Letteratura

Ca’ Foscari offre un ricco programma di iniziative e appuntamenti letterari e organizza ogni anno Incroci di civiltà, il Festival Internazionale di Letteratura a Venezia.

Alla letteratura è inoltre dedicato il ciclo di conversazioni con autori e autrici negli spazi di Ca’ Foscari Zattere e il tour itinerante Classici Contro alla riscoperta delle testimonianze degli antichi.

L’Archivio Scritture e Scrittrici Migranti raccoglie testi sui fenomeni migratori e sugli studi di genere.

Writers in conversation e Verso Incroci

Credits Basso Cannarsa

Incontro con Kader Abdolah

In conversazione con  con Leila Karami, assegnista presso il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea. Conduce Flavio Gregori, Direttore Festival Incroci di Civiltà

Martedì 18 marzo 2025, ore 11.30, Ca' Foscari Zattere (Tesa 1)

L'incontro si terrà in lingua inglese con traduzione. L'incontro con Kader Abdolah è su prenotazione.

L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Dedica Festival Pordenone. Il calendario completo degli incontri con Kader Abdolah al Dedica Festival è disponibile sul sito www.dedicafestival.it.
L'iniziativa rientra tra le attività di Public Engagement 2025 dell'Ateneo.

Pseudonimo di Hossein Sadjadi Ghaemmaghami Farahani, nasce ad Arak in Iran il 12 dicembre 1954. Primo di sei figli, coltiva sin dall’infanzia la passione per la letteratura inseguendo, sulle orme di un suo trisavolo, Qhaem Megham Ferahni, uomo politico e poeta assassinato dallo scià nel 1875, il sogno di diventare scrittore. Compiuti gli studi superiori si iscrive all’Università di Teheran dove studia Fisica e pubblica due raccolte di racconti adottando come pseudonimo i nomi di due esponenti dell’opposizione, "Kader" e "Abdolah", assassinati dal regime iraniano degli ayatollah. Scoperto dalle autorità e identificato come elemento attivo dell’opposizione è costretto ad abbandonare il suo Paese e a trasferirsi in Turchia dove rimarrà tre anni, fino a quando, entrato in contatto con una delegazione olandese delle Nazioni Unite, riesce a ottenere lo status di rifugiato politico e a stabilirsi nei Paesi Bassi. Qui compie studi letterari e inizia a scrivere in nederlandese, lingua da lui considerata la «lingua della libertà», divenendo in breve tempo uno dei più importanti e amati scrittori del paese.
Nel 1993 debutta con la raccolta di novelle "De adelaars" ("Le aquile"), incentrate sull’esperienza di esule: l’opera gli vale il Gouden Ezelsoor, premio olandese destinato agli esordienti. Nel 1995 esce una seconda raccolta, sullo stesso tema, intitolata "De meisjes en de partizanen" ("Le ragazze e i partigiani"). Nel 2000 pubblica "Scrittura cuneiforme", romanzo con il quale raggiunge la notorietà e il successo internazionale, successivamente con "La casa della moschea "ottiene in Italia il Premio Grinzane Cavour 2009. Tra gli altri suoi romanzi, pubblicati in Italia da Iperborea, si ricordano "Il viaggio delle bottiglie vuote", "Il messaggero", "Un pappagallo volò sull’IJssel", "Uno scià alla corte d’Europa", "Il re", "Il corvo", "Il sentiero delle babbucce gialle".
Per i suoi lavori pubblicati in diverse lingue ha ricevuto numerosi premi ed è stato insignito dell’Ordine del Leone dei Paesi Bassi e del titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere in Francia.

Incontro con Belinda Cannone

In conversazione con lo scrittore Andrea Molesini a partire dal suo ultimo volume pubblicato, "Comment écrivent les écrivains?"

Venerdì 21 marzo 2025, ore 17.30, Ateneo Veneto, Campo San Fantin 1897

L'incontro si terrà in lingua francese e italiana. L'incontro con Belinda Cannone è su prenotazione.

L’appuntamento è organizzato in occasione del festival Venise pour la francophonie 2025 e in collaborazione con l'Ateneo Veneto.
L'iniziativa rientra tra le attività di Public Engagement 2025 dell'Ateneo.

Belinda Cannone, parigina con antenati siciliani, è romanziera e saggista; insegna Letteratura comparata presso l’Università di Caen. Tra le sue opere di narrativa si segnalano i romanzi: "Dernières promenades à Petrópolis", Le Seuil, Paris 1990, "L’Ile au nadir", Quai Voltaire, Paris 1992, "Trois nuits d’un personnage", Stock, Paris 1994, "Lent Delta", Verticales, Paris 1998," L’homme qui jeûne", L’Olivier, Paris 2006, "Entre les bruits", L’Olivier, Paris 2009, "Le don du passeur", Stock, Paris 2013, "Nu intérieur", L’Olivier, Paris 2015. Oltre a vari studi di estetica musicale e di critica letteraria (tra cui: "La Réception des opéras de Mozart, 1793-1829", Klincksieck, Paris 1991, "L’oeuvre de Zola", Gallimard, Paris 2002), la sua folta produzione saggistica comprende: "L’Écriture du désir", Calmann-Lévy, Paris 2000 (Prix de l’essai de l’Académie Française 2001), "Le Sentiment d’imposture", Calmann-Lévy, Paris 2005, Gallimard-Folio, Paris 2009 (trad. it. "Il sentimento d’impostura", Edizioni di Passaggio, Palermo 2011), "La Bêtise s’améliore", Stock, Paris 2007, "La Tentation de Pénélope", Stock, Paris 2010, "Le Baiser peut-être", Alma, Paris 2011 (trad. it., "E forse il bacio", Mucchi 2017), "S’émerveiller", Stock, Paris 2017.

Incroci di civiltà

Da un’idea di Ca’ Foscari nasce nel 2007 il Festival Internazionale di Letteratura a Venezia Incroci di Civiltà, organizzato in collaborazione con il Comune di Venezia.

La kermesse ospita in laguna, ogni primavera, i più interessanti scrittori e scrittrici del momento provenienti da Paesi di tutto il mondo. Un appuntamento amato e apprezzato che riscuote ogni anno il tutto esaurito.