L'intelligence incontra l'università

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Intelligence e università insieme per fronteggiare sfide globali. Si è tenuto mercoledì 2 dicembre, dalle 11 alle 13, nell'Aula Magna 'Silvio Trentin' Ca’ Dolfin, a Venezia, un nuovo incontro di 'Intelligence live', tappa numero 22 del roadshow che da ottobre 2013 vede il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica dialogare con i giovani nei principali atenei italiani. Ai giovani i Servizi segreti 3.0 raccontano chi sono e cosa fanno, avviando percorsi culturali condivisi.

L'intervista a Paolo Scotto di Castelbianco, direttore della scuola di formazione e responsabile della comunicazione del Dipartimento dell'informazione per la sicurezza

La registrazione integrale dell'evento:

 

Compito del DIS (Dipartimento informazioni per la sicurezza) è rendere più forte la rete della sicurezza partecipata, perché non prevalga la paura. Anche nel momento in cui è più alto il livello della sfida terroristica all'Italia e all'Europa, l'Intelligence non rinuncia a misurarsi con le eccellenze e il mondo della ricerca. Nella sfida cruciale al terrorismo, il terreno della conoscenza e della ricerca - proprio delle nuove generazioni - si rivela decisivo. Perciò è strategica l'alleanza del Comparto Intelligence con l'Università: la messa a terra di questa sinergia permette di decodificare la realtà, ridefinendo il frame di un impegno comune per difendere la nostra libertà e i confini di una democrazia.

Dopo i saluti i introduttivi di Michele Bugliesi,  rettore dell'Università Ca’ Foscari Venezia, sono intervenuti Marcello Pelillo (Ca’ Foscari) sul tema 'Intelligenza artificiale per l’intelligence', e Riccardo Focardi (Ca’ Foscari) su la 'Vulnerabilità di sistemi crittografici'.

Paolo Scotto di Castelbianco, direttore della Scuola di formazione e responsabile della Comunicazione istituzionale del Comparto intelligence, ha dialogato con gli studenti sul tema 'Intelligence... conosciamola meglio'. Il sottosegretario Marco Minniti, Autorità Delegata per la sicurezza della Repubblica, ha tracciato un'analisi delle questioni che riguardano la sicurezza nazionale, indicando nel suo intervento dal titolo 'Intelligence e sfide per la sicurezza', le priorità dell'intelligence per la difesa degli interessi nazionali. Un confronto social, perché tramite Twitter gli studenti hanno inviato domande al sottosegretario con delega ai Servizi.