Progetti PNRR
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Italia Domani, approvato dalla Commissione europea il 22 aprile 2021, si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica, e prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza. Articolato su 6 missioni (1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, 2. Rivoluzione verde e transizione ecologica, 3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile, 4. Istruzione e ricerca, 5. Coesione e inclusione, 6. Salute), esso mira a sostenere la ripresa economica, potenziare la crescita del PIL, indirizzare alla digitalizzazione e agli investimenti sul capitale umano. Il Dipartimento sposa questi obiettivi, collocandosi all’interno della Missione 4. Istruzione e Ricerca - Componente 2. Dalla ricerca all’impresa.
ITINERIS Italian Integrated Environmental Research Infrastructures System
L' obiettivo principale che si pone il progetto ITINERIS è quello di costituire l’hub delle infrastrutture di ricerca per l'osservazione e lo studio dei processi ambientali nell'atmosfera, nei mari, nella biosfera terrestre e nella geosfera. Il progetto ITINERIS fornirà un importante supporto a livello nazionale, fornendo dati e servizi che potranno essere utilizzati da università, enti di ricerca e di protezione ambientale per studiare e affrontare le attuali e future sfide dell’antropizzazione. Il DAIS, assieme a DSMN e ISP-CNR, partecipa al progetto ITINERIS nel Work Package 4 "Atmosfera" con l'infrastruttura denominata Centre for Trace Analysis (CeTrA). L'atmosfera è sempre stata uno dei comparti di ricerca primari presso DAIS e CeTrA, dove i ricercatori hanno posto particolare attenzione alle tecnologie per il monitoraggio della qualità dell'aria, la composizione degli aerosol, la dinamica del trasporto atmosferico a lungo raggio e lo studio delle sorgenti di emissione. Con ITINERIS, CeTrA prevede di raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
- ampliare le capacità osservative dell'infrastruttura,
- rendere completamente digitale l'accesso alle risorse strumentali e ai dati generati da CeTrA (seguendo i principi FAIR nella gestione dei dati),
- armonizzare i dati generati dall’infrastruttura in accordo con i partner di ITINERIS,
- sviluppare metodologie innovative di analisi,
- partecipare a formazione trasversale informando e sensibilizzando il pubblico sui temi ambientali.
Codice progetto: IR0000032
Bando: Progetto PNRR per la Missione 4, Componente 2, Avviso n. 3264 del 28/12/2021 "Rafforzamento e creazione di IR nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza"
CUP: B53C22002150006
Responsabile scientifico UNIVE: Marco Roman
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/11/2022 - 30/04/2025
Costo totale progetto: € 155.208.808,81
Contributo UNIVE: € 1.900.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Marco Roman, Daniele Zannoni, Mara Bortolini
Sito web: https://itineris.cnr.it [ENG]
SERICS Security and Rights in the CyberSpace
L'iniziativa SEcurity and RIghts in the CyberSpace (SERICS) è finalizzata alla creazione di un centro di ricerca distribuito, basato sul modello hub and spoke, ovvero sulla costituzione di un hub centrale e 10 spoke (aree tematiche), ognuno con competenze specifiche su un tema inerente alla cybersecurity. Gli spoke sono costituiti da diversi raggruppamenti di università e aziende e si occupano di svariate tematiche di ricerca anche interdisciplinari quali: aspetti umani, sociali e legali, disinformazione e fake news, attacchi e difese, sicurezza dei sistemi operativi e della virtualizzazione, crittografia e sicurezza dei sistemi distribuiti, sicurezza del software e delle piattaforme, sicurezza delle infrastrutture, gestione del rischio e governance, sicurezza della trasformazione digitale, protezione dei dati.
Ca' Foscari è responsabile dello Spoke 6 che si occupa di sicurezza del software e della piattaforma indagando sia le basi formali della programmazione sicura, allo scopo di facilitare la costruzione di sistemi software sicuri "by-design", sia la sicurezza della supply chain del software, esplorando soluzioni innovative per proteggere il processo di gestione e sviluppo del software. Saranno inoltre sviluppati scenari di test in collaborazione con aziende per validare e valutare sperimentalmente le tecniche proposte.
