I 4 dipartimenti di eccellenza di Ca' Foscari selezionati dal MUR

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Dipartimento di Economia, Dipartimento di Scienze ambientali, Informatica e Statistica, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, Dipartimento di Studi sull’Asia e l’Africa Mediterranea: sono questi i quattro ‘Dipartimenti di Eccellenza’ di Ca' Foscari selezionati fra i 180 Dipartimenti universitari italiani che il MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) sostiene con un contributo finanziario per attività di ricerca di 271 milioni di euro l’anno.


Ai quattro Dipartimenti di Ca’ Foscari verrà assegnato un contributo complessivo, per cinque anni, di circa 30 milioni di euro.


L’elenco
dei 180 Dipartimenti di eccellenza ammessi al finanziamento è pubblicato sul sito dell'ANVUR, l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca.


I Dipartimenti di eccellenza rappresentano un intervento innovativo e di forte sostegno finanziario con l’obiettivo di individuare e finanziare, con cadenza quinquennale e nell'ambito delle 14 aree CUN, i migliori 180 Dipartimenti delle Università statali. Si tratta di Dipartimenti che spiccano per la qualità della ricerca prodotta e per la qualità del progetto di sviluppo, ai quali è destinato.


La Rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello: “Ca’ Foscari vede riconfermata l’eccellenza della sua ricerca, capace di trattare tematiche scientifiche legate alle grandi sfide dell’attualità in maniera interdisciplinare, grazie al contributo  di ricercatrici e ricercatori di grande valore. Questo finanziamento e l’apporto dei Dipartimenti di Eccellenza vedranno il nostro Ateneo ancora impegnato in ricerche di grande impatto e interesse internazionale”.


I progetti di ricerca dei quattro Dipartimenti premiati dal MUR:



Il Dipartimento di Economia con il finanziamento speciale avvierà ricerche sui problemi posti dalle vulnerabilità dei sistemi economico-sociali in transizione (Venice Initiative on Vulnerability Analysis). L’obiettivo è affrontare le diverse problematiche che diverse transizioni pongono con particolare attenzione alle situazioni di vulnerabilità che possono acuire disuguaglianze ed effetti negativi su molteplici ambiti (economici, ambientali, sanitari …).


Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica studierà le problematiche dell’interazione uomo-ambiente con un approccio interdisciplinare affrontando sfide ambientali a livello globale e locale attraverso la creazione di una struttura di ricerca dedicata, il Data-centric Environmental Studies Center. La struttura integrerà le competenze degli ingegneri e scienziati ambientali che si occupano di modelli,analisi e processi ambientali, con quelle degli statistici, ingegneri informatici ed esperti in intelligenza artificiale.


Il progetto di ricerca del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati intende fare del Dipartimento un centro di eccellenza per gli studi sui processi di adattamento culturale, linguistico e letterario, per affrontare le molteplici trasformazioni dell’ambiente umano e sociale. Le sinergie tra le lingue, il loro studio e le discipline letterario-culturali permettono infatti di riconoscere gli strumenti tipici utilizzati nel tempo e nello spazio dalle comunità linguistiche per elaborare strategie di adattamento.


Il progetto di ricerca del Dipartimento di Studi sull’Asia e l’Africa Mediterranea punta a fare del Dipartimento un centro di eccellenza a livello internazionale per gli studi linguistici e culturali avanzati su tali aree geografiche. Nell’ambito del progetto le ricercatrici e i ricercatori svilupperanno studi specialistici su temi di frontiera relativi alle società e alle culture dell’Asia e dell’Africa Mediterranea e alle loro interconnessioni regionali e con l’Europa al fine di comprendere le sfide e le opportunità che derivano dall’attuale crisi della globalizzazione. Saranno centrali nel progetto il consolidamento del Centro di Ricerca Marco Polo, il potenziamento della ricerca sulle dimensioni religiose della globalizzazione, e la ricerca sui temi della sostenibilità e dell'inclusione sociale e culturale.

Paola Vescovi