Il Data-Centric Environmental Studies Center (DESC) affronta le complesse interazioni tra uomo e ambiente, con l’obiettivo di preservare il pianeta e le sue risorse attraverso il trattamento dati e l’innovazione tecnologica.
La missione del DESC è studiare, modellare e sviluppare soluzioni ecosostenibili per promuovere la transizione ecologica, con l'obiettivo di ampliare le interazioni tra le diverse aree di ricerca promuovendo e sviluppando collaborazioni interdisciplinari per rispondere alle sfide ambientali più urgenti.
Tra le sfide principali che i ricercatori del DESC affrontano, troviamo le seguenti.
Sviluppiamo soluzioni per trasformare i rifiuti urbani e industriali in bio-risorse, contribuendo all’economia circolare.
Temi principali:
Monitoriamo e modelliamo il destino ambientale di microinquinanti e inquinanti emergenti in campioni ambientali, alimentari e biologici.
Temi principali:
Lavoriamo per decarbonizzare il settore edile, responsabile di circa il 40% delle emissioni globali di CO2, con soluzioni innovative basate su modelli previsionali e tecnologie avanzate.
Temi principali:
Valutiamo il ciclo di vita di prodotti e processi per ridurre al minimo i rischi e gli impatti ambientali.
Temi principali:
Includiamo in questa sezione i progetti finanziati attualmente in corso nell’ambito delle sfide affrontate dal DESC.
Il progetto Horizon Europe “BoSS - Bauhaus of the Seas Sails” è stato premiato ulteriormente dai fondi del Progetto di Eccellenza DAIS in quanto coinvolge ricercatori afferenti ad aree diverse favorendo così l’attività di ricerca interdisciplinare.
Consulta la descrizione dei progetti PNRR sul sito del DAIS.
Consulta la descrizione dei progetti PNRA e PRA sul sito del DAIS.
Consulta la descrizione dei progetti Horizon 2020 del DAIS.
Consulta la descrizione dei progetti Horizon Europe del DAIS.
Consulta la descrizione dei progetti ERC del DAIS.
Consulta la descrizione dei progetti Marie Curie del DAIS.
Consulta la descrizione dei progetti COST del DAIS.
Consulta la descrizione degli altri progetti nazionali del DAIS.
Consulta la descrizione degli altri progetti internazionali del DAIS.
Uno degli obiettivi è quello di promuovere le attività scientifiche del centro DESC e del DAIS, garantendo una crescente riconoscibilità internazionale.
Tra le politiche di supporto per rendere il DESC un centro attrattivo per il reclutamento internazionale, è stato creato un programma di visiting scholar, finanziato dal centro, per favorire collaborazioni strategiche.
I polimeri di uso comune, come i poliolefine (es. polietilene) e il polietilene tereftalato (PET), sono materiali fondamentali per la vita quotidiana e la società moderna non potrebbe esistere senza di essi. Tuttavia, la loro produzione e il loro utilizzo comportano notevoli problematiche ambientali, tra cui esaurimento delle risorse fossili, emissioni di gas serra ed inquinamento ambientale dovuto alla formazione di microplastiche.
Oggi, il 90% dei polimeri utilizzati quotidianamente proviene ancora da risorse fossili non rinnovabili. La gestione dei rifiuti plastici evidenzia una situazione critica:
Questi dati evidenziano l’urgenza di adottare approcci più sostenibili e circolari nella produzione e gestione dei polimeri.
La dr.ssa Alexandra Zamboulis [ENG], membro del gruppo di ricerca del prof. Dimitrios Bikiaris presso il Dipartimento di Chimica dell'Università Aristotele di Salonicco, è stata ospite come Visiting Scholar presso l'Università Ca’ Foscari Venezia per un periodo di 4 settimane (a settembre 2024) lavorando con il prof. Fabio Aricò sul tema introdotto. Con oltre 55 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, la dr.ssa Zamboulis partecipa attivamente a progetti di ricerca finanziati a livello nazionale ed europeo.
Il progetto portato avanti si basa su uno studio interdisciplinare per sviluppare nuove soluzioni sostenibili, in linea con i principi della Green Chemistry. Gli obiettivi principali sono:
Il progetto è strettamente connesso ai temi della gestione dei macro-inquinanti, come plastiche e microplastiche, e della riduzione dei rischi e impatti ambientali lungo il ciclo di vita dei prodotti e dei processi.
L’8/10/2024 la dr.ssa Zamboulis ha tenuto un seminario durante il quale sono state esplorate le strategie per la sintesi di nuovi polimeri biobased, con un focus su poliesteri a base di acido vanillico. Sono state inoltre presentate altre soluzioni per rendere i polimeri di uso comune più sostenibili e affrontato il tema urgente delle microplastiche.
Studiare i processi che hanno causato variazioni del livello del mare nel corso dei tempi geologici è fondamentale per comprendere la loro rilevanza nei futuri scenari locali. Il progetto di ricerca portato avanti dal prof. Alessio Rovere rappresenta un'opportunità unica per comprendere meglio i meccanismi che influenzano il livello del mare, contribuendo a prevedere e affrontare le sfide future legate ai cambiamenti climatici, ed affronta queste tematiche attraverso un approccio interdisciplinare, coinvolgendo geologi, modellisti e oceanografi.
Per un periodo di due settimane, a Giugno 2024, il prof. Luigi Jovane [POR] (Instituto Oceanográfico da Universidade de São Paulo) è stato ospite presso il DAIS per aiutare a sviluppare il progetto di ricerca.
Il progetto si inserisce nel quadro della ricerca a lungo termine su clima passato e presente condotta dal Dipartimento, in collaborazione con il CNR e diversi partner internazionali.
Gli obiettivi principali del progetto sono:
La modellazione accurata del comportamento estremo di molti fenomeni reali rappresenta una priorità assoluta per valutare e gestire i rischi che i pericoli ambientali pongono alle infrastrutture critiche, influenzando anche le politiche regolatorie. Il cambiamento climatico ha intensificato la necessità di sviluppare strumenti statistici avanzati per comprendere meglio i rischi ambientali associati a eventi estremi sempre più frequenti.
Negli ultimi anni, due approcci moderni hanno guadagnato crescente attenzione e si stanno sviluppando rapidamente: la teoria dei valori estremi (EVT) che, dal punto di vista statistico, fornisce una base probabilistica solida per definire, caratterizzare e stimare in modo efficiente gli indici di rischio estremo e le loro caratteristiche principali; l’ottimizzazione robusta rispetto alla distribuzione (DRO), un approccio che offre un quadro ideale per l'ottimizzazione delle decisioni in condizioni di incertezza.
L'obiettivo della ricerca, portata avanti dal gruppo di Statistica della prof.ssa Ilaria Prosdocimi insieme alla docente Claudia Neves [ENG] del King’s College London che è stata ospite dell’Università Ca’ Foscari per un periodo di una settimana nel febbraio 2024, è: