Diversità, equità e inclusione
L’Ateneo si impegna da anni a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, accogliendo e valorizzando l’unicità e quindi la diversità di ogni persona, attraverso progetti e azioni volte a promuovere l'uguaglianza di genere all’interno della propria organizzazione sia per la componente studentesca che per il personale.
A gennaio 2022 l'Ateneo si è dotato di un Piano di uguaglianza di genere (Gender Equality Plan), redatto e presidiato da un gruppo di lavoro dedicato. Il Piano consiste in un insieme di impegni e azioni che mirano a promuovere l'uguaglianza di genere all’interno dell’organizzazione attraverso cambiamenti istituzionali e culturali.

A settembre 2018 l’Università Ca’ Foscari Venezia ha costituito un tavolo di lavoro sull’accessibilità, l’equità e l’inclusione, presieduto dalla Delegata del Rettore alle Iniziative a supporto dell'assistenza, integrazione e benessere delle persone con disabilità, prof.ssa Giulia Bencini e a cui partecipavano membri del personale degli uffici tecnico amministrativi coinvolti, con la collaborazione di tutte le componenti universitarie - docente, personale e studentesca.
L'Ateneo ha emanato una dichiarazione sull'impegno di Ca' Foscari nel promuovere azioni e comportamenti volti all'accessibilità, all'equità e all'inclusione. Di seguito la dichiarazione integrale.
- Dichiarazione
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Ca’ Foscari per l’accessibilità, l’equità e l’inclusione
L’Università Ca’ Foscari Venezia consapevole del proprio ruolo nella società come istituzione accademica, si impegna a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, in linea con il Manifesto “Da - Le Università per la Sostenibilità - a - La Sostenibilità nelle Università” sottoscritto dai Rettori e le Rettrici delle Università Italiane membri della CRUI il 30 maggio 2019.
L’Ateneo, nella realizzazione del proprio operato, adotta e promuove i principi etici universali previsti dal proprio Codice Etico e di comportamento.
L’Università abbraccia e promuove i valori fondamentali dell’inclusione, nel rispetto di tutte le forme di diversità umana: fisica, psicologica, sociale, linguistica e culturale.
L’Ateneo accoglie e valorizza l’unicità e quindi la diversità di ogni persona, come occasione di crescita personale, confronto, arricchimento, relazione e rispetto dei punti di vista diversi dai propri. L’Ateneo riconosce inoltre che la conoscenza, la cultura superiore e la partecipazione alla ricerca favoriscono il pieno sviluppo umano, l’ingresso nel mondo del lavoro e la realizzazione delle libertà, intese come opportunità di concretizzare le aspirazioni personali.
Ca’ Foscari è consapevole che garantire un’educazione inclusiva e di qualità per tutti (SDG 4) è uno strumento fondamentale per contribuire a:
- ridurre le disuguaglianze e i divari sociali e territoriali (SDG10);
- raggiungere la parità di genere (SDG 5);
- promuovere la tolleranza tra le persone per la costruzione di contesti inclusivi (SDG 11) e di società pacifiche (SDG16).
L’Ateneo promuove azioni sugli ambienti e sui servizi per permettere a tutte le persone di partecipare su base equa alla vita universitaria, culturale, sociale, ricreativa e lavorativa. L’Ateneo adotta le indicazioni della Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità (2006) e si ispira ai principi dell’Universal Design (Progettazione Universale) e dell’ICF (La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) secondo cui la disabilità nasce dalla interazione tra le caratteristiche della persona e dell’ambiente. Ambienti accessibili riducono la disabilità temporanea o permanente in cui ciascuna persona, in qualsiasi momento, si può trovare.
Da settembre 2018 l’Università Ca’ Foscari Venezia ha costituito un tavolo di lavoro permanente sull’accessibilità, l’equità e l’inclusione a cui partecipa il personale degli uffici tecnico amministrativi coinvolti, con la collaborazione di tutte le componenti universitarie - docente, personale e studentesca.
