Esposizioni

Ca' Foscari Esposizioni

Ca’ Foscari Esposizioni è lo spazio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, presso la sua sede centrale, dedicato ad ospitare prestigiose esposizioni internazionali. Gli spazi espositivi occupano il piano terra e il primo piano di Ca’ Giustinian dei Vescovi e fanno parte del complesso cafoscarino che si affaccia sul Canal Grande.

Gli spazi si sviluppano in quasi ottocento metri quadri ripartiti tra l’androne al piano terra, l’ampio salone al primo piano e altre sale più raccolte. Stucchi, travature decorate policrome e dorate, caminetti monumentali e pavimentazioni alla veneziana impreziosiscono i locali. Di fronte la scalinata che collega i due piani, un suggestivo cortile interno ospita il complesso monumentale della Niobe, uno dei luoghi più significativi del palazzo.

Nel corso degli anni sono state ospitate importanti esposizioni realizzate in collaborazione con prestigiose Istituzioni internazionali: per citarne alcune ricordiamo "William Congdon a Venezia (1948-1960): uno sguardo americano", "Il Mondo di Han Meilin a Venezia – The World of Han Meilin in Venice", "Jewel of the Silk Road. Buddhist Art from Dunhuang". Per conoscere nel dettaglio tutte le iniziative realizzate si rinvia agli appuntamenti trascorsi nell'agenda di seguito.

Mostra fotografica: Donne a Ca' Foscari

Organizzata da: Archivio Scritture Scrittrici Migranti, LEI, CESTUDIR, CUG, Fondo Storico e Archivio Documentale di Ateneo, Consiglio d'Europa, Europe Direct, Marzo Donna 2023

Inaugurazione: 8 marzo alle ore 12.00, con intervento dell'attrice Ottavia Piccolo

Cortile centrale di Ca' Foscari / Dorsoduro 3246, 30123 Venezia

La mostra sarà visitabile nei seguenti giorni e orari 
Lunedì - Venerdì: 8.00 - 19.00
Sabato: 8.00 - 13.00
Ingresso libero

L’8 marzo, giornata internazionale della donna, è celebrata ogni anno in Italia e in molti altri Paesi, a ricordare le conquiste sociali e le discriminazioni di cui è stato ed è ancora oggetto il genere femminile. L’Archivio Scritture Scrittrici Migranti dell’Università Ca’ Foscari Venezia vuole ricordare questa data con una mostra fotografica dedicata ad alcune delle donne che hanno avuto un ruolo nel mondo culturale, sociale, economico e politico e hanno visitato il nostro ateneo. Donne che testimoniano la forza e le capacità possibili in tutte noi e che offrono il primo strumento di lotta verso una società che, nonostante proclami e feste, considera, in molte occasioni, la dignità femminile come qualcosa da calpestare, se non da ignorare.

Appuntamenti trascorsi

CFZ - Ca' Foscari Zattere

Altre esposizioni sono ospitate presso gli spazi di Ca’ Foscari Zattere - Cultural Flow Zone e della Biblioteca di Area Linguistica della sede.

Prossime iniziative

L’uomo di ferro, Gustave Eiffel
1832-1923

Mostra ideata dall’Alliance française di Bari a cura dell’Alliance française di Venezia in collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia, CFZ. Iniziativa organizzata in occasione di Venise pour la francophonie 2023.

Inaugurazione mostra: mercoledì 22 marzo 2023, ore 12.30 - entrata libera

Tesa 1 CFZ - Cultural Flow Zone, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392.

Mostra visitabile fino al 13 aprile nei seguenti giorni e orari:

  • sabato 25 marzo, 1, 8 aprile dalle 9.00 alle 19.30
  • domenica 26 marzo e 2 aprile dalle 14.00 alle 23.30
  • il 24, 27, 29 marzo e il 10,11, 13 aprile dalle 18.00 alle 23.30

Ingresso libero

Gustave Eiffel, l’ingegnere del ferro, costruttore di ponti e stazioni in tutta Europa, dell’armatura della cupola di un osservatorio astronomico e di quella della Statua della Libertà, ha inesorabilmente legato il suo nome alla Tour Eiffel.

Lo scheletro di ferro, di 300 metri di altezza, fu creato per l’Esposizione universale del 1889, che commemorava il centenario della Rivoluzione francese. Destinata a essere demolita, la torre si è invece imposta come l’immagine stessa della Francia. I numerosissimi visitatori che, prima dell’istallazione degli ascensori, ne scalarono i 1700 gradini, resero subito evidente l’entusiasmo diffusosi nel pubblico. La torre, nata tra molte polemiche, attirò irresistibilmente i pittori, i fotografi, i poeti ed ebbe anche il suo primo regista cinematografico.

