N. 53, 04/2024 - Numero miscellaneo 
DEP - Deportate, esuli, profughe

Murale che ritrae l’attivista Ahed Tamimi, icona della resistenza palestinese. Autore: JJ Merelo https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ahed_Tamimi_001.jpeg

Questo numero contiene una parte monografica e una miscellanea. La parte monografica, a cura di Francesca Casafina, Gender, Environmental Justice, and Extractivism riprende il filo di una riflessione che da tempo la rivista porta avanti sui temi della distruzione ambientale, del militarismo, della guerra guardando al moltiplicarsi di forme di conflitto sociale da una prospettiva femminista e di genere. Il saggio introduttivo di Francesca Casafina offre una rassegna degli studi su questo tema, quello di Tarja Väyrynen invita a ripensare il pacifismo come via per esplorare nuove forme di essere nel mondo, mentre quello di Kyra Grieco analizza le proteste delle comunità delle Ande peruviane per il diritto all’acqua. Il saggio che compare nella parte monografica di Caterina Zamboni Russia è dedicato a Simone Weil e alla sua riflessione sullo sradicamento. La rubrica “Memoria e memorie” è dedicata alla guerra a Gaza e alla memoria della Nabka del 1948. Tre autrici palestinesi condividono le loro esperienze e i loro ricordi, mentre alcune lettere ai bambini palestinesi raccolte dal progetto Reimagining Childhood Studies testimoniano la solidarietà a livello internazionale con i bambini di Gaza.

Numero completo

Singoli contributi

file pdfIndice126 K

Parte monografica - Gender, Environmental Justice and Extractivism

Ricerche

file pdfFrancesca Casafina, Introduzione737 K
file pdfFrancesca Casafina, Pace ed ecologia da una prospettiva femminista
L’analisi delle interazioni tra società umane e contesti naturali può oggi vantare un corpus scientifico sconfinato che sarebbe impossibile richiamare qui anche solo in parte. L'obiettivo di questo saggio è quello di fornire una panoramica, benché incompleta delle prospettive di ricerca offerte dagli studi femministi su ecologia e pace negli ultimi anni, con particolare attenzione a quelli ospitati sulla rivista negli ultimi numeri.
0.95 M
file pdfTarja Väyrynen, Pacifismo ecologico femminista e cura nell’Antropocene
La materialità condivisa di tutte le entità viventi sul pianeta e la loro connettività diventano un invito a ripensare il pacifismo per esplorare nuove forme di essere nel mondo. Questo articolo si chiede come possiamo pensare all’ambiente, alla violenza e al pacifismo quando le vecchie concezioni della violenza non colgono tutte le sue caratteristiche complesse e interrelazionali nell'Antropocene.
865 K
file pdfKyra Grieco, Dalla madre terra alla madre acqua. Politicizzazione del genere e dell’acqua in un movimento sociale anti-estrattivista (Perù, 2011-2016)
Questo testo propone un’analisi dell’articolazione tra genere e acqua nel contesto dell’estrattivismo minerario latino-americano. Sulla base di una ricerca etnografica svolta dal 2011 al 2013 con una rete attivista, opposta a un progetto di estrazione di rame e oro su vasta scala, nella regione nord peruviana di Cajamarca, il saggio esplora l’espansione mineraria e le lotte anti-estrattiviste da una prospettiva di genere.
2.76 M

Recensioni

Parte miscellanea

Ricerche

file pdfCaterina Zamboni Russia, Il bisogno più misconosciuto dell’anima umana. Il doppio movimento dell’Enracinement in Simone Weil
Nel corso del Novecento molti sono stati gli intellettuali che hanno posto la tematica filosofica del radicamento al centro della propria riflessione. Tra le formulazioni più compiute e approfondite, l’analisi dell’Enracinement della filosofa francese Simone Weil si presenta come una risposta concreta e ragionata al sentimento di vuoto identitario conseguente alle guerre mondiali, all’affermazione del totalitarismo, all’esperienza personale dell’esilio.
889 K

Memoria e memorie

Interventi, resoconti, recensioni

Last update: 06/11/2024