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Corti ma buoni: il CF Short Film Fest 15

Si è appena conclusa la quindicesima edizione del Ca Foscari Short Film Festival, il primo festival del cinema in Europa ad essere interamente concepito e gestito da un’università, e in particolare da un team di studenti e studentesse volontari e una commissione di docenti di studi sul cinema, guidati dalla direzione artistica della professoressa Maria Roberta Novielli, direttrice del master Fine Arts in Filmmaking.

Ca' Foscari Short: il concorso internazionale

Il Ca’ Foscari Short Film Festival 2025 si è svolto dal 19 al 22 marzo, anche quest’anno nella usuale forma diffusa, pur mantenendo lo schermo dell’Auditorium Santa Margherita come suo cuore pulsante. Il festival è stato però preceduto il 18 marzo da una giornata di pre-apertura, interamente dedicata al medium dell’animazione, che ha aperto le danze con dibattiti tra importanti studiosi del settore, anteprime di nuovi progetti e proiezioni nel contesto del Piccolo Festival dell’Animazione, dell’Estonian Academy of Arts e del Tokyo Student Film Festival.

Il Concorso Internazionale, da sempre incentrato sulla promozione del cinema giovane, quest’anno ha visto la partecipazione di 30 corti realizzati da studenti e studentesse di università e scuole di cinema da ben 26 paesi. Ad aggiudicarsi il Primo premio è stato il cortometraggio 3MWh di Marie-Magdalena Kochová (Repubblica Ceca). Spiccano tra gli altri vincitori le animazioni stop motion di The Worst Kind of Pain di Ana Clara Miranda Lucena (Brasile), che si è aggiudicato sia la Menzione speciale “Museo Nazionale del Cinema” che la Menzione speciale “Venezia Comics” per la migliore animazione, e Dragfox di Lisa Ott (Svizzera), vincitore della Menzione speciale “Conservatorio di Vicenza” alla miglior colonna sonora; abbiamo avuto piacere di recensire entrambi.

RCF e Short: recensioni e interviste

Per raccontarvi al meglio questa edizione, abbiamo deciso di pubblicare un ciclo di quattro puntate per Groucho, tra recensioni e interviste. Gli episodi sono disponibili sul nostro sito, su Spreaker, e su tutte le principali piattaforme di streaming (Spotify, Youtube, Deezer, Apple Podcast).

Il primo episodio è dedicato alla giornata di pre-apertura, con il suo focus sull’animazione, e in particolare alle proiezioni che abbiamo avuto modo di osservare per il Piccolo Festival dell’Animazione, l’Estonian Academy of Arts e il Tokyo Student Film Festival: parliamo di Dasadu - The Eastern Rain, Imomushie - Caterpillar, e Izumi no koe - Refuge.

Aureliana Bontempo è una regista che attualmente frequenta il corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il suo cortometraggio presentato in concorso, L’attaque, ruota attorno al rapporto tra due sorelle e alle difficoltà con cui si fa conto quando non si è credute dai propri cari al seguito di una violenza. 

Nello spirito del particolare focus dato all’animazione nel corso di questa edizione dello Short Film Festival, abbiamo voluto dedicare un secondo episodio di recensioni ad alcuni dei corti animati in concorso che ci hanno particolarmente colpiti, tutti accomunati dal loro stile di animazione stop motion: Dragfox, Crack!, e The Worst Kind of Pain.