Servizio ispettivo di Ateneo

Cos’è il Servizio ispettivo

L’Ateneo, in ottemperanza all’art. 1, comma 62, D.Lgs. n. 662/1996, si è dotato a partire dal 2022 del Servizio ispettivo, che è tenuto ad effettuare annualmente verifiche a campione per vigilare sull’osservanza – da parte del personale dipendente dell’Ateneo (docente, ricercatore, tecnico-amministrativo e CEL, tecnologi) – della disciplina in materia di incompatibilità e cumulo di impieghi ed incarichi.

Normativa nazionale

	Disciplina per l’attività di verifica: Art.1, comma 62 - L. 23 dicembre 1996, n. 662 “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”	42 K
	Avvio e comunicazione del procedimento di verifica: Art. 7 – L. 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”	52 K

Regolamenti

• Servizio ispettivo
• Incarichi e attività esterne dei professori e ricercatori
• Disciplina degli incarichi extraistituzionali del personale dirigente, tecnico amministrativo e CEL

Verbali e relazioni annuali

• Verbali e relazioni annuali Servizio ispettivo

La Commissione

Le funzioni del Servizio ispettivo sono attribuite ad un’apposita Commissione, nominata con Decreto del/della Rettore/Rettrice e costituita da tre esperti con specifica competenza professionale in materia. La Commissione rimane in carica per tre anni solari ed il mandato è immediatamente rinnovabile per una sola volta.

Per il triennio 2023-2025, la Commissione è composta da:

• Prof. Gaetano Zilio-Grandi – curriculum – Presidente
• Dott. Alberto Domenicali – curriculum [PDF] – Componente esterno, Direttore Generale dell’Università IUAV di Venezia
• Dott.ssa Chiara Regazzo – curriculum [PDF] – Componente esterna – Dottore Commercialista e Revisore contabile

Decreto di nomina Rep. n. 618/2023, Prot. 117671 del 30/05/2023

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Attività di verifica

Il Servizio ispettivo procede ad effettuare verifiche a campione con cadenza annuale. Il campione del personale soggetto a verifica viene determinato mediante un’estrazione a sorte – che si svolge secondo metodologie informatiche – di un numero di nominativi pari al 3% di ciascuna categoria professionale dei dipendenti. All’estrazione a sorte prendono parte, al fine di assicurarne la massima trasparenza, il Direttore Generale o un suo delegato. L’attività di controllo è svolta con la massima collaborazione e trasparenza nei confronti del personale interessato, al quale vengono inoltrate una nota esplicativa in merito sia all’atto di avvio, che all’atto di conclusione del procedimento.

Lo scopo della verifica è di determinare:

1. l’eventuale svolgimento di attività extraistituzionale non previamente comunicata o non previamente autorizzata;
2. l’eventuale svolgimento di attività extraistituzionale incompatibile con le funzioni e gli interessi dell’Università, nonché con le norme generali in materia di incompatibilità, cumulo di impieghi, conflitto di interessi anche potenziale ed eventuale iscrizione ad albi professionali.

Il Servizio ispettivo è altresì tenuto a procedere all’espletamento di verifiche sul singolo dipendente, anche non ricompreso nel campione estratto, nel caso in cui vi siano elementi per presumere l’avvenuta violazione delle richiamate norme e/o nel caso di segnalazioni da parte delle strutture dell’Università.

La scelta dell'Ateneo

L’Ateneo ha optato per una scelta chiara di terzietà, trasparenza e tutela della privacy in favore ed a garanzia del personale che viene sorteggiato. Il Servizio ispettivo di Ateneo assicura la massima disponibilità ai dipendenti, che possono agevolmente conoscere gli aspetti relativi alla propria posizione e possono consegnare, ove lo ritengano opportuno, memorie e documentazione finalizzate all’aggiornamento e all’integrazione delle informazioni fornite, per tutta la durata della verifica stessa.

Privacy

Il trattamento dei dati avviene nel pieno rispetto della disciplina del "Codice in materia di protezione dei dati personali", D.Lgs. 196/2003, del Regolamento Generale sulla protezione dei Dati (GDPR) 2016/679 e del Regolamento in materia di protezione dei dati personali dell'Università Ca' Foscari Venezia (D.R. n. 190 del 22/02/2021).