Sustainable Art Prize

ArtVerona 2018

Nel 2024 l'Università degli Studi di Padova, in collaborazione con ArtVerona, l'Università Ca' Foscari Venezia e l'Università degli Studi di Verona, ha bandito la settima edizione del Premio Sustainable Art Prize, dedicato a un artista o un collettivo di artisti, presenti all’annuale edizione della fiera, che lavori sui temi della sostenibilità e che, attraverso il linguaggio artistico, si facesse strumento attivo di diffusione delle tematiche legate alle grandi sfide globali, in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile promossi dall’ONU.

Gli Atenei facevano parte della giuria e collaboreranno alla realizzazione del progetto dell’artista vincitore/rice con la partecipazione di studenti e studentesse.

Premio

Il premio consiste nella produzione di un'installazione, di una mostra o di una performance che si leghi ai temi della sostenibilità e da tenersi negli spazi dell'Università di Padova nell'autunno del 2025.

La realizzazione dell’opera coinvolgerà studentesse e studenti dei tre Atenei veneti e permetterà all'artista di misurarsi con un nuovo campo di sperimentazione, mettendosi in relazione con la comunità universitaria, in un inedito incontro tra il mondo artistico e la ricerca.

Modalità

Il premio si rivolgeva ad artisti e collettivi presenti all'edizione 2024 della fiera ArtVerona.

Il premio permette di rendere visibile e fruibile l’impegno degli Atenei verso le tematiche di sviluppo sostenibile, proponendole in un modo diverso e innovativo, anche attraverso il coinvolgimento emotivo che è proprio del linguaggio artistico.

All’artista vincitore/vincitrice viene messo a disposizione un budget pari a € 5.000,00 (lordi) per la realizzazione dell’opera.

La giuria della settima edizione del Sustainable Art Prize era composta da:

  • Federica Stevanin - professoressa di Storia dell'Arte Contemporanea, Università degli Studi di Padova
  • Elena Semenzin - professoressa di Chimica dell'Ambiente e dei Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Matteo Nicolini - professore di Diritto pubblico comparato, Università degli Studi di Verona
  • Gabriele Lorenzoni - curatore presso la Galleria Civica di Trento / Mart e responsabile di ADAC (Archivio Documentazione Artisti Contemporanei).

L’Università di Padova si occupa della Segreteria di Giuria.

Vincitore Sustainable Art Prize 2024

Venerdì 11 ottobre 2024 alla fiera ArtVerona è stato nominato il vincitore della settima edizione del Sustainable Art Prize, che nel 2025, insieme a studentesse e studenti dei quattro Atenei veneti, realizzerà un progetto artistico, incentrato su uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Approfondimenti

La giuria conferisce il premio Sustainable Art Prize 2024 all’artista Giacomo Segantin. La sua poetica e in particolare la proposta progettuale avanzata nell’ambito della candidatura al premio prendono le mosse da una riflessione profonda teorica sui temi della sostenibilità e in particolare del ripensamento del rapporto con la natura, il materiale organico e la dimensione urbana. La  sua pratica si avvale di numerose medialità, fra cui la fotografia, l’installazione, il frottage. Tali tecniche si prestano in maniera particolare all’applicazione a momenti laboratoriali e partecipativi rivolti a studentesse e studenti, anche in relazione agli spazi universitari e urbani. La giuria ha particolarmente apprezzato la capacità dell’artista di conservare nell’opera la memoria della spazialità, nonché l’impiego di tecniche di raccolta di materiali da rigenerare nelle opere mediante pratiche di raccolta urbana nell’ambito di una circolarità collaborativa. L’artista manifesta alla commissione una particolare condivisione dei principi alla base degli obiettivi 11 e 12 dell’Agenda 2030.

Domenica 15 ottobre 2023 alla fiera ArtVerona è stata nominata la vincitrice della sesta edizione del Sustainable Art Prize, che nel 2024, insieme a studentesse e studenti dei quattro Atenei veneti, realizzerà un progetto artistico, incentrato su uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Approfondimenti

La giuria ha stabilito di assegnare il premio Sustainable Art Prize 2023 all’artista francese Lisa Ouakil, per la poetica tesa all’umanizzazione del paesaggio, che mette in dialogo il corpo e gli elementi naturalistici, riaffermando il paradigma organicistico, al fine di stimolare la riconsiderazione del posizionamento dell’essere umano nei confronti dell’ambiente circostante. È stata inoltre ritenuta significativa la sua particolare tecnica pittorica che utilizza materiali ecosostenibili al fine di realizzare un’opera d’arte a basso impatto ambientale, capace di avvolgere l’osservatore a livello sensoriale. Infine, la pratica interdisciplinare di Ouakil le consente di spaziare dalla scultura alla fotografia, dalla pittura alla musica, sviluppando la dimensione collettiva, performativa e pubblica dell’opera d’arte. 

Sabato 15 ottobre 2022 alla fiera ArtVerona è stata nominata la vincitrice della quinta edizione del Sustainable Art Prize, che nel 2023, insieme a studentesse e studenti dei quattro Atenei veneti, realizzerà un progetto artistico, incentrato su uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Approfondimenti

La giuria ha stabilito di assegnare il Sustainable Art Prize 2022 all’artista Laura Pugno, rappresentata ad ArtVerona dalla galleria Peola Simondi. Le esperienze artistiche di Laura Pugno si esprimono mediante linguaggi che si evolvono nel tempo e tecniche differenziate. Ciò denota una maturità estetica che si esprime, in particolare, attraverso un lavoro di ricerca sul rapporto tra esseri umani e ambiente naturale, che riesce a valorizzare anche profili connessi all’azione dell’Agenda 2030, normalmente lasciati sullo sfondo. La sua produzione artistica restituisce una consapevolezza alternativa della realtà e, utilizzando il mondo della scienza come punto di riferimento, evidenzia i condizionamenti spesso legati alle regole culturali. L’artista ha già all’attivo diverse esperienze di compartecipazioni aperte alle realtà di riferimento e la giuria ritiene che questo possa essere la base per un ampio progetto di condivisione con la comunità studentesca e di ricerca degli Atenei del Veneto.