L’Ateneo riconosce che promuovere l’accessibilità, l’equità e l’inclusione è un processo dinamico, sinergico e multidisciplinare, che spesso risulta in soluzioni innovative di alto valore culturale, tecnologico, sociale, con ricadute che promuovono il benessere di tutti.
Azioni per la parità di genere
È stato pubblicato il Bilancio di Genere 2022, uno strumento essenziale per realizzare e concretizzare l’eguaglianza di genere nelle Università e per integrare la prospettiva di genere in tutte le politiche dell’Ateneo. È l’occasione per misurare, quanto e come si sono evolute le questioni della parità di genere, delle pari opportunità e della non discriminazione, in rapporto alle azioni messe in campo, dal 2018, per ridurre sempre più il divario tra uomini e donne della nostra comunità accademica e non solo.
I dati riportati nel documento si riferiscono all’anno solare 2021.
L’Ateneo ha sviluppato negli anni numerose iniziative per la parità di genere: le linee guida per il linguaggio di genere e il recente piano di incentivi per aumentare il numero di studentesse iscritte alle discipline STEM ne sono solo due esempi. Inoltre è presente il CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e il contrasto alla discriminazione e la Consigliera di Fiducia.
Oggi la Commissione europea, nel quadro della Strategia per la parità di genere 2020-2025, richiede l’elaborazione di un Gender Equality Plan (GEP) quale requisito di accesso per la partecipazione ai bandi Horizon Europe per la ricerca e l’innovazione. In linea con la definizione della Commissione Europea, il GEP si pone come un insieme di azioni integrate in un’unica visione strategica, per:
- identificare distorsioni e diseguaglianze di genere;
- implementare strategie innovative per correggere distorsioni e diseguaglianze;
- definire obiettivi e monitorarne il raggiungimento attraverso adeguati indicatori.
Si intende inoltre contribuire a rimuovere gli attuali ostacoli alla realizzazione delle pari opportunità di genere, con particolare riferimento a quanto accade intorno al periodo di astensione dal lavoro per la nascita o l’adozione di figli. Si vuole riconoscere come l’interruzione lavorativa nel periodo del congedo implichi una sospensione sia dell’attività didattica che di ricerca, e garantire, al rientro, il bilanciamento tra il tempo dedicato alla didattica e alla ricerca e quello dedicato alla vita privata.
Bilanci di genere
![]() | Bilancio di Genere 2022 | 1.56 M |
![]() | Bilancio di Genere 2018 | 3.04 M |
Piano di Uguaglianza di Genere e Monitoraggio 2022-2024
Piano di Uguaglianza di Genere e Monitoraggio 2025-2027
Certificazione per la parità di genere
L'Università Ca' Foscari Venezia accresce il suo impegno per favorire la parità di genere e per valorizzare le differenze attraverso l'adozione delle "Politiche della parità di genere" integrate dal "Piano per la parità di genere".
L’uguaglianza di genere è un fattore strategico abilitante trasversale di Ca’ Foscari che lo ha inserito all’interno del proprio Piano Strategico 2021-2026. L'Ateneo, dopo avere attivato il Piano di Uguaglianza di Genere (Gender Equality Plan -GEP) e avere ottenuto la certificazione Family Audit Executive, ha intrapreso con successo un percorso nuovo e al contempo in continuità con quanto già di buono messo in campo: la certificazione per la parità di genere secondo la prassi UNI/PdR 125:2022. Un percorso centrato sul tema del rispetto di tutte le differenze, con un'attenzione particolare dedicata alla parità di genere, caratterizzato dall'individuazione di obiettivi specifici e azioni mirate al loro raggiungimento per lo sviluppo di una cultura inclusiva e attenta ai temi di equità, diversità e inclusione. L’Università Ca’ Foscari è la prima università in Italia ad avere ottenuto, a dicembre 2023, la certificazione per la parità di genere Uni/PdR 125:2022 dell'ente Bureau Veritas.
- Politiche di genere
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Piano Strategico per la parità di genere
Last update: 21/03/2025