Primi piani

Maria Eugenia Sainz Gonzalez
Lingua e traduzione - lingua spagnola

Ci parli di lei: da dove proviene, cosa insegna a Ca’ Foscari, quali sono i suoi interessi e i suoi ambiti di Ricerca.
Sono Eugenia Sainz, spagnola, nata a Santander, una bellissima città con una bellissima spiaggia al nord della Spagna, sulla costa atlantica. Mi sono laureata presso l’Università di Deusto (Bilbao) e ho fatto gli studi di dottorato presso l’Università Autonoma di Madrid con un grandissimo maestro, il professor José Portolés. I miei interessi di ricerca riguardano soprattutto la pragmatica, in particolare le relazioni tra pragmatica e sintassi, l’analisi del discorso, i marcatori discorsivi, la semantica procedurale.

Ha sempre pensato che questa fosse la sua strada?
A dir la verità, no. A me piaceva (e piace ancora oggi) il mondo dell’editoria. Il mio sogno era lavorare presso una casa editrice, difatti ho fatto anche una laurea breve in edizione e pubblicazione di testi. I corsi mi piacevano tantissimo e anche i professori. Ero giovane, entusiasta e l’idea di lavorare sempre in compagnia di tanti bei libri mi sembrava la cosa più bella del mondo.

Qual è l'aspetto che più l’appassiona del suo ambito di ricerca?
La lingua mi piace tutta. Mi piace perché mi sorprende sempre. La lingua è tutta in cifra – come avrebbe sicuramente detto Baltasar Gracian nel Seicento spagnolo –  e il lavoro di ricerca consiste nello scoprire il codice nascosto segretissimo che all’improvviso rende tutto chiaro e coerente. Noi ricercatori siamo un po’ detective, la ricerca è una detective story.

Le soddisfazioni professionali più grandi?
Sicuramente l’emozione che a volte intravedo negli occhi dei miei studenti e delle mie studentesse. Le loro domande. La loro soddisfazione per il lavoro ben fatto. Ritrovarli per caso dopo anni e sentire un affettuoso “Ciao prof!”: il regalo migliore.

L’ambito di cui si è sempre voluta occupare ma che non ha ancora avuto occasione di esplorare?
Tantissimi! Non riuscirò mai a sapere tutte le cose che avrei voluto sapere. Ma se dovessi sceglierne uno, direi Storia della Spagna, in particolare la scoperta dell’America, la Seconda Repubblica e la Guerra Civile. Sono argomenti che mi interessano molto e leggo ogni volta che trovo un momento libero.

Perché Ca’ Foscari e Venezia?
Ca’ Foscari per me è stata un caso, adesso invece fa parte di me: le lezioni, gli studenti, i colleghi, la ricerca, la città. Ca’ Foscari è conoscenza, curiosità, creatività, condivisione, plurilinguismo. Ca’ Foscari è un modo di vivere e di essere: onesto, generoso, allegro e soprattutto curioso, aperto all’altro.

Last update: 17/04/2024