Primi piani

Vanessa Castagna
Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana

Ci parli di lei: da dove proviene, cosa insegna a Ca’ Foscari, quali sono i suoi interessi e i suoi ambiti di Ricerca.
Mi chiamo Vanessa Castagna e sono nata a Setúbal (Portogallo), ma ho svolto la maggior parte dei miei studi in Italia, pur con dei soggiorni mirati all’estero. A Ca’ Foscari insegno Lingua portoghese e brasiliana, appartenendo a un settore disciplinare sfaccettato che ama esplorare anche attraverso apporti interdisciplinari. I miei interessi di ricerca riguardano essenzialmente due ambiti, che spesso finiscono per intrecciarsi: la didattica del portoghese come lingua straniera, in particolare a italofoni e in chiave contrastiva, e la traduzione dal portoghese all’italiano e viceversa, sia come pratica performativa sia come oggetto di studio polivalente e canale determinante di rapporti letterario-culturali tra l’Italia e il mondo di lingua portoghese.

Qual è l'aspetto che più l’appassiona del suo ambito di ricerca?
Mi appassiona la possibilità di esplorare ambiti geografici e culturali molto diversificati che convergono nella definizione generica di "mondo di lingua portoghese" o di "lusofonia" (pur nella problematicità di cui è intriso questo termine), di esplorarne le relazioni e di verificare continuamente come studiare una lingua sia un processo inesauribile, che coinvolge diverse sfere di sapere. Il portoghese è una lingua di grande diffusione globale, caratterizzata da una forte vitalità, che in questo momento storico è affascinante osservare e accompagnare nella sua evoluzione, sia all’interno di ciascuno degli spazi nazionali in cui è riconosciuta come lingua ufficiale, sia nella sua circolazione all’interno della rete che tali spazi in comunicazione creano tra loro.

Cosa significa, per lei, insegnare e fare ricerca?
Riconosco un grande privilegio nel potermi dedicare a un ambito di ricerca che continua a entusiasmarmi, con cui mi identifico profondamente, e poter poi condividere e trasmettere una parte dei risultati della mia ricerca a menti giovani. Per me, però, insegnare significa anche stimolare il pensiero critico, abituare a osservare e interpretare i dati a disposizione, infondere la curiosità a cercare e scoprire dati nuovi o aggiuntivi. C’è la necessità di prepararsi a una dimensione di "life-long learning", per cui sento fortemente la responsabilità di veicolare questo tipo di attitudine attraverso l’insegnamento della mia disciplina e la condivisione del mio percorso di ricerca.

Le soddisfazioni professionali più grandi?
Sono legate a occasioni in cui il frutto di un lavoro pressoché solitario ha potuto incontrare un pubblico allargato, uscendo dai confini dell’ambito accademico. Penso per esempio a un’edizione in portoghese del romanzo Attraverso l’Atlantico in pallone, di Emilio Salgari, che in quest’opera dedica ampio spazio ai territori e a personaggi portoghesi: il libro è stato inserito nella lista di letture consigliate ai ragazzi dal piano nazionale di lettura promosso dal Governo portoghese. Oppure il lungo impegno lessicografico che ha portato alla pubblicazione di un dizionario italiano-portoghese capace, nonostante il formato compatto, di colmare alcune lacune esistenti, mettendo a disposizione di tutti gli interessati uno strumento maneggevole, efficace e in alcuni aspetti innovativo.

Perché Ca’ Foscari e Venezia?
Dopo essermi laureata a Ca’ Foscari, le mie prime esperienze di insegnamento e di ricerca si sono svolte presso altri Atenei, ma nel tempo ho avuto la possibilità di ritornare a Ca’ Foscari e di entrare a far parte integrante del Dipartimento a cui appartengo tuttora. Venezia e Ca’ Foscari rappresentano dunque la conferma di una scelta fatta quando ancora ero studente, una scelta determinata dalla rilevanza di questa università nell’area linguistica e dallo straordinario contesto lagunare, storico punto di incontro di lingue, culture e civiltà. È un privilegio potersi inserire in un tale contesto, in una città unica e in un Dipartimento di eccellenza, potersi confrontare con colleghi straordinari e studenti motivati e portare avanti progetti stimolanti.

Last update: 09/04/2024