Festival Internazionale
di Letteratura a Venezia
10 — 14 aprile 2024
Nel 2024 ricorrono i 700 anni dalla morte di Marco Polo (1254-1324) e l’Università Ca’ Foscari si è fatta promotrice di un Comitato Nazionale, in collaborazione con il Comune di Venezia e la Fondazione Venezia2000, coordinato dalla Magnifica Rettrice, prof.ssa Tiziana Lippiello.
Il gruppo di ricerca cafoscarino, coordinato dal professor Eugenio Burgio, sta organizzando un importante convegno internazionale che si terrà a Venezia tra l’11 e il 14 settembre 2024, in occasione del quale sarà presentata la nuova edizione digitale del Devisement dou monde/Milione. Inoltre, sono previsti seminari in collaborazione con varie università italiane e interventi presso l’Accademia dei Lincei, l’Università di Roma La Sapienza, e altri atenei. Marco Polo è stato un chiarissimo esempio di scambio pacifico tra mondi e culture lontani.
Incroci di civiltà collabora al progetto presentando, nei dialoghi che si svolgeranno durante il festival, vari esempi di viaggio e di incontro con paesi, persone e culture diverse.
In una preview durante il festival, l’11 aprile, l’artista Lena Herzog presenta il suo nuovo lavoro “Any War Any Enemy”, progetto espositivo del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali in coincidenza con la 60a Biennale d’Arte, curato dai docenti di Ca’ Foscari Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, che comprende murales, incisioni, monitor e un’installazione. “Any War Any Enemy” costituisce un ideale “dittico” con “Last Whispers: Immersive Oratorio for Vanishing Voices, Collapsing Universes and, a Falling Tree”, presentato due anni fa a Ca’ Foscari.
Entrambi i progetti trattano il sul tema dell’estinzione: “Any War Any Enemy” riflette sulla perdita dell’intero pianeta in seguito a una possibile e catastrofica guerra nucleare. Il progetto complessivo e anche quello espositivo comunicano un grido di dolore per la sofferenza che ogni conflitto inevitabilmente porta con sé; una riflessione straziante - seppure poetica - sulla guerra e su tutti i conflitti, passati e presenti, che affliggono troppi Paesi del mondo.
Nel corso dell’anteprima, inoltre, verrà presentato il volume Lena Herzog di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, pubblicato da Skirà.
Sin dal primo anno di vita, Incroci di civiltà ha celebrato il più significativo autore presente ogni anno al festival con un premio, originariamente intitolato Bauer – Ca’ Foscari, oggi Premio Incroci – Musei Civici di Venezia.
Questo l'elenco degli autori premiati:
Prosegue il premio dedicato ai giovani autori che negli anni passati è stato assegnato a Igiaba Scego, Ghada Abdel Aal, Mariana Enriquez, Eugenia Rico e Paulina Flores.
La collana ‘Incroci di civiltà’, lanciata nel 2018 in collaborazione con Libreria Editrice Cafoscarina, pubblica autori ospitati al Festival di Incroci di civiltà, poco conosciuti o mai tradotti in Italia, che vengono segnalati da docenti dei Dipartimenti linguistici e umanistici di ateneo. Nel 2023 è stato pubblicato di Diana Hambarzumyan Telegramma a Fatima e altri racconti, a cura di Sona Haroutyunian, Libreria Editrice Cafoscarina 2023.
Gli altri volumi della collana sono:
Dal 9 febbraio si svolge la serie Verso Incroci, tradizionale percorso di avvicinamento a temi e autori del festival internazionale di letteratura Incroci di civiltà promosso da Università Ca’ Foscari Venezia, con la collaborazione di Dedica Festival Pordenone, Centro Tedesco di Studi Veneziani, Venezia Legge i Balcani.
Translators in Conversation è un ciclo di incontri per dare spazio alla figura del traduttore nel contesto editoriale e culturale italiano. Traduttrici e traduttori da diverse lingue europee in italiano conversano con i docenti di Ca’ Foscari e con il pubblico e gli studenti.
Il ciclo di incontri Writers in Conversation si svolge nel corso di tutto l’anno accademico, e rappresenta un’importante occasione per conversare in modo informale e a tu per tu con scrittori, traduttori, giornalisti, artisti, e per riflettere con loro sui grandi temi sociali e culturali del nostro tempo.