Codice progetto: PE0000014
Bando: Progetto PNRR per la Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU - Avviso nr. 341 del 15/3/2022 per la presentazione di Proposte di intervento per la creazione di "Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base"
CUP: H73C22000890001
Responsabile scientifico UNIVE: Riccardo Focardi
Ruolo UNIVE: coordinatore Spoke 6, partner Spoke 2 e 3
Durata: 01/01/2023 - 31/12/2025
Costo totale progetto: € 116.360.000,00
Contributo UNIVE: € 6.894.258,84
Gruppo di ricerca UNIVE: Riccardo Focardi, Michele Bugliesi, Guido Caldarelli, Stefano Calzavara, Agostino Cortesi, Paolo Falcarin, Pietro Ferrara, Claudio Lucchese, Flaminia Luccio, Andrea Marin, Marino Miculan (affiliato Uniud), Salvatore Orlando, Marcello Pelillo, Sabina Rossi, Fabiana Zollo, Matteo Busi Matteo, Maikel Lazaro Pèrez Gort
Sito web: serics.eu | serics.eu/services/spoke-6-sicurezza-software-piattaforme/
PRIN-PNRR 2022
INSYDE-HU Integrated systemic detection of pollutants in the human body
Il biomonitoraggio umano (HBM) è un approccio fondamentale nella protezione della salute umana dagli inquinanti ambientali che si basa sulla misurazione della loro effettiva concentrazione nell’organismo. Introdotto nel campo della medicina del lavoro, l'HBM è stato implementato per il monitoraggio su larga scala della popolazione non esposta, in particolare attraverso recenti iniziative coordinate a livello europeo come HBM4EU. Mentre la strategia HBM standard si basa sull’analisi di matrici minimamente invasive (sangue, urina), il monitoraggio dei tessuti umani potrebbe fornirebbe dati altamente informativi sul livello effettivo di sostanze tossiche negli organi bersaglio, in particolare in caso di esposizione cronica, ma è un approccio tecnicamente oneroso e sostanzialmente inesplorato. Il progetto INSYDE-HU intende superare questi limiti creando un'innovativa piattaforma analitica mirata a esplorare il potenziale del biomonitoraggio nei tessuti da cadavere e nei materiali di scarto chirurgici (tessuto adiposo) da soggetti viventi. Il progetto sviluppa nuove metodologie per la determinazione di inquinanti e contaminanti emergenti che condividono un potenziale di esposizione della popolazione, rilevanza tossicologica e carenza dati di letteratura sulla loro effettiva presenza e concentrazione nel corpo umano, focalizzando l’applicazione su casi-studio specifici di distribuzione sistemica.
Codice progetto: PRIN2022 PNRR P2022RJCHC
Numero del contratto: Decreto Direttoriale di Ammissione al finanziamento prot.n. 1369 del 01/09/2023
Bando: Bando PRIN PNRR_2022_DD_1409_14-09-202, settore LS7 - Progetto finanziato dall'Unione Europea – Next-GenerationEU - PNRR – M.4 C.2, INVESTIMENTO 1.1 Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)
CUP: H53D23010450001
Responsabile scientifico UNIVE: Marco Roman
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 30/11/2023 - 29/11/2025
Costo totale progetto: € 230.822,00
Contributo UNIVE: € 85.241,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Marco Roman, Andrea Gambaro, Matteo Feltracco
Sito web: https://www.unive.it/insyde-hu [ENG]
PRIN 2022
SMARTsports Statistical Models and AlgoRiThms in sports. Applications in professional and amateur contexts, with able-bodied and disabled athletes
Le principali tematiche di interesse del progetto SMARTsports sono l’analisi e la misura delle performance sportive, l’identificazione di fattori di successo e di strategie di gioco ottimali, la previsione degli esiti di una partita e dei risultati individuali di un atleta, la valutazione di caratteristiche psicologiche degli atleti in relazione alla performance sportiva e al benessere fisico e mentale degli atleti stessi, con un particolare focus sui risultati sportivi di atleti disabili, sia in un contesto professionistico che amatoriale. A questo scopo il progetto si prefigge di riunire una grande varietà di competenze nei campi della modellistica statistica, l’analisi multivariata dei dati, l’apprendimento statistico e algoritmico applicati all’analisi e alla psicometria in ambito sportivo.
