Asteroide Amor: ritorna la rassegna teatrale dal 22 marzo al 28 maggio

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Si intitola Asteroide Amor, come il gruppo di asteroidi che sfiorano l’orbita della Terra e di altri pianeti portando segnali da altri mondi, la nuova rassegna teatrale che dal 22 marzo al 28 maggio 2022 animerà tre diversi luoghi della cultura veneziana come il Teatro Ca’ Foscari Santa Marta, il Teatro Goldoni e Ca’ Tron (Università Iuav di Venezia) con un duplice obiettivo: offrire alla città metropolitana, e ai giovani in particolare, una selezione di spettacoli rappresentativi della scena contemporanea italiana e internazionale e sottolineare il ruolo del teatro come potente strumento di riflessione collettiva e condivisa sul nostro presente, animata dai temi e dalle suggestioni offerti dai singoli spettacoli.

Per queste ragioni il sito del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta è stato appositamente ristrutturato e ospiterà anche materiali di approfondimento specificamente confezionati da docenti e ricercatori delle due università e da esperti esterni, disponibili dal 16 marzo (www.unive.it/asteroideamor).

Presentata da Giovani a Teatro 2.0 in continuità con lo spirito dello storico Giovani a Teatro, il progetto ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia che dal 2003 al 2015 ha portato sul territorio metropolitano più di 2.000 spettacoli mettendo a disposizione 65 mila posti a teatro a biglietto ridotto per i ragazzi, la rassegna Asteroide Amor, curata da Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav Venezia e Teatro Stabile del Veneto, è stata sviluppata grazie al comune impegno che vede per la prima volta le quattro istituzioni agire insieme a Venezia e fare sistema per incentivare il rapporto dei giovani con le arti della scena. Vi figurano alcuni tra gli artisti e le compagnie più importanti del teatro contemporaneo, alcuni già presenti in passato nella programmazione teatrale e/o coinvolti nelle attività laboratoriali dei due Atenei dove il lavoro di coordinamento è stato condotto per questa specifica iniziativa da Susanne Franco, Delegata della Rettrice alle Attività Teatrali di Ca’ Foscari, e da Annalisa Sacchi, Direttrice del corso di Laurea in Teatro e Arti Performative dell’Università Iuav di Venezia. La rassegna proseguirà in autunno con un secondo cartellone di spettacoli, in via di definizione.

Il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta ospiterà le prime quattro serate della rassegna. Si parte martedì 22 marzo con L’amore del cuore diretto da Lisa Ferlazzo Natoli con Tania Garribba, Fortunato Leccese, Alice Palazzi, Francesco Villano, Angelica Azzellini e Gaia Ginevra Giorgi. Si continua giovedì 24 marzo con 9 Steps to Dust, spettacolo di Butō di e con Yūko Kaseki, mentre mercoledì 30 marzo è la volta di Chi ha ucciso mio padre?, della compagnia Deflorian/Tagliarini e interpretato da Francesco Alberici (premio UBU 2021 miglior attore under 35). Sabato 9 aprile il danzatore e coreografo americano Trajal Harrell sarà in scena con Dancer of the year, di e con con la drammaturgia di Sara Jansen. Venerdì 22 aprile la rassegna si sposta al Teatro Goldoni con OtellO, un lavoro liberamente tratto dalla tragedia di William Shakespeare all’interno di un progetto realizzato da Kinkaleri (Massimo Conti, Marzo Mazzoni e Gina Monaco) con Chiara Lucisano, Caterina Montanari, Daniele Palmeri e Michele Scappa. Le musiche sono di Canedicola. Sempre al Teatro Goldoni, martedì 3 maggio Marta Cuscunà, già ospite in più stagioni del teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, porta la sua nuova creazione Earthbound ovvero le storie delle Camille con la progettazione e realizzazione animatronica di Marco Rogante e Paola Villani, che firma anche la scenografia, mentre la scultura delle creature animatroniche è di João Rapaz, Janaína Drummond, Mariana Fonseca, Rodrigo Pereira, Catarina Santiago, Francisco Tomàs (Oldskull FX-Lisbona). Lo spettacolo, che si avvale della drammaturgia di Giacomo Raffaelli, è liberamente ispirato al testo Staying with the Trouble della filosofa Donna Haraway. Giovedì 12 maggio presso la sede di Ca’ Tron dell’Università IUAV di Venezia ci sarà l’unico appuntamento in esterna e a ingresso gratuito su prenotazione, ovvero ECHOES, con la coreografia di Cristina Kristal Rizzo, la danza di Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Jari Boldrini, Sara Sguotti e Cristina Kristal Rizzo; le musiche sono di Frank Ocean. Si torna al Teatro Goldoni martedì 24 maggio con Tutto brucia, spettacolo ideato e diretto da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande – Motus con Silvia Calderoni, Stefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello) alle canzoni e musiche live. I testi delle lyrics sono di R.Y.F. (Francesca Morello) e Ilenia Caleo che cura anche la ricerca drammaturgica, mentre la cura dei testi e i sottotitoli sono di Daniela Nicolò e le traduzioni di Marta Lovato. Chiude la rassegna lo spettacolo Darwin inconsolabile. (Un pezzo per anime in pena) sabato 28 maggio presso il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, scritto e diretto da Lucia Calamaro per Sardegna Teatro e con Paola Atzeni assistente alla regia. In scena Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua e Maria Grazia Sughi.

