Valutazione della Qualità della Ricerca - VQR

Bando VQR 2020-2024

Con Decreto ANVUR n.8 del 31 ottobre 2023 è stato pubblicato il Bando per l'esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca VQR 2020-2024, finalizzata alla valutazione dei risultati della ricerca scientifica e delle attività di Terza missione il cui impatto si sia verificato durante il periodo 2020-2024.

L'Ateneo sottoporrà a valutazione le pubblicazioni di cui sono autori i Professori Ordinari e Associati e i Ricercatori (a tempo determinato e indeterminato) in servizio al 1° novembre 2024.

I risultati VQR saranno utilizzati per l’allocazione della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Nel 2023 la quota premiale del FFO è stata pari a circa il 30% dell'assegnazione complessiva ed è stata ripartita per l’80% sulla base dei risultati della VQR 2015-19.

La VQR 2020-2024 prevede che ogni docente presenti da una a quattro pubblicazioni edite nel periodo 2020-2024. L'Ateneo dovrà presentare un numero complessivo di pubblicazioni pari al numero dei docenti accreditati moltiplicato per 2,5.

Le monografie possono essere fatte valere come due prodotti.

E' prevista la possibilità di avvalersi di riduzioni facoltative al numero di pubblicazioni richieste in relazione a situazioni specifiche dei docenti (genitorialità e motivi di salute). In questo caso, per il ricercatore esonerato non sarà conferito nessun prodotto, l'Ateneo potrà scegliere se diminuire di consegueza il numero complessivo di prodotti attesi dal Dipartimento di riferimento.

Nel caso di mancato conferimento da parte di un ricercatore di almeno un prodotto, questo sarà considerato come mancante e non sarà possibile compensarlo con pubblicazioni di altri ricercatori, determinando pertanto una penalizzazione.

Le tipologie di pubblicazione ammissibili sono riportate all'art. 5 del Bando VQR. Tale lista potrà subire delle limitazioni per specifiche aree sulla base dei criteri di valutazione che saranno definiti da ciascun GEV di riferimento.

Le pubblicazioni in coautoraggio con autori afferenti a più dipartimenti dello stesso Ateneo potranno essere presentate una sola volta per Dipartimento e fino a due volte per l'Ateneo (fino a tre volte in specifici casi, secondo le modalità previste dall'art.6 del Bando).

I prodotti andranno conferiti ai GEV in formato pdf nella versione finale pubblicata (Version of Record, VoR) o nella versione del manoscritto dell’autore accettata per la pubblicazione (Author’s Accepted Manuscript, AAM). L'ANVUR prevede di stipulare specifici accordi con gli editori per l'acquisizione dei testi e il loro utilizzo da parte dei GEV. Le modalità tecniche di conferimento saranno definite dall’ANVUR in un documento dedicato la cui pubblicazione è prevista entro il 1° luglio 2024.

Gli articoli scientifici sottoposti a valutazione che rispettano entrambe le seguenti condizioni:

  • sono frutto di ricerche finanziate prevalentemente con fondi pubblici
  • sono pubblicati in periodici che abbiano almeno due uscite annue

dovranno essere disponibili ad accesso aperto o con l'embargo previsto dalla normativa vigente (ovvero di massimo 18 mesi dalla data di prima pubblicazione per le aree scientifico-tecnico-mediche e di massimo 24 mesi per le aree umanistiche e delle scienze sociali).

Ai fini della valutazione delle attività di Terza missione, le Università presenteranno una selezione di casi studio relativi ad attività di Terza missione il cui impatto sia verificabile nel periodo 2020-2024. E' richiesta la presentazione di un caso studio ogni 100 docenti accreditati per la VQR: Ca' Foscari dovrà quindi presentare 7 casi studio.

I casi dovranno essere riferibili alle seguenti tematiche generali (declinate nel Bando in specifici campi d’azione):