Codice progetto: PRIN22 2022R74PLE SMARTsports
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022, settore PE1 - PNRR – M.4 C.2, INVESTIMENTO 1.1 Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)
Ente finanziatore: MUR
CUP: G53D23001870006 (CUP Unità Operativa Università di Udine, in cui è coinvolta la Prof.ssa Giummolè)
Responsabile scientifico UNIVE: Federica Giummolè (membro esterno UO Università di Udine)
Ruolo UNIVE: membro esterno UO Università di Udine
Partenariato: Università degli Studi di Trieste (Capofila), Università degli Studi di BRESCIA (Partner), Università degli Studi di UDINE (Partner)
Durata: 28/09/2023 – 27/09/2025
Costo totale progetto: € 254.697,00
Budget UNIVE: solo valorizzazione ore Prof.ssa Federica Giummolè
Gruppo di ricerca UNIVE: Federica Giummolè
PAT Perturbation problems and asymptotics for elliptic differential equations: variational and potential theoretic methods
In questo progetto consideriamo problemi di perturbazione e asintotici per equazioni differenziali ellittiche. Consideriamo diversi tipi di perturbazione: perturbazioni di dominio (perturbazione regolare e singolare per problemi elettromagnetici, degenerati, di Steklov, non lineari e di ordine superiore, singolarità angolari, ecc.), di massa e geometria (limiti degli autovalori e ottimizzazione), dei coefficienti (regolarità e stabilità, casi costanti/non costanti). L'obiettivo principale del progetto è quello di sfruttare l'interazione tra la teoria del potenziale e il calcolo delle variazioni e, più in generale, di utilizzare in modo inedito punti di vista geometrici: studieremo problemi di perturbazione e asintotici in contesti Riemanniani, e applicheremo anche tecniche geometriche per lo studio di problemi in spazi Euclidei. Oltre ai problemi di perturbazione veri e propri, considereremo anche questioni più astratte e fondamentali, necessarie per migliorare la comprensione della struttura geometrica e funzionale, come ad esempio: il ruolo della massa da un punto di vista geometrico; la perturbazione del dominio in un contesto Riemanniano generale; gli operatori riducibili per la risoluzione di BVP generali; il calcolo numerico dei potenziali; le proprietà di regolarità dei layer potential; ecc.
Codice progetto: PRIN22 2022SENJZ3
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022, settore PE1 - PNRR – M.4 C.2, INVESTIMENTO 1.1 Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23002070006
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriele Santin
Ruolo UNIVE: partner - Capofila: Università degli Studi del PIEMONTE ORIENTALE "Amedeo Avogadro"-Vercelli (Capofila) - Altri partner: Università degli Studi di PADOVA, Università degli Studi di ROMA «La Sapienza», Università degli Studi della BASILICATA
Durata: 28/09/2023 – 27/09/2025
Costo totale progetto: € 218.850,00
Budget UNIVE: € 9.329,00 (di cui cofinanziamento euro 2.971,00)
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriele Santin, Andrea Torsello
Sito web: https://sites.google.com/uniroma1.it/pat/ [ENG]
SOS Success of Salix shrubs encroachment leading to a major vegetation and landscape change in the Italian Alps
Il progetto SOS si propone di esplorare l'espansione delle piante arbustive come risposta diffusa ai cambiamenti climatici nelle Alpi europee, concentrandosi sulla proliferazione di salici idrofili in vari habitat alpini. Questi arbusti stanno alterando la vegetazione da arbusti subalpini a prati alpini e nevai, lungo un gradiente altitudinale di 1000 metri. Il progetto mira a comprendere i meccanismi di successo di questi salici rispetto ad altre specie target (Rhododendron ferrugineum, Carex curvula, Salix herbacea), focalizzandosi su tre aspetti:
- caratteristiche delle piante, fenologia e performance fotosintetiche;
- microbiota del suolo, incluse le micorrize delle radici;
- caratteristiche fisico-chimiche del suolo e la disponibilità di nutrienti per le piante.
Sfruttando i risultati del progetto PRIN RESACC, il progetto utilizzerà dati sulla localizzazione e le caratteristiche degli arbusti invadenti. Lo studio si svolgerà nell'alta Valtellina (Alpi Centrali italiane) in tre valli (Braulio, Foscagno, Gavia) attraverso gradienti altitudinali. Verrà adottato un approccio specifico per ciascuna specie per comprendere se l'espansione dei salici è dovuta a prestazioni fisiologiche superiori, cambiamenti nel microbiota del suolo o nei loro simbionti micorrizici. Il progetto avrà impatti scientifici sulle relazioni tra piante e suoli, con un'attenzione particolare al ruolo del microbioma delle piante nell'aiutare l'adattamento ai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di proporre azioni di mitigazione ai cambiamenti climatici in ambienti montani, incluso l'uso dell'inoculazione di micorrize per promuovere la produttività e la sostenibilità degli ecosistemi.
