Scienza aperta 
Supporto ricerca SBA

Contatti

Se hai bisogno di maggiori informazioni su questo argomento scrivi a  openscience@unive.it oppure contatta la tua biblioteca di riferimento:  ricercabali@unive.it ricercabas@unive.it ricercabaum@unive.it ricercabec@unive.it

Open Science significa rendere aperti tutti i passaggi del ciclo della ricerca, condividendo dati, pubblicazioni, strumenti, risultati, metodologie, infrastrutture, buone pratiche.
Scienza Aperta è un concetto ampio che include ogni aspetto della ricerca, tra cui l’Open Access alle pubblicazioni (articoli, atti di convegno, monografie o capitoli di libri).

Ca' Foscari incoraggia e promuove l'accesso aperto alle pubblicazioni e ai dati, la riusabilità dei risultati della ricerca, e si impegna a predisporre le infrastrutture e sviluppare le competenze necessarie alla diffusione della Scienza Aperta. A questo scopo ha adottato le seguenti policy:

Policy della Scienza Aperta

La Policy della Scienza Aperta fornisce delle linee guida su come integrare a tutti i livelli le pratiche della Scienza Aperta nel processo di ricerca scientifica dell'Ateneo con particolare attenzione a:

  • prodotti della ricerca (dati, pubblicazioni, software, materiale didattico)
  • metodi di ricerca (riproducibilità, replicabilità, trasparenza, efficacia, robustezza e integrità della ricerca scientifica).

Policy per la gestione dei dati della ricerca

L'Ateneo si impegna a raccogliere, archiviare e conservare i dati secondo i più elevati standard e le buone pratiche internazionali per garantire la qualità e l’integrità della ricerca scientifica. La policy ha l’obiettivo di:

  • descrivere i principi per la corretta gestione dei dati della ricerca, in linea con i fondamenti dell’Open Science
  • identificare i ruoli e le responsabilità nel processo di gestione dei dati stessi.

Piano di promozione della scienza aperta

L’Università Ca’ Foscari di Venezia sostiene la diffusione della Scienza Aperta.
Per questo motivo, l’Ateneo ha previsto lo sviluppo e la realizzazione di un Piano di Formazione a favore di Dottorandi, Ricercatori e Docenti.
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo in collaborazione con l'Area Ricerca ha elaborato un programma di interventi formativi, partendo da alcune priorità e stimoli emersi dalle attività di consulenza e supporto alla ricerca, a cui si affianca l'iniziativa SoS: Soccorso Open Science (serie di pillole video informative sui temi della Scienza Aperta). Il Piano verrà attuato nel triennio 2022-2024.

Interventi formativi in programma

Destinatari: dottorandi
Descrizione: percorso formativo di introduzione ai temi della Scienza Aperta e dell’Open Access, con informazioni pratiche sul processo di diffusione del lavoro del ricercatore.
Incontri: [da definire]
Durata: [da definire]
Appuntamenti: il corso è in programma nella primavera 2025
Modalità: corso online.
La registrazione degli incontri e i materiali dell'edizione 2023 è disponibile sulla piattaforma Moodle di Ateneo.

Le varie iniziative formative si collocano inoltre nell'ambito della Human Resources Strategy For Researchers (HRS4R), certificazione con cui l'Ateneo ha ottenuto il pieno riconoscimento da parte della commissione valutatrice collocandosi tra le "HR Recognised Istitutions".

Lo scopo principale della strategia è migliorare le condizioni professionali dei ricercatori attivi a Ca’ Foscari e rendere l’ambiente di lavoro attrattivo per i talenti italiani e internazionali.

SOS: Soccorso Open Science

Soccorso Open Science è una serie di pillole informative che servono a promuovere i principi della Scienza Aperta e dell’Open Access attraverso semplici e brevi risposte a problematiche che si presentano ai ricercatori nelle loro attività quotidiane in formato video e disponibili online.

