Primi piani

Marina Buzzoni
Filologia germanica

Ci parli di lei: da dove proviene, cosa insegna a Ca’ Foscari, quali sono i suoi interessi e i suoi ambiti di Ricerca.
Sono stata alunna del Collegio Ghislieri di Pavia, dove ho studiato Lingue. Dopo un dottorato in Filologia e linguistica germanica, ho svolto un periodo di specializzazione all‘estero dove ho acquisito competenze (anche) in ambito digitale. Sono stata per sei anni membro del direttivo AIFG e ora sono Presidente di AIUCD. Pubblico prevalentemente nell‘ambito della filologia digitale, della linguistica storica e delle riscritture (Translation Studies). Ho curato o co-curato vari progetti di edizioni e archivi digitali; sono inserita in un network internazionale di stemmatologia digitale, recentemente ho esteso i miei interessi alla digitalizzazione del cultural heritage. Dopo due anni da ricercatrice universitaria, sono diventata professoressa associata e, nel 2017, professoressa ordinaria.

Qual è l'aspetto che più l’appassiona del suo ambito di ricerca?
Sia la filologia digitale che la linguistica storica.

Cosa significa, per lei, insegnare e fare ricerca?
È una parte fondamentale della mia vita. La ricerca, in particolare, dovrebbe permettere di lasciare in eredità alle nuove generazioni un mondo migliore.

Le soddisfazioni professionali più grandi?
I riconoscimenti scientifici fanno piacere, ma le soddisfazioni più grandi sono state quelle umane (per esempio, l’essere stata contattata dal fratello minore della grande studiosa Laura Mancinelli a seguito della lettura di un mio saggio sulla figura della sorella).

L’ambito di cui si è sempre voluto/a occupare ma che non ha ancora avuto occasione di esplorare?
Vorrei approfondire le mie conoscenze di intelligenza artificiale.

Cosa dice ai giovani che cominciano il loro percorso universitario?
Trovate le motivazioni di studio dentro di voi.

E a quelli che si avvicinano alla ricerca oggi?
Consiglierei loro di avere passione, libertà di pensiero e fiducia nella scienza. 

Perché Ca’ Foscari e Venezia?
Perché è sede di una prestigiosa tradizione di studi filologici.

Last update: 27/02/2024