Codice identificativo: PRIN22 2022THPXNH
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 Macrosettore Life Sciences settore LS8 - Environmental Biology, Ecology and Evolution
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23003330006
Responsabile scientifico UNIVE: Dario Battistel
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi dell'Insubria, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Messina), Università Ca’ Foscari Venezia
Durata: 05/10/2023 - 04/10/2025
Costo totale progetto: € 238.328,00
Budget UNIVE: € 32.811,00
Cofinanziamento necessario: € 9.342,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Dario Battistel, Carlo Bragato
Maricostems Neglected microbial diversity of coastal hypersaline environments and marine transition areas: study of its dark matter and hidden treasures
Le acque di transizione includono una vasta gamma di ambienti dinamici diversificati, come lagune costiere, saline e zone umide salmastre, manifestando caratteristiche eterogenee. Questi ecosistemi sono soggetti a variazioni ripetute e improvvisi cambiamenti di diversi parametri ambientali (ad esempio, pH, temperatura, salinità) e talvolta a forti stress antropici, che influenzano le comunità microbiche richiedendo una loro alta adattabilità. Gran parte di questi ambienti e delle loro comunità "microbiche", fra cui la componente virale, sono sottovalutati e la loro diversità chimica e biologica è ancora sottostimata. Pertanto, questi ambienti meritano di essere studiati in dettaglio per comprendere il loro completo ruolo ecologico, il loro potenziale nell’ospitare patogeni e/o nuovi ceppi microbici (o specie trascurate), con caratteristiche uniche sfruttabili per la scoperta di nuove molecole bioattive.
In questo progetto, verranno studiate tre specifiche aree marine di transizione (le "Saline di Tarquinia", una salina non attiva; le "Saline Conti Vecchi", una salina attiva; e la laguna di Venezia) per il loro biota microbico (procarioti ed eucarioti) e virale. La biodiversità sarà analizzata utilizzando tecnologie avanzate di sequenziamento per delineare la sua funzionalità e il potenziale nell’ospitare eventuali patogeni o microorganismi preziosi per applicazioni biotecnologiche (ad esempio, la produzione di molecole bioattive).
Codice identificativo: PRIN22 2022FLKW8E
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 Macrosettore Life Sciences settore LS8 - Environmental Biology, Ecology and Evolution
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23003270001
Responsabile scientifico UNIVE: Bessem Chouaia
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi della TUSCIA, Dr. Susanna Gorrasi; Università degli Studi di CAGLIARI, Dr. Nicole Grandi
Durata: 05/10/2023 - 04/10/2025
Costo totale progetto: € 201.553,00
Budget UNIVE: € 62.767,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Bessem Chouaia, Marco Picone
PL_ASTICI Phenotypic plasticity in a rapidly changing word: an ontogenetic perspective for improving aquaculture and conservation practices of the European lobster
I decapodi marini (crostacei) sono un’importante risorsa per la pesca in tutto il mondo e l’astice europeo (Homarus gammarus Linnaeus, 1758) raggiunge uno dei valori commerciali più alti, ma le sue popolazioni naturali sono a rischio di sovrasfruttamento. Il principale obiettivo della ricerca è l’analisi della plasticità fenotipica dei giovanili di astice europeo Homarus gammarus nella prospettiva di migliorare le azioni di ripopolamento (restocking) e la produzione delle attività di acquacultura. Il lavoro è focalizzato su due popolazioni della specie (tirrenica e adriatica) e si appoggia ad un impianto di allevamento da tempo sviluppato dall’università della Tuscia (Unitus), presso il dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche. Il principale obiettivo è l’aumento della probabilità di successo delle azioni di restocking, favorendo la sopravvivenza dei giovanili rilasciati. Test di laboratorio e test di post-rilascio sul campo saranno condotti al fine di:
- 1) esplorare come e in quale misura le condizioni ambientali plasmano l’ontogenesi della specie,
- 2) esplorare come poter rifinire il repertorio comportamentale degli individui al fine di migliorarne la performance e la competenza ecologica in natura.