Caterina Carpinato, Prorettrice alla Terza Missione, Università Ca’ Foscari Venezia:"Con vivo piacere desidero oggi esprimere soddisfazione per l’accordo di collaborazione raggiunto fra le diverse istituzioni del territorio al fine di offrire alla comunità accademica interna e al pubblico esterno la possibilità di fruire nuovamente degli spazi universitari del Teatro Ca' Foscari a Santa Marta, un luogo dove la parola diventa scena, rappresentazione condivisa, oggetto concreto di riflessione e di azione. Condividere le nostre risorse materiali e immateriali è una delle priorità della terza missione accademica, che intende rendere fruibili e accessibili i beni dell’Università anche per coloro che non sono iscritti ai nostri corsi di laurea, valorizzando la conoscenza e le competenze per contribuire al benessere del territorio e della società."

Giovanni Dell’Olivo, Direttore Generale, Fondazione di Venezia“Con questa rassegna di teatro la Fondazione conferma il suo impegno al fianco dei giovani e delle istituzioni che credono nella forza delle arti performative, dando forma a proposte culturali di grande valore sia in termini di contenuto, che di qualità di ogni singola performance in cartellone. Un lavoro di squadra realizzato attraverso il dialogo sempre più stretto fra quattro distinti Enti, la Fondazione, i due Atenei veneziani e il Teatro Stabile del Veneto, accomunati dall’obiettivo di ridare slancio al teatro e di soddisfare la sete di quella relazione dal vivo, anche culturale, oggi particolarmente sentita soprattutto dai giovani.”

Fernanda De Maio, Delegata del Rettore alla Comunicazione, Università Iuav di Venezia: “È particolarmente importante, in questo periodo, aprire occasioni di incontro e confronto per le giovani generazioni con iniziative che contribuiscano a rivitalizzare la città, a riconvertirla, da semplice “scena” a luogo dell’interazione e della riflessione collettiva sul presente. Iuav aderisce con convinzione alla rassegna teatrale promossa dagli Atenei, dal Teatro Stabile e dalla Fondazione di Venezia, mettendo a disposizione il patrimonio di esperienze maturate all’interno del corso di laurea in Teatro e Arti performative, da sempre attivo per favorire il dialogo tra il mondo accademico e il sistema artistico e teatrale nazionale e internazionale.”

Claudia Marcolin, Direttore Generale, Teatro Stabile del Veneto: “È una grande soddisfazione per il Teatro Stabile del Veneto essere parte di questo progetto. L’impegno nei confronti delle nuove generazioni, nella formazione di giovani talenti da una parte e del pubblico di domani dall’altra, è una priorità per noi. L’interesse dei giovani c’è e a dimostrarlo sono gli oltre 2.000 biglietti acquistati dagli universitari per gli spettacoli dell’ultima stagione del TSV, anche grazie ad un accordo sottoscritto con gli ESU regionali. Oggi, grazie alla preziosa collaborazione di Fondazione di Venezia e delle Università Ca’Foscari e Iuav, con il progetto Giovani a Teatro 2.0 facciamo un altro passo in avanti in questa direzione: non si tratta solo di una politica di prezzi a misura di studente, ma di pensare ad un progetto globale, che faccia del teatro uno strumento il più inclusivo possibile per contribuire allo sviluppo socio-economico di una città come Venezia che ha bisogno di giovani e di occupazione giovane”.

Susanne Franco, Delegata della Rettrice alle Attività Teatrali, Università Ca’ Foscari Venezia: “Dopo la prolungata chiusura dovuta all’emergenza sanitaria e la lenta ripresa delle attività in presenza, riaprire finalmente il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta con una rassegna di spettacoli condivisa con altre Istituzioni così importanti sul territorio per il settore teatro è il segnale più incoraggiante che mi sarei potuta augurare di dare, in particolare ai giovani e agli studenti. In un periodo storicamente così complesso e difficile, il teatro non può che essere riscoperto come un dispositivo straordinario per stimolare riflessioni urgenti sul nostro presente oltre che per favorire la diffusione delle ricerche condotte all’università. Sono certa che gli artisti che orbiteranno attorno a noi ci porteranno materia preziosa da condividere con la cittadinanza per immaginare altri mondi possibili e altri modi di convivere.”

Annalisa Sacchi, Direttrice del corso di Laurea in Teatro e Arti Performative, Università Iuav di Venezia: “Ritengo questa rassegna come un’opportunità straordinaria: per la prima volta è stato messo in atto un sistema virtuoso e partecipato di alleanze tra le istituzioni maggiori che si occupano di teatro, ricerca e formazione delle giovani generazioni a Venezia. Queste alleanze permettono a ciascun partner coinvolto di valorizzare le proprie competenze, e di mettere in comune la propria missione principale. Da parte nostra, cogliamo l’occasione per socializzare un lavoro pluriennale che ogni anno coinvolge alcuni degli artisti e delle compagnie più importanti della scena internazionale, presenti nella nostra offerta formativa e residenti per lunghi periodi in città. La possibilità di ospitare le loro ultime creazioni ribadisce la centralità di Venezia come città d’arte attenta alla ricerca, alla definizione del contemporaneo e soprattutto alla prefigurazione del futuro.”

La rassegna si rivolge in particolare agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari grazie al biglietto a tariffa dedicata a cinque euro per ciascuno spettacolo. 

Tutti gli spettacoli inizieranno alle 20.00, ad eccezione dello spettacolo Echoes che prevede un doppio turno alle 18.00 e alle 19.00.

Per gli spettacoli al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta è obbligatoria la prenotazione: teatro.cafoscari@unive.it

Per lo spettacolo a Ca’ Tron è obbligatoria la prenotazione: rbernasconi@iuav.it

Per gli spettacoli al Teatro Goldoni i biglietti potranno essere acquistati online sul sito www.teatrostabiledelveneto.it e presso la biglietteria del Teatro fino alla sera prima dello spettacolo:

biglietteria.teatrogoldoni@teatrostabileveneto.it

tel: +39 041 2402014

Federica Ferrarin