Alberto Vomiero riceve il Global Ambassador Award di ACerS

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Il professor Alberto Vomiero, professore di Scienza e tecnologia dei materiali all’Università Ca’ Foscari Venezia, ha ricevuto il Global Ambassador Award nel corso della 49° International Conference and Expo on Advanced Ceramics and Composites (ICACC2025) a Daytona Beach, Florida.

Il riconoscimento è assegnato annualmente dal presidente dell’American Ceramic Society per premiare membri della Società di tutto il mondo che dimostrano una leadership e/o un servizio eccezionali a beneficio della Società, dei suoi membri e della comunità mondiale della ceramica e del vetro.

Il professor Vomiero dirige presso Ca’ Foscari un gruppo di ricerca su materiali innovativi per applicazioni nei campi delle energie rinnovabili e della protezione dell’ambiente, che spaziano dalle celle solari di nuova generazione, alla produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili, alla desalinizzazione delle acque mediante luce solare.

Negli anni, ha sviluppato negli anni un esteso network internazionale, motivazione alla base del Global Ambassador Award, con connessioni in Europa, nord America, Africa ed Asia. Oggi questa rete rappresenta il cuore delle collaborazioni legate alla Cattedra UNESCO "Tecnologie e Materiali per Applicazioni Verdi ed Energetiche" (Aid4GEA), istituita dall’Università Ca’ Foscari in collaborazione con Luleå University of Technology (Svezia), della quale Vomiero è co-titolare, e che ha recentemente ricevuto il 'sigillo di merito' conferito dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

"Ci sono due fattori principali che influenzano l'attribuzione del premio in relazione alla mia attività di ricerca – spiega Vomiero. - La dimostrazione dell'importanza ed efficacia dei materiali ceramici avanzati per lo sviluppo e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, e la creazione di una rete di ricerca diffusa a livello mondiale con partner in America del Nord, America Centrale, Europa, Africa, Medio Oriente ed Asia Orientale, che consente la mobilità di studenti e studentesse e giovani ricercatori e ricercatrici, con la finalità di implementare un modello di crescita scientifica e tecnologica locale soprattutto nei paesi in via di sviluppo, con ricadute importanti a livello sociale ed economico".

Federica Scotellaro