Codice identificativo: PRIN22 20223EETLW
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 Macrosettore Life Sciences settore LS8 - Environmental Biology, Ecology and Evolution
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23003220006
Responsabile scientifico UNIVE: Stefano Malavasi
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi della Tuscia, Università degli Studi di FIRENZE, Università Ca' Foscari Venezia
Durata: 05/10/2023 - 04/10/2025
Costo totale progetto: € 205.323,00
Budget UNIVE: € 56.493,00
Cofinanziamento necessario: € 6.493,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Stefano Malavasi, Chiara Facca, Francesco Cavraro, e assegnista di ricerca
SMarT4BioArCH Reversible adsorbent smart materials for molecular archeology to disclose palaeolithic stone tools as bioarchives
La presenza di residui biogenici sulle superfici di strumenti litici (macine e pestelli) rinvenuti in contesti archeologici datati al Paleolitico superiore suggerisce che Homo sapiens abbia intenzionalmente trasformato le piante per uso alimentare e per altri usi, durante la colonizzazione dell’Eurasia occidentale avvenuta tra 60.000 - 25.000 anni fa, quindi ben prima dell’inizio dell’agricoltura. Tra questi residui i granuli di amido hanno dimensione micrometrica e il loro studio richiede che vengano opportunamente rimossi dai reperti archeologici per poter essere caratterizzati. Attualmente la rimozione viene effettuata mediante sonicazione in acqua o mediante stripping della superficie del reperto litico, utilizzando peels di derivati polivinilici. Entrambe queste procedure possono alterare i residui estratti e impedirne (nel caso dei peel) la successiva caratterizzazione chimico-fisica. Il progetto SMart4BioArCH vuole proporre una procedura integrata attraverso lo sviluppo di materiali innovativi intelligenti che agiscano come adsorbenti reversibili per intrappolare e rilasciare residui biogenici presenti su strumenti litici identificati in collezioni museali selezionate, al fine di poter ricavare informazioni sia sulla morfologia sia sulle proprietà chimico-fisiche. I nuovi materiali adsorbenti saranno testati prima su proxy ottenuti attraverso archeologia sperimentale (utilizzando una selezione di rocce e piante amidacee coerenti con il contesto archeologico di riferimento) e quindi sui reperti archeologici reali. SMart4BioArCH pertanto si prefigge, attraverso l’uso di questi materiali, di implementare con procedure di rimozione innovative e meno invasive, la caratterizzazione convenzionalmente effettuata sui residui mediante microscopia ottica, al fine di identificare quali tipologie di piante potessero essere disponibili per l’uomo durante la colonizzazione dell’Eurasia.
Codice identificativo: PRIN22 2022XX8BRT
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 - Macrosettore PE Physical Sciences and Engineering settore PE4
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23003960006
Responsabile scientifico UNIVE: Elena Badetti
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi di Firenze (PI, Prof. Luigi Dei)
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 205.815,00
Budget UNIVE: € 103.006,00
Cofinanziamento necessario: € 4.341,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Elena Badetti, Elena Semenzin
WHAM! Watermarking Hazards and novel perspectives in Adversarial Machine learning
WHAM! riconosce il ruolo sempre più importante del paradigma del Machine Learning-as-a-service (MLaaS), che delega a terzi la maggior parte della pipeline di addestramento. In questo nuovo contesto, potrebbe essere necessario adattare/modificare le tecniche tradizionali di valutazione della sicurezza, studiate nell’ambito dell’Adversarial ML (posing, evasion, inversion o pattern mining attack). WHAM! si propone di migliorare e certificare la robustezza dei sistemi di intelligenza artificiale in tutta la pipeline MLaaS, studiando nuovi schemi per incorporare informazioni nei modelli ML al momento dell'addestramento a fini di sicurezza, con l'obiettivo di semplificare la certificazione dei modelli al momento del test. Ad esempio, watermarking incorporati nei dati per verificare se il fornitore di MLaaS ha utilizzato il set di dati presentato nella sua interezza o, al contrario, se il modello è stato esposto a potenziali bias. Alcuni punti di interesse del progetto sono:
- le implicazioni per la sicurezza dei meccanismi di hiding delle informazioni quando vengono utilizzati all’interno di framework di AI/ML;
- l'efficacia dei watermark rispetto alla loro sfruttabilità per malicious campaign;
- meccanismi di difesa per prevenire attacchi di exfiltration utilizzando i watermark.
Codice identificativo: PRIN22 2022ZZX57L
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 - Macrosettore PE Physical Sciences and Engineering settore PE6
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23003750006
Responsabile scientifico UNIVE: Salvatore Orlando
Ruolo UNIVE: coordinatore
Partenariato: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - dr. Giuseppe Manco
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 281.298,00
Budget UNIVE: € 140.720,00
Cofinanziamento necessario: € 41.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Salvatore Orlando, Stefano Calzavara, Claudio Silvestri
Hydro-ROM Reduced order models of hydraulic protection systems for extreme water hazards
Gli eventi idrologici estremi, come inondazioni e colate di rocce/detriti o fango, sono in rapida crescita, e questa tendenza continuerà a peggiorare nel prossimo futuro. I nostri argini, dighe, e strutture di controllo delle inondazioni sono stati per lo più concepiti sulla base di criteri di progettazione non adeguati all’attuale frequenza e intensità degli eventi idrologici estremi. Ciò significa che, in molti casi, non è possibile prevedere la risposta di una struttura idraulica ad eventi imprevisti, impedendo una tempestiva pianificazione di adeguati interventi di miglioramento.
