Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici

La Scuola Interateneo di Specializzazione in Beni Archeologici (SISBA) , istituita dalle Università degli Studi di Trieste, Udine e Ca' Foscari Venezia, si propone di formare specialisti, già in possesso della laurea magistrale, nei settori della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico.

L'accesso avviene tramite un esame di ammissione. Per maggiori informazioni sui requisiti e le modalità di accesso consulta il sito web della Scuola.

Pagina Facebook ufficiale: @beniarcheologicisisba 

Obiettivi formativi

La Scuola ha durata biennale e prevede l’acquisizione di 120 CFU attraverso lezioni, seminari e tirocinio.
La formazione prevede l’approfondimento delle seguenti discipline:

  • discipline archeologiche relative alla conoscenza del patrimonio architettonico, figurativo e dei documenti della cultura materiale;
  • discipline relative alla tutela, valorizzazione e didattica del museo, delle evidenze urbanistiche e territoriali e del parco archeologico;
  • discipline relative alla conservazione dei beni archeologici attraverso le conoscenze e le metodiche tecniche e sperimentali innovative necessarie al restauro e alla conservazione dei beni culturali;
  • discipline necessarie ad acquisire competenze economiche nel campo della gestione manageriale delle strutture museali, di eventi culturali e organizzativi e nell’ambito della valutazione dei beni culturali e degli investimenti su di essi;
  • discipline finalizzate a fornire conoscenze di base sugli ordinamenti relativi ai beni culturali e alla loro tutela giuridica.

Profili professionali

Gli specializzati saranno in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità:

  • nei competenti livelli amministrativi e tecnici del Ministero per i Beni e le Attività culturali;
  • nelle altre strutture pubbliche preposte alla tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, catalogazione, anche sotto il profilo del rischio, del patrimonio archeologico;
  • in strutture pubbliche e private che abbiano funzioni e finalità organizzative, culturali editoriali e di ricerca nel settore del patrimonio archeologico;
  • in organismi privati, come imprese, studi professionali specialistici o uffici tecnici operanti nel settore del patrimonio archeologico;
  • nella prestazione di servizi, altamente qualificati, relativi all’analisi storica, alla conoscenza critica, alla catalogazione, alle tecniche diagnostiche relative al patrimonio archeologico;
  • nella gestione e manutenzione di singoli monumenti o siti archeologici;
  • nel campo della conoscenza, tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico, generalmente inteso, in Italia e all’estero, anche in riferimento all’attività di organismi internazionali.

Last update: 14/02/2024