Principi

Comprendere e approfondire i principi della Scienza Aperta e come si applicano nelle attività di ricerca quotidiani:

Pubblicare

Strumenti e strategie che possono aiutare a prendere decisioni di pubblicazione coerenti con i principi Scienza Aperta

Aumentare l’impatto della ricerca

Strumenti e strategie che possono aiutare nella disseminazione dei lavori accademici in modo coerente con i principi Scienza Aperta

Principi dell'Open Science

  • la conoscenza è un bene comune: se la ricerca è finanziata con fondi pubblici, la scienza aperta è un dovere nei confronti dei cittadini;
  • sostenibilità, collaborazione, condivisione e inclusione devono essere i pilastri su cui si fonda la ricerca;
  • la scienza aperta promuove l’etica della ricerca, intesa come trasparenza del processo di produzione dei risultati scientifici;
  • i risultati della ricerca (dati e pubblicazioni) devono essere gestiti e distribuiti secondo i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, and Reusable) che ne consentano la scoperta, l’accesso, l’interoperabilità e il riuso da parte di altri ricercatori;
  • la scienza aperta incoraggia la circolazione della conoscenza e la cooperazione tra scienza e società civile, la cosiddetta Citizen Science. Imprese, università, cittadini, condividendo competenze e conoscenze, diventano parte dello stesso processo di innovazione favorendo la crescita economica e la trasformazione dei risultati della ricerca in prodotti e servizi con benefici per tutta la società.

Quello della Citizen Science è un aspetto della Scienza Aperta che sta acquistando sempre maggior rilievo con l’obiettivo di rendere la scienza un processo sempre più partecipato, inclusivo e trasparente dove i cittadini, motivati anche se non esperti, siano attivamente coinvolti nella ricerca scientifica (osservazioni, raccolta dati, misurazioni, analisi, comunicazione dei risultati).
La condivisione trasparente e immediata dei risultati della ricerca permette di trasformare la conoscenza in prodotti e servizi, che è il principio alla base dell’Open Innovation, approccio che la Commissione Europea ritiene strategico per la crescita economica e culturale con benefici evidenti per tutti gli attori coinvolti (enti finanziatori, imprese, università).

Perché l’Open Science diventi effettivamente il nuovo standard di ricerca, la Commissione Europea punta a realizzare l’European Open Science Cloud (EOSC), ecosistema tecnologico basato su infrastrutture già esistenti il cui obiettivo è fornire a ricercatori, innovatori, aziende e cittadini un ambiente multidisciplinare federato e aperto in cui possano pubblicare, trovare e riutilizzare dati, strumenti e servizi per la ricerca e l'innovazione.

Strumenti per l'Open Science

"S-légami!" Open Access - Manuale d'uso per i ricercatori è il manuale che raccoglie le risposte alle 100 domande più frequenti dei ricercatori in materia di Open Science, frutto della collaborazione del Gruppo di Lavoro APRE dedicato al tema dell’Open Science, all’Open Access e all’Open Data.

open-science.it è un nuovo portale dedicato all'Open Science e e all'Open Access ai risultati della ricerca scientifica dove sono reperibili informazioni di carattere generale, materiale formativo, novità e aggiornamenti, notizie di eventi relativi al movimento dell’Open Science con una prospettiva internazionale e una specifica attenzione all’Italia.
Sono fornite risorse specifiche per i diversi tipi di utenti: ricercatore, ente di ricerca, ente finanziatore, cittadino.

Il Dizionario della scienza aperta è un'iniziativa dell'Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA), nata con lo scopo di pubblicare periodicamente brevi voci informative sul lessico dell’Open  Science anche al fine di contrastare inesattezze e falsità sul mondo dell’apertura della conoscenza.
Le prime voci pubblicato sono: rivista ibridadouble dippingaccordi trasformatividiritto di ripubblicazione, aperto, apertura

Pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il piano pone le basi per la piena attuazione della scienza aperta in Italia e si presenta come un documento programmatico che spinge l’Italia a garantire un accesso aperto agli strumenti di produzione della ricerca, a sostenere l’open-source dei codici di calcolo e ad assicurare a tutti i ricercatori l’accesso ai necessari servizi di calcolo. Tra i suoi obiettivi ci sono: sviluppare processi trasparenti, potenziare l’attività di ricerca, la verificabilità e l’integrità dei risultati, nonché la corretta comunicazione scientifica.

Last update: 20/11/2024