La descrizione fisica di questi sistemi idraulici tiene conto della mutua interazione tra la fase fluida e la parte deformabile delle strutture. La simulazione numerica di questi sistemi accoppiati è estremamente impegnativa dal punto di vista computazionale, limitando così l'applicazione pratica di questi modelli numerici.
L'obiettivo del progetto è la creazione di Digital Twins (DTs, gemelli virtuali) per strutture idrauliche e di protezione da rischi idrogeologici quali alluvioni e colate detritiche. I DTs devono essere in grado di prevedere la risposta della struttura in tempo reale, per adattarsi ai dati di misurazione dell’evento estremo. La velocità computazionale necessaria sarà raggiunta combinando tecniche di assimilazione dei dati (DA) e modelli di ordine ridotto (ROM) per sviluppare metodi di apprendimento automatico per DTs complessi e accurati ad alta fedeltà. I ROM cattureranno le caratteristiche rilevanti del processo reale, garantendo al tempo stesso l'efficienza computazionale per applicazioni quasi in tempo reale. I DA correggeranno e ottimizzeranno continuamente i ROM attraverso il flusso continuo di dati di monitoraggio durante le condizioni operative.
Codice identificativo: PRIN22 2022PXYYK5
Bando: Bando PRIN 2022 - DDG n. 104 del 2/02/2022 - PE8
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23001350006
Responsabile scientifico UNIVE: Damiano Pasetto
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: UNIPD Dipartimento di Matematica, PI Prof.ssa Antonia Larese; UNIVE
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 228.862,00
Budget UNIVE: € 61.300,00
Cofinanziamento necessario: € 28.300,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Damiano Pasetto, Gabriele Santin
ATTRACTION ATlantificaTion dRiven by polAr-subpolar ConnecTIONs
L'estensione del ghiaccio marino Artico si è ridotta notevolmente nel corso degli ultimi decenni. Questo declino è particolarmente pronunciato al confine tra Artico ed Atlantico, dove il fronte che separa le acque relativamente calde e salate di origine atlantica da quelle fredde di origine artica si sta progressivamente spostando verso l'interno dell’Artico. Questo fenomeno, noto come Atlantificazione dell'Oceano Artico, ha impatti di larga scala che coinvolgono aspetti ambientali ma anche economici, dal ritiro dei ghiacciai di marea alla perdita di ghiaccio marino e alla stabilità dei gas idrati. Il progetto di ricerca ATTRACTION si propone di analizzare nuovi archivi paleo-oceanografici da una regione strategica dell’Artico caratterizzata dall'influsso atlantico per fornire nuovi dati su dinamiche del ghiaccio marino e proprietà dell’acqua oceanica nell'arco dell'ultimo millennio, e di confrontare queste ricostruzioni da proxy con simulazioni numeriche paleoclimatiche e storiche ottenute da modelli climatici per identificare connessioni causali tra dinamiche subpolari e polari nella regione di studio. Combinando nuove evidenze da carote di sedimento e simulazioni climatiche, e validando entrambe con misure strumentali, ATTRACTION fornirà nuove conoscenze riguardo alla natura del fenomeno dell'Atlantificazione e fornirà una misura della capacità dei modelli attualmente disponibili di simularlo realisticamente. Il progetto, in ultima analisi, permetterà di meglio valutare la capacità di prevedere l'evoluzione futura in una regione del globo caratterizzata in tempi recenti da cambiamenti tra i più drammatici osservati nel contesto del riscaldamento globale.
Codice identificativo: PRIN22 2022CCRN7R
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 PE10
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23001550006
Responsabile scientifico UNIVE: Davide Zanchettin
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: ISP-CNR (Istituto di Scienze Polari), OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 247.413,00
Budget UNIVE: € 77.696,00
Cofinanziamento necessario: € 17.026,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Davide Zanchettin, Francesco de Rovere, Matteo Mastropierro, Angelo Rubino
CONSTRAIN CarbON exchange processes across STReAm INterfaces
Fiumi e torrenti raccolgono il carbonio organico e inorganico esportato dall’ecosistema terrestre o prodotto in-situ. Il carbonio organico può essere respirato dagli organismi eterotrofi per poi essere rilasciato sotto forma di anidride carbonica (CO2), il principale gas serra presente nell’atmosfera moderna. Le stime di questi scambi tra suolo-acqua-atmosfera risultano incerte perché l’impatto dei fattori idrodinamici e morfologici sul ciclo del carbonio fluviale è stato spesso trascurato. Il progetto CONSTRAIN mira a colmare queste lacune tramite lo sviluppo di un framework integrato che comprenda studi teorici e osservazionali multidisciplinari. Il progetto si pone 3 obiettivi principali:
- una dettagliata caratterizzazione dei percorsi idrologici;
- l'analisi dei principali processi che controllano le attività metaboliche e le emissioni di CO2;
- l'analisi delle implicazioni per l'upscaling dei processi e dei flussi a livello di rete.
