutato positivamente, il candidato acquisirà un’idoneità della dura di 18 mesi entro i quali perfezionare e sottoporre la proposta progettuale all’ente finanziatore esterno.

Cosa si intende per responsabile scientifico?
Se il progetto verrà effettivamente finanziato, al candidato sarà conferito un assegno di ricerca secondo l’art. 13 del Regolamento assegni di Ateneo e potrà coordinare le attività scientifiche previste dal progetto per la parte di competenza di Ca’ Foscari.

Last update: 08/10/2024