Mestieri sostenibili in una città fragile
Di cosa si tratta
Il progetto mette a tema Venezia, città fragile e complessa, nei suoi particolari e originali contesti produttivi. L’idea su cui si basa il progetto è di promuovere l’incontro tra giovani e rappresentanti del mondo dell’arte, della cultura e dell’imprenditoria, simboli di attività creativa applicata a sperimentazione ed innovazione.
L’incontro avviene mediante il metodo della “biblioteca vivente”: artisti, professionisti, studiosi, portatori di storie importanti, si fanno “libro” e, sfogliati, raccontano il proprio mestiere e le loro esperienze, in un contesto pubblico quale le sedi universitarie della città. La storia che ne scaturisce verrà poi trasformata in esperienza multimediale interattiva, con traduzione multilingue effettuata dai giovani madrelingua coinvolti, così da divenire fruibile da tutti.
Chi sono i partner del progetto
La Regione Veneto, nell’ambito delle proprie politiche giovanili, ha emanato un bando dal titolo "Fotogrammi veneti: i giovani raccontano". Il nostro ateneo vi ha partecipato con il progetto “Mestieri sostenibili in una città fragile”.
Qual è l'obiettivo del progetto
Finalità generale del progetto è quella di fornire ai giovani, strumenti, possibilità e visioni, costruendo un ponte con il mondo di lavori sostenibili a Venezia, in un’ottica che valorizzi le creatività e le eccellenze. In tale contesto, si mapperanno i mestieri che, senza impegni gravosi di capitale, siano tradizionali, ma sui quali sia possibile innestare la creatività giovanile, e i mestieri fortemente innovativi presenti nel contesto socio-culturale-ambientale veneziano.
Il valore aggiunto di questo progetto è il metodo della "biblioteca vivente": i giovani potranno venire a contatto con chi “ce l’ha fatta”, cogliendone strategie ed opportunità, immergendosi in storie di vita e di lavoro, ascoltando, assaporando, condividendo e facendosi portavoce.
Chi ha aderito al progetto
Il progetto ha ricevuto 25 domande di iscrizione.
Sono stati selezionati 14 giovani sotto i 30 anni, studenti del nostro Ateneo, la cui formazione spazia dall’economia, alle lingue, alle lettere.
Fasi e attività del progetto
Le attività del progetto, portate avanti dagli studenti, in collaborazione con l'Associazione Barchetta Blu di Venezia, sono iniziate a giugno 2016 e sono terminate a fine 2017.
Dopo le fasi di mappatura dei mestieri, l’attivazione di una rete territoriale di professionisti del mondo dei lavori sostenibili presenti nel contesto socio-culturale-ambientale veneziano (mestieri tradizionali, mestieri economicamente accessibili alle giovani generazioni e mestieri fortemente innovativi e creativi) e la raccolta video delle loro esperienze, la fase successiva è consistita in 5 incontri pubblici di promozione, informazione e sensibilizzazione di un pubblico vasto sulle tematiche connesse alle professionalità vitali e creative per la sopravvivenza di città fragili come Venezia.
Gli incontri si sono svolti con la modalità della Biblioteca Vivente: artisti, professionisti, studiosi, portatori di storie personali e professionali importanti, si sono “fatti libro”, e, sfogliati, hanno raccontato il proprio mestiere e le loro esperienze, a tu per tu con chiunque abbia avuto il desiderio di “leggerli”.
- Locandina
831 K
Incontri pubblici
15 febbraio 2017
CFZ Cultural Flow Zone - TESA 1
Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392 Venezia
17.00-19.00
Libri viventi:
Fallani: laboratorio di serigrafia
Di Vito: architetto e designer di mobili e oggetti d'arte
Muranero: laboratorio per la lavorazione di perle in vetro in stile africano/veneziano
Pastor: produzione di forcole
Gibigiana: laboratorio per la costruzione di lampadari e oggetti di arredamento fatti con materiale di riciclo
Urbani: ottica
2 marzo 2017
Sala conferenze - Edificio Alfa - Campus Scientifico
Via Torino, 155 - 30170 Venezia Mestre
17.00-19.00
Libri viventi:
Berto Mattia: interprete, animatore e regista di spettacoli e progetti per l’infanzia con numerose compagnie venete e nazionali
Ca' Macana: uno dei più antichi e raffinati laboratori artigianali di produzione di maschere a Venezia
Michieletto Piero: architetto, opera nel recupero e conservazione dei materiali locali e nazionali
Orient Experience: ristorante etnico nato dall’idea di raccontare le esperienze di viaggio dal Medio Oriente fino all’Italia attraverso il cibo
16 marzo 2017
Ex Scuola dei Calegheri
“Scoletta” Campo San Tomà, S. Polo 2857 - 30125 Venezia
17.00-19.00
Libri viventi:
Davide Federici: giornalista ed esperto di enogastronomia, si occupa della comunicazione di eventi a Venezia e nel Veneto.
Papier Maché: laboratorio per la produzione di maschere in cartapesta.
Linea d'acqua: casa editrice veneziana, leader nella produzione editoriale di alta qualità.
Gilberto Penzo: restauro e ricostruzione di barche e navi storiche veneziane.
Bochaleri: laboratorio di artigianato della ceramica.
30 marzo 2017
Centro Culturale Candiani
Piazzale Luigi Candiani, 7 - 30174 Venezia Mestre
17.00-19.00
Libri viventi:
Cristina Della Toffola: viaggi in laguna a bordo di un bragozzo.
Battiloro Berta Mario: lavorazione oro per decorazioni, cosmetici, alimentari.
Donna Gnora: azienda agricola a conduzione familiare.
Il libro con gli stivali: libreria per ragazzi e compagnia teatrale.
Tenderini Marco: officina fabbrile.
19 aprile 2017
CFZ Cultural Flow Zone - TESA 1
Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392 Venezia
17.00-19.00
Libri viventi:
Battiloro Berta: lavorazione oro per decorazioni, cosmetici, alimentari
Bochaleri: laboratorio di artigianato della ceramica
Ca' Macana: uno dei più antichi e raffinati laboratori artigianali di produzione di maschere a Venezia
Cristina Della Toffola: viaggi in laguna a bordo di un bragozzo
Donna Gnora: azienda agricola a conduzione familiare
Di Vito Giovanni: architetto, designer
Fallani: serigrafia artistica
Davide Federici: giornalista, promotore di eventi a Venezia e nel Veneto
Libreria Marco Polo: libri di editoria indipendente
Michieletto: architetto, designer
Muranero: laboratorio gioielli in perle di vetro
Pastor Saverio: laboratorio forcole
Urbani: ottica, design
La giornata si concluderà con un buffet e un brindisi per un conviviale momento di saluti e ringraziamenti.
Last update: 06/11/2024