Il 27 e il 28 giugno 2024 si è tenuto a Ca Foscari il nono workshop internazionale di Epistemologia Storica, inserito quest'anno nell'ottica del progetto di ricerca Epistyle. L'incontro ha coinvolto ricercatori appartenenti ad atenei di ogni angolo del globo: abbiamo avuto piacere di accogliere alcuni di loro ai nostri microfoni per un ciclo di interviste in lingua inglese.
Il progetto di ricerca Epistyle è stato finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell'Unione Europea Horizon 2020 nell'ambito dell'accordo di sovvenzione Marie Skłodowska-Curie n. 101030646.
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A cura di Matteo Vagelli e dello staff di Radio Ca’ Foscari
Frequenza di pubblicazione: programma completo
Categoria: Dialoghi
In questo episodio, Luis Bartolo, ricercatore dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco, racconta della sua ricerca, che si focalizza sulla definizione di logica come stile di pensiero. In modo particolare lui si interessa di logica non-tradizionale, che cerca di analizzare attraverso gli stili di ragionamento sviluppati da Ian Hacking e Alastair Combie.
Hacking sosteneva che la logica non fosse uno stile di pensiero, perché la riteneva universale e non specifica di una cultura. Secondo Luis Bartolo, la logica come la conosciamo noi è un prodotto della cultura Occidentale: se si fosse sviluppata in una cultura differente, o fosse stata sviluppata da un’altra persona, il suo processo sarebbe probabilmente diverso. Per sostenere questa tesi, si rifà quindi all’evoluzione storica della logica, suggerendo che probabilmente, per poter veramente definire la logica come uno stile di ragionamento, servirebbe una definizione più precisa del concetto di “stile di ragionamento”.
Luis Bartolo specifica che la logica come disciplina succede in un contesto in cui c’è un esperto che sistematicamente decide cos’è un buono o un cattivo ragionamento, e come si sviluppano la teoria e gli approcci.
Ci spiega poi un po’ meglio cosa si intende per logica “non-tradizionale”: come in una formula matematica, la logica funziona con dei processi e delle regole precise. Chi si discosta da queste regole, seguendo un altro percorso, crea un nuovo tipo di sistema logico, che devia dal tradizionale processo che di solito si impara all’università.
Il 27 e il 28 giugno 2024 si è tenuto a Ca’ Foscari, il nono workshop internazionale di epistemologia storica, quest'anno organizzato nel quadro del progetto Epityle. Epistyle è un progetto di ricerca che mira a dare spazio a discussioni storiche e teoriche sulla pluralità degli stili di sapere e la loro evoluzione nel tempo, nel loro approccio alle scienze naturali, umane e sociali. Il quadro metodologico del progetto è infatti l'epistemologia storica attraverso cui i ricercatori mirano a riconoscere la natura storica del sapere e a tracciarne la traiettoria nel tempo. In questa puntata chiacchieriamo con Luis Bartolo, dottorando alla Ludwig Maximilians Universität di Monaco di Baviera.
Epistyle, Luis Bartolo [ENG] | 140 KB |
Invitiamo ai nostri microfoni Luca Sciortino, ricercatore dell'Università eCampus, i cui studi si concentrano sull’epistemologia storica, e in particolare sulla differenza tra quest’ultima e l’epistemologia tradizionale. Se l’epistemologia tradizionale si interroga su cosa renda scientifica la conoscenza, basandosi su dati, prove e statistiche che considera pilastri permanenti e astorici del nostro pensiero, l’epistemologia storica parte invece dal presupposto contrario.
Approfondiamo inoltre quali virtù definiscono uno stile di ragionamento scientifico piuttosto che uno non-scientifico: la differenza si rivela essere non poi così semplice da tracciare, ed è oggetto di dibattito sin dall’antichità. La sua ricerca si basa sul problema della demarcazione e la nozione di stile di ragionamento. Il primo è un concetto molto importante e dibattuto da molto tempo. Nello specifico, si rifà alla necessità di sapere se ciò di cui usufruiamo (siano libri, articoli, ecc..) siano o no scienza. Specialmente, nel XX secolo questo problema è diventato ancora più centrale con la logica positivista, quando Popper ha proposto una teoria per la quale qualsiasi tipo di sapere scientifico è tale, se può essere anche negabile.
Il 27 e il 28 giugno 2024 si è tenuto a Ca’ Foscari, il nono workshop internazionale di epistemologia storica, quest'anno organizzato nel quadro del progetto Epityle. Epistyle è un progetto di ricerca che mira a dare spazio a discussioni storiche e teoriche sulla pluralità degli stili di sapere e la loro evoluzione nel tempo, nel loro approccio alle scienze naturali, umane e sociali. Il quadro metodologico del progetto è infatti l'epistemologia storica attraverso cui i ricercatori mirano a riconoscere la natura storica del sapere e a tracciarne la traiettoria nel tempo. In questo episodio incontriamo Luca Sciortino, filosofo della scienza e docente all'Unitre Milano.