Le attività includono misure spazialmente distribuite di qualità dell’acqua, variabili idromorfologiche e emissioni di gas, e lo sviluppo di un modello finalizzato alla descrizione delle dinamiche del carbonio nei fiumi. Il progetto migliorerà la nostra comprensione del ruolo svolto dalla variabilità idrologica sul metabolismo di reti fluviali complesse, chiarendo le sfaccettate dinamiche tra i fiumi e l’ambiente circostante e consentendo una solida valutazione del contributo dei sistemi fluviali alle emissioni di CO2.
Codice identificativo: PRIN22 20223XTPK7
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 PE10
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23001420006
Responsabile scientifico UNIVE: Enrico Bertuzzo
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi di Padova, Dipartimento di ingegneria civile edile e ambientale
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 279.853,00
Budget UNIVE: € 63.209,00
Cofinanziamento necessario: € 15.474,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Enrico Bertuzzo, Giulia Grandi
RISE Rethinking and Innovating Statistics for Extremes
L’analisi dei valori estremi viene regolarmente usata in vari ambiti scientifici per valutare la frequenza di eventi estremi quali terremoti, piogge intense o perdite finanziarie. Il progetto RISE mira a produrre contributi teorici, metodologici e applicati che permettano di rilassare alcuni dei forti assunti matematici sul processo generativo dei dati. Il progetto punta a sviluppare soluzioni pratiche e applicative per problemi legati all’analisi dei valori estremi per dati reali, proponendo metodi basati sulle più recenti innovazioni a livello teorico in ambito statistico. In particolare, i contributi del progetto saranno basati su metodi semi-e non-parametrici, frequentisti e bayesiani, il cui potenziale non è pienamente sfruttato al momento nell’ambito della statistica dei valori estremi.
Codice identificativo: PRIN22 2022FJ3SLA
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022 PE1
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23002010006
Responsabile scientifico UNIVE: Ilaria Prosdocimi
Ruolo UNIVE: coordinatore
Partenariato: Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Padova
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 240.618,00
Budget UNIVE: € 151.309,00
Cofinanziamento necessario: € 51.131,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Ilaria Prosdocimi, Isadora Antoniano Villalobos
BIOREFINE BIOtechnological tRansformation of municipal wastEs into high value compounds: volatile fatty acIds, polyhydroxyalkaNoates, and biofuEls
La transizione delle società industrializzate verso un modello di economia circolare implica la necessità di sviluppare nuovi processi e prodotti in grado di trasformare i rifiuti in beni di valore. Una parte molto importante di questo approccio è legata alla gestione del flusso di materiale organico, dove i rifiuti organici ricchi di carbonio biodegradabile vengono recuperati e riciclati per ottenere molecole bio-based ad alto valore aggiunto: questo carbonio residuo, proveniente dai rifiuti organici, può essere il nuovo petrolio per la nostra società.
Secondo questa visione globale, il progetto BIOREFINE svilupperà e applicherà una bioraffineria multiuso e multiprodotto in cui acidi grassi volatili (VFA), poliidrossialcanoati (PHA), idrogeno (H2) e metano (CH4) saranno prodotti dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) come materia prima.
In particolare, il progetto mira a riciclare i rifiuti organici da tipici prodotti poveri come compost e metano in bioprodotti ad alto valore aggiunto come VFA e PHA, nonché idrogeno. Il PHA verrà poi utilizzato nei processi di produzione additiva (stampa 3D) per ottenere alcuni campioni di prodotto finale. Inoltre, il destino finale del PHA e degli oggetti bioplastici ottenuti sarà studiato in termini di biodegradabilità in condizioni anaerobiche considerando sia il tempo di ritenzione tipico dei digestori anaerobici sia il tempo prolungato (condizioni naturali). Solo la parte residua dei rifiuti organici trasformati verrà poi convertita in metano/compost.
