Fondo di supporto alle attività di ricerca e internazionalizzazione

Il Fondo di supporto alle attività di ricerca e internazionalizzazione è un Fondo unico attivato dall'Ateneo destinato ad incentivare e supportare varie attività di ricerca e internazionalizzazione sviluppate dai ricercatori cafoscarini.

Avviato nel 2005 come Fondo di supporto e cofinanziamento alla ricerca, ha acquisito nel corso degli anni nuove iniziative e modifiche che ne hanno agevolato la gestione e ampliato la tipologia di azioni realizzabili, attualmente articolate come segue e sotto esplicitate:

  1. iniziative di incentivazione alla ricerca, per i docenti e ricercatori dell’Ateneo, mediante l’erogazione di fellowship;
  2. finanziamento di progetti di ricerca, individuali o di gruppo, a favore di docenti di ateneo o di gruppi di ricerca che coinvolgano anche docenti esterni, in cui l’Ateneo esprima la leadership o la co-leadership;
  3. finanziamento di scavi archeologici, a favore di docenti e ricercatori dell’Ateneo;
  4. finanziamento di servizi per il trasferimento tecnologico e di conoscenza;
  5. qualsiasi altra iniziativa venga ritenuta opportuna ai fini di favorire lo sviluppo della ricerca in Ateneo, su specifica delibera degli organi di governo;
  6. incentivi e premi alla progettazione e alla partecipazione a bandi competitivi.

Mentre le azioni di cui al punto e) sono di natura ripetitiva e già previste in dettaglio nel Regolamento, per le rimanenti azioni è previsto che gli importi stanziati e le modalità e i tempi di erogazione siano definiti in fase di programmazione annuale o pluriennale da parte degli organi di Governo di Ateneo.

Premialità e incentivazione per bandi competitivi di ricerca e internazionalizzazione

Ca' Foscari promuove e valorizza la partecipazione a bandi competitivi, europei e internazionali, per progetti di ricerca e internazionalizzazione. Le modalità di incentivazione adottate sono:

  1. l'erogazione di Premi alla vincita a responsabili scientifici e scientifiche di progetti finanziati e di Incentivi alla progettazione al personale docente e ricercatore che ha partecipato a bandi competitivi ma le cui proposte progettuali, valutate positivamente, non sono state finanziate. Queste due forme di incentivazione sono erogate una tantum.
  2. Il pagamento in busta paga di una parte del rimborso del personale strutturato rendicontato su progetti di ricerca (incentivazione diretta).
  3. Riduzioni del carico didattico.

Di seguito i dettagli di ciascuna modalità.

Documenti allegati

L’Area Ricerca raccoglie le richieste di assegnazione di Premi alla vincita ed Incentivi alla progettazione due volte l’anno, tramite le Segreterie delle Strutture responsabili dei progetti.

Si consiglia di consultare le FAQs relative all’Assegnazione Premi e Incentivi per una prima rapida informazione sul tema.

Premi alla vincita: per progetti finanziati

Destinati al personale docente e ricercatore che ottiene finanziamenti per progetti presentati su bandi competitivi. I vincitori di un progetto possono richiedere un premio sotto forma di compenso in busta paga soggetto alle ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali previste dalla legge. Gli importi dipendono dalla tipologia dei programmi di finanziamento, dal ruolo dell'Ateneo nel progetto, dall'ammontare del budget e dei costi indiretti (overhead). Il personale che ha diritto al Premio alla vincita può optare per la condivisione dello stesso con gli altri membri del gruppo di ricerca o per la conversione del premio in fondi di ricerca, che verranno gestiti dal proprio Dipartimento di afferenza o dalla Struttura che gestisce il progetto.

Per verificare i requisiti necessari v. l’art. 9 del Regolamento per l’incentivazione del personale docente, ricercatore, tecnico amministrativo e collaboratore ed esperto linguistico.

