RCF

Venetonight 2024: tre ricerche a RCF

Venerdì 27 settembre 2024 Venetonight festeggerà la sua 15° edizione, sempre offrendo un ricco programma di incontri, spettacoli, laboratori per piccoli e grandi. 

Cos'è Venetonight?

Venetonight nasce dallo spunto della European Researchers’ Night, un evento promosso dalla Commissione Europea, che ha luogo ogni ultimo venerdì di settembre in tutte le più prestigiose università d’Europa. 
L’European Researchers’ Night si propone di avvicinare il pubblico alla ricerca e coloro che la fanno, e di promuovere le ricerche di alto livello che vengono portate avanti ogni giorno nelle università, ma che raramente trovano lo spazio per essere raccontate. Inoltre, ha anche l’obiettivo di accrescere l’interesse per la ricerca tra i giovani (anche giovanissimi!), mostrando anche quanto la ricerca sia strettamente legata al quotidiano e allo sviluppo della nostra società ed economia. 
Infine, l’evento diventa anche occasione per includere tutte quelle persone che hanno meno possibilità di accesso alla ricerca e all’università in generale. 
 

RCF per Venetonight

Anche noi di Radio Ca’ Foscari ogni anno diamo il nostro contributo a Venetonight raccontando la ricerca in modi più accessibili. Per questa edizione abbiamo quindi intervistato tre persone che ai nostri microfoni hanno parlato della loro attività di ricerca, tra progetti che si stanno chiudendo e porte che si aprono verso il futuro.

Linda Zampol D'Ortia ha incentrato la sua ricerca sull’evangelizzazione cattolica in Asia orientale. Considerate le difficoltà linguistiche che i missionari europei incontravano nei contesti rurali giapponesi, i gesuiti in modo particolare hanno incentrato il loro lavoro di conversione sull’insegnamento delle pratiche emotive ritenute corrette: tali pratiche, confrontandosi con culture dai valori diversi, venivano quindi adattate, per farne il fondamento della comunicazione interculturale nelle nuove comunità cattoliche.
 

Fabio Fantuzzi già l’anno scorso ci aveva parlato del suo lavoro sulle opere di Norma Raeban come caso significativo per l'evoluzione della cultura yiddish a New York. Torna ai nostri microfoni per parlarci della  mostra "Norman Raeben (1901-1978). La pittura errante" che sta curando per il Museo Ebraico di Venezia ed aprirà il 12 Novembre. La mostra è uno dei risultati del suo progetto Marie Sklodowska Curie “Poyesis”.

Maria Vittoria Comacchi - al termine della sua borsa di ricerca Maria Skłodowska-Curie - ci spiega cosa significa far circolare un'idea, e come un oggetto semplice e quasi scontato come una mappa possa essere un vettore d'importanza fondamentale per questo scopo.