Codice identificativo: PRIN22 2022XWAMNL
Bando: Bando PRIN 2022 - DDG n. 104 del 2/02/2022 - PE8
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23001390006
Responsabile scientifico UNIVE: Paolo Pavan
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi di Verona, Università Ca' Foscari Venezia, Università La Sapienza di Roma
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 250.122,00
Budget UNIVE: € 81.034,00
Cofinanziamento necessario: € 17.124,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Paolo Pavan, Francesco Valentino
PHOTOPLAST PHOTOtransformation of PLASTic particles in the environment
PHOTOPLAST prevede lo studio della contaminazione ambientale di diverse tipologie di plastiche, in funzione sia dell’origine che della biodegradabilità, in riferimento a:
- reattività fotochimica e invecchiamento accelerato delle plastiche oggetto di studio;
- equilibri di adsorbimento/desorbimento di contaminanti (in particolare prodotti agrochimici) sulle/dalle plastiche (sia inalterate che invecchiate in laboratorio), per approfondire il ruolo dei materiali micro- e nano-plastici nei fenomeni di trasporto attraverso i diversi comparti ambientali;
- invecchiamento naturale delle plastiche in stagni poco profondi in cui risultano particolarmente esposti alla luce solare, soprattutto durante il periodo estivo.
Una particolare attenzione sarà rivolta a comprendere come l’invecchiamento accelerato (variando l’intensità di irraggiamento, la temperatura e l’umidità) delle diverse tipologie di plastiche selezionate possa modificarne le proprietà superficiali e influenzare la suscettibilità alla frammentazione, nonché al rilascio di eventuali additivi e all’adsorbimento/desorbimento di contaminanti. L’attività di ricerca include lo studio sia di macroplastiche, che di microplastiche (MP) e nanoplastiche (NP), le quali, presentando un elevato rapporto superficie/volume, risultano maggiormente reattive rispetto alle plastiche più grandi oltre che più inclini ad adsorbire inquinanti.
Sarà garantito il trasferimento e la diffusione della conoscenza acquisita durante il progetto ai potenziali beneficiari, quali agenzie di controllo ambientale, associazioni ambientaliste, pubblico in senso lato, attraverso conferenze scientifiche, newsletter, dibattiti pubblici ed eventi rivolti agli studenti di tutti i livelli, assicurando un’opportuna copertura mediatica.
Codice identificativo: PRIN22 20227FS42S
Bando: Bando PRIN 2022 - DD_n._104_del_02-02-2022, settore PE4, Physical and Analytical Chemical Sciences
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23003800006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi di Torino, Università Ca’ Foscari di Venezia, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bari
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 227.184,00
Budget UNIVE: € 72.640,00
Cofinanziamento necessario: € 9.600,0
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini e collaboratori del gruppo di ricerca
EYE-FI.AI going bEYond computEr vision paradigm using wi-FI signals in AI systems
Il progetto EYE-FI.AI propone un nuovo paradigma in cui compiti come il riconoscimento della persona, la ricostruzione della scena e il riconoscimento di azioni possono essere implementati monitorando i segnali Wi-Fi, anziché fare affidamento su immagini o video. Il segnale Wi-Fi che attraversa persone e oggetti subisce infatti cambiamenti sostanziali e distintivi, che possono fungere da firma biometrica e consentire il monitoraggio degli spostamenti di una persona. I vantaggi di un sistema basato su radio, rispetto ad uno basato su immagini, includono flessibilità negli angoli di acquisizione, resistenza al camuffamento della persona e la capacità di ispezione a lungo raggio. Al contrario dei sistemi di videosorveglianza, i segnali Wi-Fi possono infatti attraversare ostacoli fisici come muri e edifici.
Questo è un progetto congiunto con l'Università di Roma La Sapienza. L'università Ca' Foscari, in particolare, si concentrerà sullo sviluppo di nuovi algoritmi di apprendimento automatico per svolgere compiti come la sintesi di immagini e il riconoscimento di azioni a partire da segnali radio.
Codice identificativo: PRIN22 2022AL45R2
Bando: Bando PRIN 2022 - DDG n. 104 del 2/02/2022 Settore ERC PE6 "Computer Science and Informatics"
Ente finanziatore: MUR
CUP: H53D23003500001
Responsabile scientifico UNIVE: Luca Cosmo
Ruolo UNIVE: partner
Partenariato: Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Durata: 28/09/2023 - 27/09/2025
Costo totale progetto: € 214.435,00
Budget UNIVE: € 74.345,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Luca Cosmo, Alessandro Bicciato
Last update: 19/12/2024