Incentivi alla progettazione: per progetti valutati positivamente, ma non finanziati

Destinati al personale docente e ricercatore che ha partecipato a bandi competitivi presentando proposte progettuali che, pur non avendo ottenuto il finanziamento, hanno conseguito nella valutazione finale un punteggio superiore alla soglia minima di approvazione indicata dal bando (ad es. punteggio >10/15 nei bandi collaborativi di Horizon Europe). Tali incentivi vengono erogati sotto forma di fondi di ricerca a disposizione del personale richiedente per un massimo di 3 anni presso la struttura responsabile del progetto e possono essere condivisi con altri membri del gruppo di ricerca.

L'assegnazione degli Incentivi alla progettazione fa riferimento all’art. 7 del Regolamento Fondo per il supporto alle attività di ricerca e internazionalizzazione, a cui si rimanda per le verifica dei requisiti e approfondimenti.

I responsabili scientifici e le responsabili scientifiche di progetti finanziati possono percepire un compenso aggiuntivo in busta paga, per quote pari al massimo al 45% dell'ammontare del costo del personale strutturato rendicontato sul progetto.

I/Le responsabili possono scegliere di estendere tale incentivazione anche ai membri del team di ricerca che collaborano attivamente alle attività progettuali o al Personale Tecnico Amministrativo che ha supportato la presentazione del progetto o la gestione dello stesso.

Il riconoscimento di tali compensi avviene secondo diverse tempistiche, a seconda della tipologia del finanziamento:

  • generalmente, per i progetti collaborativi, a seguito di ciascun rendiconto (solitamente dopo il 18° o il 24° mese dall’inizio del progetto, ma dipende dal singolo progetto)
  • al termine del progetto e ad approvazione del report finale in caso di progetti con schema "lump sum".

I Principal Investigator di grant ERC possono inoltre richiedere una maggiorazione della quota stipendiale su base mensile. Per i dettagli si veda la Circolare 'Modifiche Regolamento Incentivazione: rateazione mensile incentivi ERC, nuove disposizioni per schema ‘lump sum’ e incentivi ai coordinatori e coordinatrici di corsi di studio' - link, sezione Ricerca.

L'assegnazione dell'Incentivazione diretta è disciplinata dal "Regolamento per l’incentivazione del personale docente, ricercatore, tecnico amministrativo e collaboratore ed esperto linguistico" (Parte III, Titolo III).

Per ulteriori approfondimenti si rimanda inoltre:
- alla Circolare che regola i meccanismi di premialità e incentivazione per la partecipazione a progetti di ricerca in Ateneo - link, sezione Ricerca, file 'Nuovi meccanismi di premialità e incentivazione per la partecipazione a progetti di ricerca'
- alla tabella riassuntiva in cui verificare come si riflettono le forme di incentivazione e premialità nei diversi programmi di finanziamento.

Come ulteriore forma di incentivazione, il personale strutturato responsabile di progetti di ricerca può avvalersi di riduzioni relative ai carichi didattici. Le riduzioni previste sono riportate nella Tabella 2 - Riduzioni incarichi del Regolamento Autocertificazione e verifica compiti didattici e di servizio.

I costi delle supplenze possono essere coperti dagli incentivi alla progettazione, v. voce sopra "Incentivi alla progettazione".

SPIN: Supporting Principal INvestigators

L’Ateneo ha introdotto dal 2018 una nuova modalità di supporto e promozione della ricerca, destinando propri fondi all'iniziativa SPIN: Supporting Principal INvesigators. Il bando si rivolge a ricercatori interni all'Ateneo che intendono presentare un progetto di ricerca a valere su tutti gli ambiti scientifici presenti a Ca’ Foscari e che soddisfino standard di qualità internazionali.

Progetti di scavo archeologico

L’iniziativa ha l’obiettivo di finanziare le attività archeologiche di studio delle civiltà dei popoli antichi mediante l'analisi sul campo e lo scavo di monumenti e prodotti artistici o d'uso comune attraverso i secoli. Il contributo annuale alle attività di scavo, è destinato ai ricercatori facenti parte del Gruppo Interdipartimentale di Archeologia di Ateneo.

Last update: 06/11/2024