Ca’ Foscari per la Giornata internazionale contro la tortura

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La giornata contro la tortura è un appuntamento che il Cestudir ripropone ogni anno quale occasione preziosa per riflettere sulla nozione di tortura dal punto di vista filosofico, giuridico, sociologico, antropologico, pedagogico.

Quest'anno il tema prescelto è ''Generi di tortura", ovvero la violenza di genere quale forma di tortura, trattamento crudele, inumano o degradante. Tra i relatori, avremo ospite Manfred Nowak, Special Rapporteur delle Nazioni Unite sulla tortura dal 2004 al 2010, oggi segretario generale dell'EIUC. Il suo contributo all'evoluzione del divieto di tortura sul piano internazionale è stato fondamentale: nei suoi rapporti ha dimostrato dal punto di vista giuridico, ad esempio, che la violenza domestica e le mutilazioni genitali femminili sono forme di tortura. Nowak fornirà il quadro internazionale di riferimento sul divieto di tortura applicato alla violenza di genere.

Di approccio di genere al divieto di tortura parlerà Marco Balboni, dell'università di Bologna; al suo intervento si lega l'esame della nozione di persecuzione di genere di Lauso Zagato, già direttore del Cestudir. Coordina e modera la vicedirettrice del Cestudir, la studiosa di diritto internazionale Sara De Vido. La mattinata si chiude con un momento di riflessione e dibattito a cura di Luigi Vero Tarca, attuale direttore del Cestudir.  

Se la prima sessione del Convegno prende in esame il tema della tortura di genere da una prospettiva prevalentemente giuridica, la seconda ospita una pluralità di voci che lo analizzano da prospettive assai diverse. La tortura è infatti un fenomeno che richiede, per essere compreso a fondo, l’apporto critico di molteplici discipline e competenze che toccano un po’ tutte le scienze umane. Una lettura storica, psicologica e pedagogica dell’inquietante crescita del fenomeno della violenza domestica e del femminicidio nelle società europee caratterizza gli interventi di Bruna Bianchi e Ivana Padoan, mentre i contributi di Barbara De Poli sul delicato tema delle problematiche di genere nel mondo islamico e di Silvia Zanlorenzi, attivista di Amnesty International, sulla pratica della tortura in Estremo Oriente aprono a un approfondimento delle forme della tortura di genere in contesti non occidentali, caratterizzati da diversa cultura e storia.
Il punto di vista filosofico sulla tortura infine è sviluppato nella relazione introduttiva di Isabella Adinolfi e nelle riflessioni conclusive affidate a Giuseppe Goisis e Luigi Vero Tarca.

L'iniziativa è a cura del CESTUDIR Centro Studi sui Diritti Umani dell'Università Ca' Foscari in collaborazione con Europe Direct del Comune di Venezia e EIUC European Inter-University Centre for Human Rights and Democratisation.

Sono state invitate, oltre alle associazioni che collaborano con il CESTUDIR Centro Studi sui Diritti Umani, le ONG che operano in particolare nel territorio veneziano a favore dei diritti umani e dei diritti dell'infanzia, le istituzioni locali e quanti siano interessati al tema anche a titolo individuale.

PROGRAMMA