  • Trasferimento tecnologico (es. valorizzazione della proprietà intellettuale, imprenditorialità accademica, strutture di intermediazione e trasferimento tecnologico, iniziative di cross action, ecc)
  • Produzione e gestione di beni pubblici (es. poli museali, scavi archeologici, attività musicali, immobili e archivi storici, biblioteche, formazione permanente e didattica aperta, progetti di sviluppo territoriale, infrastrutturale e di rigenerazione urbana, )
  • Attività di Public Engagement (es. organizzazione di attività culturali di pubblica utilità, divulgazione scientifica, iniziative di coinvolgimento dei cittadini nella ricerca, attività di coinvolgimento e interazione con il mondo della scuola, ecc)
  • Scienze della vita e salute (es. iniziative di prevenzione, promozione e tutela della salute pubblica, attività di cooperazione sanitaria internazionale, salute ambientale e sicurezza alimentare, ecc)
  • Sostenibilità ambientale, inclusione e contrasto alle diseguaglianze, con particolare riferimento agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 (es. contrasto alla povertà, inclusione e coesione sociale, uguaglianza, transizione ecologica ed energetica, sostenibilità ambientale e climatica, cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile e alla coesione sociale, attività innovative a supporto della sostenibilità di carattere organizzativo, infrastrutturale o di governance, ecc)

I casi studio possono essere riferiti all’Ateneo, a gruppi di Dipartimenti o ad un singolo Dipartimento (in questa ultima opzione, potranno essere presentati al massimo due casi studio per Dipartimento).

Sì tratta di un ambito di valutazione nuovo rispetto alle precedenti VQR: le Istituzioni presentano alla valutazione le informazioni relative ai progetti su bandi competitivi internazionali attivati nel periodo 2020-2024 e il cui Principal Investigator o responsabile dell’unità locale è un ricercatore afferente alla Istituzione alla data del 1° novembre 2024. Il relativo indicatore è legato all'ammontare dei finanziamenti ottenuti.

ANVUR ha pubblicato i nominativi dei componenti dei 17 GEV Disciplinari, del GEV Interdisciplinare "Valorizzazione delle conoscenze" e del GEV Interdisciplinare "Infrastrutture di ricerca", compresi i relativi coordinatori.

Gli elenchi sono disponibili  nella sezione del portale dell'ANVUR dedicata alla VQR: https://www.anvur.it/attivita/vqr/vqr-2020-2024/gev/


Esercizi VQR conclusi

Bando VQR 2015-2019 (VQR3)

L’esercizio di Valutazione VQR 2015-2019 è stato avviato con il DM 1110 del 29 novembre 2019, successivamente modificato, anche a seguito della emergenza epidemiologica da COVID-19, dal DM 444 del 11 agosto 2020. I risultati di questo terzo esercizio di valutazione sono stati pubblicati nel luglio 2022.

La VQR 2015-2019 ha previsto, accanto agli indicatori per la valutazione della produzione scientifica, uno specifico indicatore dedicato alla valutazione delle attività di Terza Missione, il cui censimento, a soli fini conoscitivi, era stato introdotto nella VQR 2011-2014. Ca' Foscari è stata pertanto chiamata a presentare quattro casi studio relativi alle attività di Terza missione (il numero doveva essere pari alla metà di quello dei dipartimenti) aventi un impatto verificabile nel periodo 2015-2019. La valutazione dei casi studio è stata gestita da uno specifico GEV interdisciplinare.

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Bando VQR 2011-2014 (VQR2)

L’ esercizio di Valutazione VQR 2011-2014, riguardante gli anni di pubblicazione 2011-2014, è stato avviato con il DM 458 del 27 giugno 2015 e i suoi risultati sono stati pubblicati nel febbraio 2017. Successivamente, la Legge 11 dicembre 2016, n. 232, art. 1, co. 339 ha stabilito la cadenza quinquennale degli esercizi futuri.

La VQR 2011-2014 ha riguardato, oltre ai prodotti della ricerca, anche ulteriori indicatori legati alla ricerca: la capacità delle strutture di attrarre risorse esterne sulla base di bandi competitivi; l’alta formazione; la mobilità nei ruoli degli addetti nel quadriennio. A fini conoscitivi sono inoltre state considerate le attività di terza missione, l’attività brevettuale e le imprese spin-off.

Ca’ Foscari si è posizionata complessivamente al terzo posto nella classifica delle università statali.

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Bando VQR 2004-2010 (VQR1)

Il primo esercizio di Valutazione della qualità della ricerca VQR 2004-2010, riguardante gli anni di pubblicazione 2004-2010, è stato avviato con il DM 17 del 15 luglio 2011 e i suoi risultati sono stati diffusi nell'estate del 2013.

La valutazione ha riguardato anche la capacità delle strutture di attrarre risorse esterne sulla base di bandi competitivi; la mobilità internazionale in entrata ed in uscita dei ricercatori; l’alta formazione e le risorse proprie utilizzate dalla struttura per progetti di ricerca.

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Last update: 20/11/2024