Progetti Horizon Europe
Dipartimento di Management
Horizon Europe è il Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021-2027, ufficialmente iniziato il 1° gennaio 2021. Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno definito il budget di circa 95,5 miliardi di euro per il più ambizioso programma di ricerca e innovazione di sempre, finanziato dal tradizionale bilancio comune europeo e dal nuovo Recovery Instrument, Next Generation EU.
HEPHAESTUS
Heritage in EuroPe: new techHologies in crAft for prEserving and innovaTing fUtureS
Coordinatore scientifico: Fabrizio Panozzo
Ruolo DMAN-VSM: partner - beneficiario
Durata: 01/04/2023 - 31/03/2027 (48 mesi)
Budget totale: € 3.951.429,72
Quota DMAN-VSM: € 611.662,50
Team di ricerca: Fabrizio Panozzo, Maria Lusiani, Monica Calcagno, Massimiliano Nuccio, Giovanni Favero
Il Dipartimento di Management è partner di questo ambizioso progetto quadriennale di ricerca ed innovazione finanziato da Horizon Europe della Commissione Europea che ha come obiettivo quello di creare una comunità europea di artigiani interessati ad esplorare insieme il futuro dell’artigianato.
Efesto era il protettore degli artigiani e della conoscenza tecnica. Dai suoi insegnamenti, ci dice la mitologia, abbiamo appreso quel sapere fare che ci ha permesso di vivere in pace con la natura e dare forma alla nostra storia, cultura e futuro.
Il progetto estenderà questi insegnamenti ai nostri tempi.
I mercati globalizzati, i progressi tecnologici e i cambiamenti nella produzione hanno messo a rischio estinzione le tradizionali tecniche artigianali. Il progetto mira a ricercare, preservare e, allo stesso tempo, innovare l’artigianato artistico per promuovere un’economia creativa e sostenibile basata sulla cultura.
Il progetto HEPHAESTUS nasce dalla collaborazione di 5 università e associazioni di artigianato. Abbiamo identificato cinque ecosistemi regionali con una lunga tradizione artigianale: Dals Långed, Venezia, Bornholm, il territorio di Bassano del Grappa e le Isole Faroe, nei quali fare ricerca e disegnare strategie che abbiano impatto a lungo termine.
BoSS
Bauhaus of the Seas Sails
Coordinatore scientifico: Fabio Pittarello (DAIS), Stefano Micelli (DMAN-VSM)
Ruolo DMAN-VSM: project partner
Durata: 01/01/2023 - 31/12/2025 (36 mesi)
Team di ricerca: Stefano Micelli, Giorgio Stefano Bertinetti, Massimo Warglien, Michele Tagliavini, Marika Moscatelli
Budget totale: € 4.999.975,00 - Quota DMAN-VSM: € 258.243,07
Finanziamento: (HORIZON EUROPE 2021-2027) HORIZON-MISS-2021-NEB-01
Numero del contratto: G.A. 101079995 - CUP: H73C22001550006
La visione del progetto BoSS è quella di dimostrare e archiviare soluzioni per la neutralità climatica con particolare attenzione alle città costiere come interfaccia per mari sani, oceani e corpi idrici che prevedono un nuovo triangolo di sostenibilità, inclusione e design, focalizzato sullo spazio naturale globale più importante. BoSS offrirà l'opportunità di impegnarsi con le comunità per una transizione sostenibile, socialmente equa ed esteticamente attraente.
Sette dimostratori del faro, situati in quattro diverse regioni ed ecosistemi acquatici in Portogallo (estuario), Italia (laguna e golfo), Svezia/Germania (stretto/mare del nord/fiume) e Paesi Bassi/Belgio (delta) dimostreranno l'impatto di trasformazione e assorbimento a livello UE che funge da pilota faro per l'attuazione degli obiettivi della missione di Horizon Europe e presenterà soluzioni innovative.