In questa puntata abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Ben Toth, ricercatore del centro di filosofia della scienza dell'Università di Lisbona, la cui ricerca mira a descrivere i limiti dello stile come categoria esplicativa negli studi scientifici.
Il lavoro di Toth mira a mettere a confronto due luminari del cosiddetto periodo dell'High Theory, che è durato all'incirca dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Uno è australiano, Alastair Crombie, e l'altro è il filosofo francese Michel Foucault. Entrambi erano filosofi storici che hanno sviluppato teorie distintive su come la conoscenza scientifica possa variare storicamente. Crombie, per esempio, ha proposto sei stili (come, per esempio, lo stile statistico), che coprono la crescita della conoscenza dai Greci a oggi. Questo è un approccio ambizioso, ma contiene una certa dose di idealizzazione e una tendenza a considerare la conoscenza scientifica come come la caratteristica suprema dell'umanità.
Il 27 e il 28 giugno 2024 si è tenuto a Ca’ Foscari, il nono workshop internazionale di epistemologia storica, quest'anno organizzato nel quadro del progetto Epityle. Epistyle è un progetto di ricerca che mira a dare spazio a discussioni storiche e teoriche sulla pluralità degli stili di sapere e la loro evoluzione nel tempo, nel loro approccio alle scienze naturali, umane e sociali. Il quadro metodologico del progetto è infatti l'epistemologia storica attraverso cui i ricercatori mirano a riconoscere la natura storica del sapere e a tracciarne la traiettoria nel tempo.
Epistyle, Ben Toth [ENG] | 141 KB |
In questo episodio di Epistyle, accogliamo ai nostri microfoni Carolina Angleraux, ricercatrice dell'università di Tours. Il suo progetto, sviluppato in collaborazione con Perceval Pillon della Sorbona, ruota attorno al concetto di metodologie e processi di ricerca desueti.
Il suo progetto, sviluppato in collaborazione con Percival Pillon, ruota attorno al concetto di metodologie e processi di ricerca svedesi e riguarda principalmente gli esperimenti sugli animali e la storia, nonché l'epistemologia della sperimentazione animale. Ma la sua ricerca si muove anche in una zona più ampia, utilizzando i metodi dell'epistemologia storica, per approfondire la nozione di desuetudine.
Il 27 e il 28 giugno 2024 si è tenuto a Ca’ Foscari, il nono workshop internazionale di epistemologia storica, quest'anno organizzato nel quadro del progetto Epityle. Epistyle è un progetto di ricerca che mira a dare spazio a discussioni storiche e teoriche sulla pluralità degli stili di sapere e la loro evoluzione nel tempo, nel loro approccio alle scienze naturali, umane e sociali. Il quadro metodologico del progetto è infatti l'epistemologia storica attraverso cui i ricercatori mirano a riconoscere la natura storica del sapere e a tracciarne la traiettoria nel tempo.
Nel primo appuntamento del progetto parliamo con la ricercatrice Julia Reed dell'Università del Bar-Ilan, la cui ricerca si concentra sulla storia del dibattito tra le teorie one sex body e two sex body, nonché gli usi e le limitazioni degli stili scientifici nella storicizzazione delle differenze di sesso.
Julia Reed è una storica della religione e della medicina, con un interesse spiccato per il rapporto tra varie scienze e discipline diverse - per esempio, la teologia come scienza, ma in relazione alla medicina e alla filosofia naturale. Ha studiato come le scienze nella prima modernità si pongono in particolare sulle questioni di fede religiosa e sulle affermazioni teologiche, e su ciò che si crede in base alla fede in relazione alle affermazioni filosofiche sulla natura del mondo. Si è concentrata inoltre, nelle sue ricerche, su cosa la medicina antica affermasse fosse la salute del corpo, e in particolare ha approfondito il rapporto tra la salute del corpo e la salute dell'anima.
Il 27 e il 28 giugno 2024 si è tenuto a Ca’ Foscari, il nono workshop internazionale di epistemologia storica, quest'anno organizzato nel quadro del progetto Epityle. Epistyle è un progetto di ricerca che mira a dare spazio a discussioni storiche e teoriche sulla pluralità degli stili di sapere e la loro evoluzione nel tempo, nel loro approccio alle scienze naturali, umane e sociali. Il quadro metodologico del progetto è infatti l'epistemologia storica attraverso cui i ricercatori mirano a riconoscere la natura storica del sapere e a tracciarne la traiettoria nel tempo.
Epistyle, Julia Reed [ENG] | 141 KB |