Giorgio Parisi premia Carlo Barbante all'Accademia dei Lincei

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Si è svolta il 20 giugno presso l’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna dei premi Feltrinelli 2024.

Nel corso della cerimonia Carlo Barbante, docente ordinario di Chimica analitica dell’Università Ca’ Foscari e già Direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, ha ricevuto il Premio Ministro della Cultura per le Geoscienze dalle mani del Premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi.

I premi Feltrinelli, per prestigio e consistenza economica, sono tra i più ambiti a livello internazionale e sono noti anche come “i Nobel italiani”.

I riconoscimenti nascono nel 1942 da un lascito dell’imprenditore e artista Antonio Feltrinelli con lo scopo di premiare chi, in Italia e nel mondo, aveva saputo illustrare le scienze e le arti. 

Vennero distinti cinque ambiti disciplinari: Scienze storiche e morali, Scienze fisiche, matematiche e naturali, Lettere, Arti, Medicina. Nel corso degli anni il premio è stato assegnato ai maggiori esponenti della cultura scientifica e umanistica italiana e internazionale.

La consegna dei premi Feltrinelli ha coinciso anche quest’anno con la chiusura dell’Anno Accademico 2023-2024 che prevede, oltre alla relazione del presidente dell’accademia Antonelli, la conferenza del prof. Bunn, premio Feltrinelli per la medicina, e le presentazioni di altri due premiati: Medici con l’Africa CUAMM e il Comitato Territoriale Bassa Romagna della Croce Rossa Italiana. 

Nel corso dell’evento sono anche stati consegnati il premio Linceo per la Chimica e quelli del Presidente della Repubblica e del ministro della Cultura.

 

CARLO BARBANTE

Premio Ministro della Cultura per le Geoscienze

Questa la motivazione

È considerato un leader internazionale nelle scienze polari, sia per la sua grande esperienza di direzione di progetti complessi sia per l’innovazione scientifica da lui apportata nello studio del clima olocenico e dei cicli biogenetici. I risultati più interessanti, contenuti nei suoi lavori nel campo delle Geoscienze dal 2014, riguardano la ricostruzione degli ultimi 800.000 anni di variazioni climatiche, basata su metodologie da lui perfezionate in precedenza per misure di elementi a bassissime concentrazioni ed in tracce (mediante spettroscopia di massa), sia nell’ambiente che in campioni biologici, nonché la ricostruzione dei cambiamenti climatici utilizzando carote di ghiaccio campionate nei ghiacciai alpini e nelle distese ghiacciate di Groenlandia e Antartide. A queste ricerche ha contribuito con sviluppi metodologici fortemente innovativi, che sono ora utilizzati da tutta la comunità internazionale ed hanno permesso di aumentare in modo significativo la nostra capacità di leggere e interpretare gli archivi di scienze ambientali, e quindi di meglio comprendere il sistema Terra.

 

BIOGRAFIA

Professore Ordinario dell’Università Ca' Foscari Venezia; si occupa da anni di ricostruzioni climatiche ed ambientali e dello sviluppo di metodologie analitiche innovative in campo ambientale e biologico.

Ha partecipato a numerose spedizioni e campagne di prelievo in aree polari e nelle Alpi ed è coordinatore di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, nonché autore di oltre 250 pubblicazioni in riviste scientifiche ad alto impatto (h-index 45).

Docente di Earth’s Climate alla Ca’ Foscari Harvard Summer School ha acquisito un prestigioso Advanced Grant dell’European Research Council per lo studio dell’impatto antropico sul clima in epoca pre-industriale. È stato professore distaccato presso l’Accademia Nazionale dei Lincei dal 2012 al 2014 ed è membro eletto dell’Accademia delle Scienze detta dei XL e dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti. E’ Rappresentante Nazionale nel Comitato di Programma di H2020 su “Climate Action, Environment, Raw Material and Resource Efficiency”.

Federica Ferrarin