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23 Lug 2024 15:00

Workshop internazionale ISBA-Cini: IA, condivisione dei dati e regolamentazione

Il 7 luglio 2024 si è svolto presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia un workshop internazionale organizzato dalla Società Internazionale di Statistica Bayesiana (ISBA) e co-finanziato dall'Unione Europea, che ha riunito esperti di statistica, economia, informatica, diritto e filosofia per  discutere le sfide e le opportunità dell'IA.

Il Prof. Robert (Université Paris-Dauphine PSL, CNRS) e il Prof. Favaro (Università di Torino e Collegio Carlo Alberto) hanno aperto i lavori illustrando due progetti scientifici finanziati dall'Unione Europea. Il primo ha presentato un progetto che riunisce ricercatori di diversa estrazione per gettare le basi per nuovi  algoritmi di apprendimento automatico, in cui più agenti interagiscono in una rete per lunghi periodi di tempo in modo collaborativo o competitivo; il secondo ha illustrato l'uso di recenti strumenti statistici della teoria della privacy differenziale per studiare il compromesso tra la protezione delle informazioni, che richiede il rilascio di dati parziali o perturbati, e l'analisi bayesiana, che richiede dati completi ed accurati per scopi inferenziali e predittivi.

La giornata è proseguita con gli interventi di diversi esperti: il dott. Bernes (Università Ca' Foscari Venezia) ha presentato il nuovo legal framework europeo in tema di condivisione dei dati sanitari, evidenziando la presenza di nuovi attori come i data intermediaries e di futuri ecosistemi di data sharing quali lo European Health Data Space; la Prof.ssa Timoteo (Università di Bologna e AlmaLaurea) ha offerto un confronto fra sistema giuridico europeo e cinese sul tema della proprietà dei dati: è emerso che il rapporto fra i dati e il diritto di proprietà è un tema complesso in tutti gli ordinamenti in ragione della natura sui generis dei dati come beni.

La tavola rotonda, coordinata dalla Prof.ssa Mira (Università della Svizzera italiana e Università di Insubria), ha approfondito i temi emersi durante la giornata e ha offerto spunti di riflessione per il futuro. Fra gli interventi, il dott. Saccani (AIndo SPA) ha sottolineato l'importanza di strumenti che forniscano informazioni statistiche senza rivelare dati personali per lo sviluppo di soluzioni di IA, nel rispetto del GDPR. Il dott. Rossi Chauvenet (Data Valley) ha discusso il ruolo dei dati nelle città e nei servizi intelligenti, la complessità di nuovi modelli di business per la creazione di un mercato dei dati e la strategia digitale europea per riprendere il controllo sui dati. La Prof.ssa Mengersen (Queensland University of Technology, Brisbane) ha presentato il contesto australiano in materia di condivisione e regolamentazione dei dati, evidenziando le somiglianze e le differenze con il GDPR. Il Prof. Jordan (Università della California, Berkeley) ha affermato che il valore dei dati è contestuale e dipende dal problema che si vuole risolvere: anche la privacy è un bene e il suo valore dipende dai benefici che si possono ottenere rinunciandovi anche solo parzialmente. La Prof.ssa Di Serio (Università Vita-Salute San Raffaele, Milano) ha sottolineato l'importanza della qualità dei dati sanitari e il ruolo fondamentale degli statistici nel migliorare la comprensione dei sistemi di dati sanitari e dell'IA. Il dott. Consiglio (Generali Italia) ha illustrato le sfide e le opportunità dell'IA nel settore assicurativo, evidenziando l'importanza di comprendere meglio il profilo dei clienti e la necessità di affrontare il problema dell'assistenza agli anziani.

Infine, è stato annunciato il convegno sul tema Global Health in the Age of AI, che si terrà dal 7 al 9 novembre 2024 presso la Fondazione Cini.

Organizzatore

Dipartimento di Economia

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