SoMe4Dem
Social media for democracy – understanding the casual mechanisms of digital citizenship
Coordinatore scientifico: Caterina Cruciani
Ruolo DMAN-VSM: project partner
Durata: 01/03/2023 - 28/02/2026 (36 mesi)
Team di ricerca: Caterina Cruciani, Massimo Warglien, Costanza Sartoris
Budget totale: € 2.821.260,09 - Quota DMAN-VSM: € 259.369,00
Finanziamento: (HORIZON EUROPE 2021-2027) HORIZON-CL2-2022-DEMOCRACY-01
Numero del contratto: G.A. 101094752 - CUP: H73C22001540006
Le attuali diagnosi che la democrazia è in crisi all'inizio del XXI secolo condividono un punto di riferimento argomentativo comune: il riferimento (implicito) alla costituzione disfunzionale della sfera pubblica politica che è attualmente in fase di cambiamento strutturale. L'ascesa delle piattaforme di social media è considerata uno dei suoi principali costituenti. Mentre i social media rendono l'arena pubblica più aperta e quindi più reattiva, queste piattaforme portano anche a nuovi meccanismi di frammentazione ed esclusione, un'erosione delle norme nel dibattito pubblico e una perdita di fiducia nelle istituzioni tradizionali.
Il progetto riconsidererà le diagnosi di questa crisi fornendo (1) una migliore evidenza empirica per l'impatto dei social media sulla società rispetto ai dibattiti politici, (2) comprendendo i principali meccanismi casuali di questo impatto e (3) sviluppando strumenti che migliorino la capacità dei social media di contribuire al funzionamento dell'arena pubblica in una democrazia liberale, cioè la deliberazione, la legittimazione e l'auto-percezione del soggetto democratico.
REBALANCE
Rebalancing disruptive business of multinational corporation and global value in chains within democratic and inclusive citizenship processes
Sito web:REBALANCE
Coordinatore scientifico: Francesco Zirpoli
Ruolo DMAN-VSM: project partner
Durata: 01/10/2022 - 30/09/2025 (36 mesi)
Team di ricerca: Francesco Zirpoli, Anna Moretti, Luciana Oranges Cezarino, Francesco Rullani, Andjela Pavlovic, Rachele Cavara
Budget totale: € 2.326.186,25 - Quota DMAN-VSM: € 395.089,25
Finanziamento: (HORIZON EUROPE 2021-2027) HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01
Numero del contratto: G.A. 101061342 - CUP: H73C22000330006
La democrazia è minacciata dal capitalismo. Le pressioni eccessive, le violazioni dei diritti umani fondamentali e la collusione con i governi repressivi sono solo alcuni dei modi in cui le aziende possono minare i processi democratici sia in patria che all'estero.
Ma anche le imprese e i loro leader possono contribuire a promuovere la democrazia. Attraverso la loro influenza sui regimi autoritari, il loro rispetto per le minoranze o la produzione di prodotti e servizi che promuovono la democrazia, le aziende grandi e piccole possono svolgere un ruolo nel consentire la partecipazione democratica e ripristinare i diritti e i bisogni primari dei cittadini.
Il problema è che abbiamo troppo del primo e non abbastanza del secondo. Il capitalismo e la democrazia devono essere riequilibrati.
Il progetto Rebalance è una collaborazione tra sette università europee e una ONG internazionale che cercano di fornire nuove conoscenze, risorse, eventi e materiali di apprendimento per contribuire a promuovere un riequilibrio del capitalismo e della democrazia. Il progetto è finanziato dal programma di finanziamento Horizon Europe della Commissione europea e da Innovate UK.
ODyCCEuS
Opinion Dynamics and Cultural Conflict in European Spaces
Sito web: ODyCCEuS [ENG]
Responsabile scientifico: Massimo Warglien
Ruolo DMAN: partner
Durata: 48 mesi (inizio previsto 1 gennaio 2017)
Budget totale: € 5.800.000
Quota DMAN: € 600.000
Team di ricerca: Massimo Warglien, Marco LiCalzi, Simon Levis Sullam
ODyCCEuS (Opinion Dynamics and Cultural Conflict in European Spaces), finanziato dal programma europeo Horizon 2020, ha come obiettivo studiare come nascono e si diffondono i conflitti sociali e culturali, basandosi sull'analisi del linguaggio e il suo utilizzo nel web e nei social media. All'interno del progetto è prevista la creazione di una piattaforma digitale 'open', Penelope, che permetterà di integrare strumenti di raccolta e integrazione dei dati, analisi e (geo)visualizzazione.
Inoltre, saranno costruiti due strumenti partecipatori, l'Opinion Observatory e l'Opinion Facilitator, grazie ai quali i cittadini, le associazioni e i media potranno visualizzare e condividere dati e tools per mappare e monitorare i luoghi e termini delle crescenti crisi e conflitti sociali in tempo reale.
Last update: 20/11/2024