Waterlines è un progetto di residenze letterarie e artistiche del Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari e della Fondazione di Venezia, fino al 2O22 in partnership anche con San Servolo srl.
Coniugando la scrittura con le altre discipline artistiche vuole ribadire, il ruolo di Venezia come luogo di produzione culturale, attraverso un’esperienza di residenzialità.
Waterlines invita autori di tutto il mondo a risiedere a Venezia e a proporre attività laboratoriali per gli allievi del Collegio Internazionale e incontri pubblici dedicati agli studenti universitari e aperti alla città negli spazi di Camplus a Santa Marta, della Fondazione di Venezia e dell’Università.
Dopo Billy Kahora, Hanif Kureishi, Nataša Dragnic, Mayank Austen Soofi, Amin Maalouf, Nathalie Handal, Damir Imamovic ́, Igiaba Scego, Dayanita Singh, Michele Gazich, Maaza Mengiste, Josh “Socalled” Dolgin, Ngu ̃gi ̃ wa Thiong’o, Deepak Unnikrishnan, Albert Ostermaier, Guadalupe Nettel, Frank Westerman, Christina Viragh, Christopher Bollen, Ulla Lenze, Boris Chersonskij e Jonathan Coe.
Nelle precedenti edizioni gli ospiti sono stati affiancati da artisti veneziani (o legati a Venezia) come Serena Nono, Giorgia Fiorio, Matteo Alemanno, Lucio Schiavon, Michela Lorenzano, Fabio Visentin, Marco Lamberti, Rino Bianchi, Claudio Rado, Sabina Bakholdina, Alberto Belli, Valentina Talamini, Daniela Iride Murgia, Gholam Najafi, Michele De Vita Conti, Nicola Moretti, Alvise Bittente, Marco Castelli, Roberto Tiraboschi, Leona Stahlmann e Usama Al Shahmani, oltre a docenti e professionisti quali Marco Borghi, Domenico Casagrande, Luigi Armiato, Fiora Gaspari, Margherita Cannavacciuolo, Alice Favaro, Lucio de Capitani e Gregory Dowling.
Maggiori informazioni saranno visibili sul sito waterlinesproject.com e sulla pagina Facebook
LEI è il progetto dell’Università Ca’ Foscari Venezia dedicato alla leadership femminile e all'occupabilità delle donne. Il progetto è stato lanciato a dicembre 2017 per promuovere una cultura dell'inclusione, le competenze di leadership femminile e fornire un supporto per l'ingresso nel mondo del lavoro alle giovani studentesse. Nel corso dell'anno il Progetto LEI organizza diversi eventi istituzionali che vedono la partecipazione di donne di spicco della cultura italiana ed internazionale. Dal 2019 è stata avviata una collaborazione con Incroci di Civiltà.
A partire dal 2020 è nato il Magazine LEI, che racconta le iniziative organizzate dal Progetto LEI, i progetti aziendali più innovativi a sostegno della crescita femminile e le storie di professioniste provenienti da diversi ambiti lavorativi. Il Magazine ha cadenza quadrimestrale ed è rivolto alla comunità cafoscarina, alle aziende e alle istituzioni del territorio. Un focus importante, attraverso la rubrica Lei&Mondo, è dedicato alla letteratura e alla cultura internazionale.
Il progetto LEI, nell'ambito di Incroci di Civiltà, ha sostenuto la partecipazione delle autrici Paolina Flores, Ayesha Arruna Attah, Sepideh Siyāvashi, Nasim Marashi.
Una camera tutta per sé è un progetto realizzato sotto la curatela di Silvia Jop - Isola Edipo, Marco Dalla Gassa, Ca Foscari, Alessandro Del Re e Giulia Briccardi - Rete Cinema in Laguna, dedicato allo sguardo delle donne nel cinema contemporaneo internazionale.
Volto alla valorizzazione delle competenze e delle sensibilità femminili nel campo del cinema e dei linguaggi audiovisivi, Una camera tutta per prevede una serie di appuntamenti con cineaste e artiste che hanno dimostrato, grazie alle loro opere, di guardare il mondo da punti di osservazione originali, radicali, personali e legati (ma non solo) a una prospettiva di genere.