Sabato 16 ottobre 2021 alla fiera ArtVerona è stato nominato il vincitore della quarta edizione del Sustainable Art Prize, che nel 2022, insieme a studentesse e studenti cafoscarini, realizzerà un progetto artistico a Ca' Foscari, incentrato su uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Approfondimenti

La giuria ha stabilito di assegnare il Premio al collettivo Post Disaster, presentato ad ArtVerona nella sezione LAB 1, che ha portato in fiera un lavoro partito dalla condizione post-industriale di Taranto per abbracciare il bacino del Meditteraneo in una riflessione sulle sfide di resilienza. Post Disaster ha convinto per la sua capacità di creare connessioni tra diverse realtà territoriali sfruttando la cornice di un linguaggio a cavallo fra l’utilizzo dello spazio pubblico e la rigorosa prassi archivistica. In particolare, il collettivo ha colpito la giuria per l’intelligenza creativa e la sensibilità sociale con cui il loro lavoro affronta il tema delle periferie geografiche e della necessità di riscatto della loro umanità. Nel lavoro del collettivo emerge chiaramente come attraverso pratiche di partecipazione perseguite bilanciandosi tra progettualità ed effimero sia possibile creare confronti prolifici nel contesto urbano, sociale e ambientale. Post Disaster ha presentato in fiera un’idea di sostenibilità vissuta, intrinseca nei processi di riconsiderazione della nostra realtà, che trova completa attinenza ai temi promossi da Ca’ Foscari e al territorio veneziano in generale, tanto da poter generare un interessante condivisione con l’intera comunità universitaria per la proposta di nuovi modi di interconnettere locale e globale al servizio di uno sviluppo sostenibile. 

Domenica 13 ottobre alla fiera ArtVerona è stata nominata la vincitrice della terza edizione del Sustainable Art Prize, che nel 2020, insieme a studentesse e studenti cafoscarini, ha realizzato il progetto artistico Waste Matters a Ca' Foscari, incentrato su uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Approfondimenti

La giuria ha stabilito di assegnare il Premio a Gayle Chong Kwan, presentata ad ArtVerona dalla Galleria Alberta Pane. Gayle Chong Kwan ha convinto per la sua poetica solida e visionaria che si rivela pienamente in linea con gli obiettivi del premio promosso da Ca’ Foscari. In particolare, l’artista ha colpito la giuria in quanto le tematiche trattate nei suoi lavori – come il riutilizzo degli scarti di cibo e la loro traduzione artistica – si sposano con la discussione attorno al fragile equilibrio che caratterizza i nostri paesaggi contemporanei. Per Gayle Chong Kwan il rifiuto non è mai qualcosa di fine a sé stesso o decontestualizzato, bensì materia vibrante, questione accesa e vitale che affonda le sue radici nel modus vivendi della nostra società.

Domenica14 ottobre alla fiera ArtVerona è stato nominato il vincitore della seconda edizione del Sustainable Art Prize, che nel 2019, insieme agli studenti cafoscarini, realizzerà un progetto artistico a Ca' Foscari, incentrato su uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Approfondimenti

La giuria ha stabilito di assegnare il Premio a Paolo Ciregia, presentato ad ArtVerona dalla galleria L'Elefante, con sede a Treviso. Ciregia ha convinto per la sua capacità di cogliere le urgenze legate allo sviluppo sostenibile nei contesti urbani. Ha colpito inoltre l’abilità di approfondire con immediatezza le conflittualità e contraddizioni montanti nella nostra quotidianità attraverso un processo di cristallizzazione e disvelamento che riesce a riattivare lo sguardo, coinvolgere lo spettatore e diffondere consapevolezza.

Domenica 15 ottobre è stato nominato il vincitore della prima edizione dello Sustainable Art prize 2017.
Per il 2017 la giuria del premio era composta dal Presidente Fabio Pranovi, delegato del Rettore di Ca’ Foscari per la Sostenibilità, dalla giornalista Riccarda Mandrini e dal curatore Carlo Sala, nonché dallo storico dell’arte Diego Mantoan in qualità di Segretario.

La giuria ha stabilito di assegnare il Premio al collettivo formato da Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi, presentati ad ArtVerona dalla galleria aA29 Project Room, con sedi a Caserta, Milano e Praga, in considerazione dei seguenti criteri: la declinazione proposta dagli artisti del concetto di sostenibilità, la maturità estetica del progetto artistico e la capacità di condivisione e compartecipazione con la comunità di riferimento dell'intervento artistico.

Gli artisti hanno convinto per la dedizione a dir poco genetica con cui affrontano i temi della sostenibilità ambientale, sociale e politica. Ha colpito, inoltre, la loro capacità di tradurre tale impegno in progetti esteticamente risolti e particolarmente efficaci dal punto di vista comunicativo. Si è apprezzata, infine, l'onestà e disponibilità degli artisti al coinvolgimento del territorio e delle comunità, che emerge quale cifra caratteristica dei propri interventi.

Il collettivo ha realizzato insieme ai curatori Diego Mantoan e Paola Tognon il progetto artistico La Repubblica delle Meraviglie, in collaborazione con un gruppo di studenti e studentesse cafoscarini, che hanno partecipato attivamente alle fasi organizzative e alla realizzazione della performance artistica.

Last update: 22/10/2024