Ancora oggi è il monumento più fotografato di Francia: da ogni prospettiva, con qualsiasi tempo, in tutte le ore della giornata. Ciò che si fotografa non è più la prodezza architettonica di Eiffel, ma una figura familiare e mitica, appartenente al mondo intero.

La mostra documentaria ricostruisce, attraverso pannelli informativi contenenti documenti d’epoca, quadri, poesie, fotografie, locandine cinematografiche e fumetti, il percorso del grande ingegnere e del mito da lui creato.

Inoltre, a completare la mostra, un pannello realizzato dall’Oplepo, Opificio di Letteratura Potenziale, con cinque composizioni grafico-letterarie inedite che circondano una caricatura dell’ingegnere e della sua torre (disegno di Linley Sambourne 1845–1910 per il giornale “Punch”, 1889).

Composizioni di:
Paolo Albani, Eiffel alla maniera di Apollinaire
Raffaele Aragona, Une boule de neige pour Gustave Alexandre Eiffel
Elena Addòmine, Deux assonances pour G. A. Eiffel
Giuseppe Varaldo, Oligogramma per Eiffel
Maria Sebregondi, Un sonnet pour Eiffel

Dovrei essere geloso della Torre Eiffel. È molto più celebre di me. Le persone credono che sia la mia sola opera” - Gustave Eiffel
"Je devrais être jaloux de la Tour Eiffel. Elle est beaucoup plus célèbre que moi. Les gens paraissent croire que c’est là mon seul ouvrage"


Ca’ Foscari e il Dantedì
La Commedia di Dante tra gli scaffali delle biblioteche cafoscarine

Organizzata da: SBA Fondo Storico
Curatela: Giovanna Corazza, Marie Sklodowska-Curie Postdoctoral Fellowship 

Esposizione 20 marzo - 4 maggio 2023
Inaugurazione mostra: martedì 28 marzo 2023, ore 16.30 - entrata libera

Biblioteca CFZ, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392, 30123 Venezia

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca Area Linguistica, sede CFZ:

  • lunedì-venerdì 9.00-24.00
  • sabato 9.00-20.00
  • domenica 14.00-24.00

Ingresso libero

Questo evento si configura come anteprima del progetto MSCA " GEODETIC - Geography and Cartography in Dante's «Comedy» in partenza in autunno 2023.

In occasione del Dantedì 2023, il Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università Ca’ Foscari espone e valorizza i primi esemplari della Commedia dantesca entrati a far parte del Fondo Storico e altre edizioni rare o speciali presenti in altri fondi speciali delle Biblioteche cafoscarine.

La tipologia, la datazione, le circostanze dell’acquisizione di questi volumi nelle collezioni universitarie si mostrano strettamente connesse alla storia dell’Ateneo, e in qualche modo la rispecchiano. 

Nata nel 1868 come Regia Scuola Superiore di Commercio, Ca’ Foscari diventa nel 1936 Istituto Universitario Statale con la Facoltà di Economia e Commercio, cui nel 1954 si affianca la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e solo nel 1969 la Facoltà di Lettere e Filosofia. Entro quest’ultima Facoltà, dall’anno successivo, è istituito l’insegnamento di Filologia e critica dantesca, affidato al prof. Giorgio Padoan. A partire dai primi anni Settanta la biblioteca di area umanistica si arricchisce perciò di edizioni e di strumenti critici aggiornati, funzionali allo studio specialistico dell’opera di Dante.

Anteriormente a questo periodo la presenza del poema nei depositi universitari è sporadica e perlopiù recente: le più antiche Commedie possedute non sono manoscritti, incunaboli o cinquecentine, bensì stampati risalenti al XIX e XX secolo, confluiti nei fondi di Ca’ Foscari come acquisizioni, doni di istituzioni o privati, lasciti personali di docenti attivi presso la Scuola, l’Istituto, le Facoltà.

L’aspetto specifico e caratterizzante di questa collezione è l’esistenza, accanto a due importanti edizioni ottocentesche italiane commentate della Commedia, di pregevoli versioni in dialetto veneziano e in lingua inglese, ebraica, araba, azera, segno dell’ampiezza di interessi e della varietà di espressioni del magistero linguistico esercitato nell’istituto veneziano fin dalla sua fondazione. Si tratta di libri rari, resi più preziosi da dediche, traslitterazioni, note di possesso che esemplificano l’attenzione e l’accuratezza dei lettori che ne scorsero le pagine, permettendoci di ricostruire qualche immagine frammentaria dell’universo culturale dell’Ateneo e dei suoi protagonisti.

Queste importanti versioni dell’opera dantesca costituiscono un’eloquente testimonianza, offerta da un osservatorio “speciale” come quello cafoscarino, circa la straordinaria vitalità del poema e la sua capacità perenne di attrarre l’interesse di culture tanto diverse e lontane nel tempo e nello spazio.

Prossimi appuntamenti

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